Migliori antizanzare da esterno (settembre 2024)

Come scegliere un antizanzare da esterno

La scelta di un dispositivo antizanzare si basa in larga parte sull'ambiente in cui si prevede di utilizzarlo. È fondamentale considerare quindi dove intendete impiegarlo, dato che alcuni modelli sono progettati esclusivamente per ambienti interni, mentre altri sono più adatti per gli spazi aperti, come quelli oggetti in questo articolo. Esaminiamo dunque i benefici di ciascuno per aiutarvi a identificare la soluzione più efficace per le vostre esigenze specifiche.

Repellenti a ultrasuoni 

Sono ideali per spazi ampi e situazioni in cui ci sono bambini o animali domestici, dato che offrono un metodo non invasivo e privo di sostanze chimiche per risolvere vari problemi legati all'arrivo degli insetti. Questi sistemi funzionano grazie all'ultrasuono e richiedono solitamente un'alimentazione costante. Tuttavia, esistono anche modelli dotati di batteria integrata, che facilitano il posizionamento all'aperto. 

Dispositivi cattura insetti

Ideali per chi preferisce metodi non nocivi, questi apparecchi utilizzano la luce infrarossa per attrarre gli insetti. Grazie all'uso di meccanismi di aspirazione, gli insetti vengono raccolti all'interno di contenitori chiusi, impedendone l'uscita. Questi possono essere facilmente rimossi e svuotati in modo sicuro, eliminando gli insetti catturati.

Zanzariere elettrificate

Tra i modi più tradizionali per contrastare le zanzare, le zanzariere elettriche si distinguono. È sufficiente collegarle a una presa di corrente e posizionarle in una zona alta. Questo metodo è noto per la sua efficacia nell'eliminare gli insetti, ma presenta alcune sfide minori, come la necessità di pulire il dispositivo periodicamente e il leggero ronzio elettrico che emana quando è in funzione. Inoltre, non tutte si adattano all'esterno, poiché la loro tipica luce blu può attirare insetti anche da zone più distanti, aumentando così indirettamente il numero di zanzare nelle vicinanze della casa o dell'area dove è posizionata. Questo aspetto richiede una considerazione particolare sulla posizione ottimale della zanzariera elettrica, affinché sia efficace senza peggiorare il problema degli insetti.

Piastrine

Tra i metodi comuni per tenere lontane le zanzare si contano i dispositivi che utilizzano l'energia elettrica per riscaldare una piastrina metallica. Questa superficie riscaldata emana un principio attivo repellente per insetti quando viene surriscaldata. Sebbene tali dispositivi siano generalmente efficaci nel respingere gli insetti, emettono vapori che possono diventare irritanti, soprattutto se inalati in grandi quantità o in ambienti poco ventilati. Esistono anche versioni portatili di questi repellenti che operano mediante piccole bombole di gas per il riscaldamento della piastrina, offrendo così flessibilità e facilità d'uso in diverse situazioni.

Distinzioni tra zanzariere per interni ed esterni

Capire le differenze tra zanzariere per interni ed esterni è cruciale prima di effettuare un acquisto. Ogni tipo ha specifiche caratteristiche tecniche, come modalità di alimentazione, potenza e copertura dell'area di protezione. Le zanzariere per uso interno, ad esempio, sono spesso dotate di un collegamento diretto alla rete elettrica e sono progettate per funzionare per lunghe ore senza interruzioni.

Per le attività all'aperto, come il relax in giardino o il campeggio, si consiglia di optare per zanzariere alimentate a batteria. Queste sono più adatte per l'uso esterno, anche se hanno un'autonomia limitata e generalmente una potenza minore, il che si riflette in un'area di copertura più ristretta, obbligandovi a restare vicino all'apparecchio.

Quindi, la decisione su quale modello di zanzariera scegliere dipenderà dalle vostre necessità specifiche. Se passate molto tempo all'aria aperta e non avete accesso a prese elettriche, una zanzariera portatile a batteria è ideale. D'altra parte, se avete bisogno di protezione contro gli insetti principalmente all'interno della casa, un modello collegato alla corrente sarà più adatto, offrendovi potenza e durata maggiori grazie alla facile disponibilità di prese elettriche.

Quanto consuma un prodotto antizanzare?

Se si opta per una zanzariera elettrica, il wattaggio, misurato in Watt, rappresenta un indice cruciale della sua efficacia. Generalmente, i modelli che operano con alimentazione elettrica diretta mostrano prestazioni superiori a quelli a batteria, per una questione di maggiore fornitura energetica. I consumi energetici variano tipicamente tra 10W e 60W. Un wattaggio più alto implica una maggiore efficacia nel mantenere l'ambiente libero dagli insetti. È quindi essenziale valutare questo parametro quando si effettua un acquisto. Nonostante l'impatto sul consumo energetico, l'incremento dei costi è generalmente gestibile per la maggior parte delle famiglie. Ma chi è particolarmente attento al risparmio energetico potrebbe preferire le versioni a batteria.

È facile verificare l'ampiezza dell'area coperta dalla zanzariera consultando la descrizione del prodotto. Questo aspetto diventa rilevante se l'apparecchio è destinato a spazi esterni, che solitamente sono più ampi rispetto agli ambienti interni. Le zanzariere più efficienti coprono superfici da 30 a 60 metri quadrati, mentre i modelli di punta possono estendersi ben oltre 100 metri quadrati. Alcuni dei migliori dispositivi includono anche un sistema di aspirazione che aiuta a catturare gli insetti, aumentando così l'efficacia del dispositivo nell'eliminare gli insetti indesiderati.

Come è composta una zanzariera elettrica?

Le zanzariere elettriche possono essere fabbricate utilizzando alluminio o plastica ABS, entrambi capaci di garantire la durabilità e solidità del prodotto. Per un utilizzo esterno, è preferibile ovviamente optare per una versione resistente all'acqua per prevenire danni causati dall'esposizione alla pioggia.

Barriera di sicurezza integrata

Prendendo come esempio sempre le zanzariere elettriche, queste sono equipaggiate con una barriera di sicurezza, generalmente configurata come una sorta di recinto, essenziale per la tutela di animali, bambini e adulti. Importante è che tale barriera non sia eccessivamente grossolana, altrimenti potrebbe impedire agli insetti di accedervi efficacemente, continuando a rappresentare un disturbo. Per massimizzare l'efficacia dell'apparecchio, è ideale che la barriera sia dotata di aperture distribuite uniformemente sul perimetro della zanzariera, permettendo agli insetti di penetrarla da diverse angolazioni e così accelerare il processo di purificazione dell'area dai fastidiosi intrusi.

La posizione ottimale per gli antizanzare da esterno

Anche se i modelli a batteria non necessitano di prese elettriche, rendendo la loro installazione più versatile, è importante notare che possono essere meno potenti rispetto a quelli con alimentazione via cavo. Una collocazione ideale per questi dispositivi è all'interno di spazi coperti come gazebi o sotto portici, dove possono rimanere protetti dagli elementi e funzionare in modo ottimale. È importante evitare di posizionarli vicino alle finestre o agli ingressi della casa, per non incoraggiare gli insetti a entrare nelle aree abitative.

Considerare l'utilizzo di più unità in punti strategici può aiutare a creare una barriera più efficace contro le zanzare, coprendo adeguatamente il perimetro della zona da proteggere. In questo modo, si può godere degli spazi all'aperto senza il fastidio degli insetti volanti.

Che principi attivi contengono i prodotti antizanzare?

Arrivati a questo punto, potreste essere interessati a sapere quali sono i principi attivi di questi prodotti, in modo da essere ancora più sicuri sulla soluzione più adatta alle proprie esigenze. Ecco una panoramica dei più comuni principi attivi utilizzati nei repellenti e nei prodotti antizanzare:

• Il DEET è forse il principio attivo più noto e diffuso nei repellenti per zanzare. Introdotto negli anni 50, è apprezzato per la sua alta efficacia e la capacità di offrire protezione duratura contro vari tipi di zanzare. Le concentrazioni di DEET possono variare, con prodotti più concentrati che offrono una protezione più lunga.
• La Picaridin è una valida alternativa al DEET e viene spesso scelta per la sua minore irritazione cutanea. Questo principio attivo è comparabile al DEET in termini di efficacia, ma ha il vantaggio di non lasciare una sensazione oleosa sulla pelle e di non danneggiare i materiali plastici o sintetici.
• L'IR3535 è un altro repellente efficace, noto per la sua gentilezza sulla pelle, rendendolo ideale per l'uso su bambini e adulti con pelli sensibili. Come il DEET e la Picaridin, l'IR3535 è efficace contro una vasta gamma di zanzare e altri insetti.
• Per coloro che preferiscono un approccio più naturale, gli oli essenziali come eucalipto limone, citronella, menta piperita e geranio offrono una protezione naturale contro le zanzare. Sebbene generalmente meno duraturi rispetto ai prodotti chimici sintetici, questi oli sono apprezzati per le loro proprietà repellenti e sono spesso utilizzati in formulazioni più delicate.
• Ci sono infine le alletrine e altre piretrine, utilizzate prevalentemente in spirali antizanzare e diffusori elettrici. 

Dove si comprano i prodotti antizanzare?

Nei supermercati è possibile trovare una vasta gamma di repellenti per zanzare, inclusi spray, lozioni e cerotti. Questi prodotti sono facilmente accessibili e spesso si trovano nelle sezioni dedicate alla cura personale o ai prodotti per la casa. Le farmacie offrono repellenti antizanzare che possono contenere ingredienti attivi come il DEET, noto per la sua efficacia. Per chi cerca soluzioni più durature o per ambienti esterni, ferramenta e negozi di giardinaggio potrebbero offrire dispositivi come lampade antizanzare e sistemi di nebulizzazione più avanzati. E non dimentichiamo il mondo del web, che può offrire una maggiore varietà di scelte. Piattaforme come Amazon, eBay o siti specializzati dispongono di un vasto assortimento di marche e tipi di repellenti, permettendovi di confrontare prezzi e recensioni prima di fare un acquisto.