Se avete un giardino da sistemare ma non volete rifare la fatica degli anni scorsi, munirsi degli strumenti giusti è fondamentale per rendere questo processo stagionale più efficiente e gratificante. Tra i più importanti del settore vi è il tagliaerba, il cui acquisto può risultare difficile se non si hanno conoscenze specifiche sulle diverse opzioni disponibili sul mercato, ed ecco perché abbiamo creato questa guida all'acquisto, permettendovi di fare una scelta informata e consapevole.
Il nome di questo attrezzo dice già tutto in merito alla sua utilità, ma coloro che non sono familiari con il mondo del giardinaggio potrebbero chiedersi in cosa si differenzia il tagliaerba da un tagliabordi o tagliasiepe. Quello di cui ci occuperemo in questo articolo è uno strumento pensato appositamente per tagliare l'erba su un'area molto ampia, mentre gli altri due sono attrezzi più piccoli e maneggevoli, progettati per rifinire le zone del giardino non raggiungibili da un tagliaerba.
Prima di riportare i modelli più interessanti del momento, vi anticipiamo che esistono diverse tipologie di tagliaerba, ognuna con caratteristiche diverse che approfondiremo nella parte finale della guida. Ci sono quelli con motore a scoppio, ossia alimentati a combustione, e quelli elettrici, che possono essere sia a batteria sia cablati. In questa guida all'acquisto vi proporremo due modelli per ogni tipologia, in modo da offrirvi una buona varietà di scelta.
Ciò detto, siamo pronti per passare al punto successivo, scoprendo finalmente quali sono i tagliaerba che faranno al caso vostro, anticipandovi che per ogni modello troverete un estratto delle caratteristiche tecniche principali e un link che vi porterà sulla pagina del prodotto, dalla quale completare l'acquisto o reperire altre informazioni sulle sue funzionalità.
Elimina tutti i cavi elettrici dei tagliaerba tradizionali
ECOVACS GOAT G1-800
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Il più potente
FUXTEC FX-RM5196eS-PRO
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Potente e facile da usare
Alpina AL5 46 SA
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Tra i migliori a batteria
Einhell GC-EM 1743 HW
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Con tagliabordi incluso
Black+Decker BEMW351GL2
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Niente cavi e niente odore di combustibile
Gardena 14621-20
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Come scegliere il tagliaerba
Ora che sappiamo quali sono i modelli da comprare, è giunto il momento di scoprire quali sono i fattori che aiutano a capire se un determinato tagliaerba è valido o meno, nonché se è adatto per il proprio giardino. I punti da tenere a mente durante la scelta di un modello non sono tanti, ma fondamentali per non incorrere nel rischio di acquistare una soluzione non adatta alle proprie esigenze.
Tipologia
Partiamo con le tipologie di tagliaerba esistenti sul mercato. Ne esistono in totale 3, ognuna con le sue caratteristiche, i suoi pro e i suoi contro:
- Tagliaerba a batteria: iniziamo con il più versatile ma anche il meno potente. Con questo tagliaerba non dovrete mai preoccuparvi della prese elettrica e potrete portarlo in ogni angolo del giardino senza sforzi avendo un raggio d'azione praticamente illimitato. Si tratta dei tagliaerba meno potenti del mercato, adatti a giardini piccolo o medio piccoli. Lo svantaggio principale è infatti dato proprio dalla matteria che non gli permette di raggiungere una potenza troppo elevata e che deve essere ricaricata spesso;
- Tagliaerba Elettrico: questa tipologia di macchina invece è tutto il contrario della precedente. Non ha una batteria di cui dover rendere conto e quindi prende tutta l'energia necessaria a funzionare dalla corrente elettrica sprigionando il massimo della potenza. Di contro, il fatto di essere legato ad un filo lo rende sconsigliato per i giardini più grandi, a meno che non vogliate anche portarvi dietro metri e metri di prolunga per il cavo;
- Tagliaerba con motore a scoppio: il tagliaerba classico e che, per molti aspetti, rimane ancora il migliore del mercato soprattutto per i giardini con metratura superiore ai 50-60 metri quadri. Questo tagliaerba ha un serbatoio che va riempito con la benzina e quindi prende la sua energia direttamente dal carburante. Questo gli offre una grandissima potenza di taglio (tra i 2 e i 6 cavalli). per questo motivo è un tagliaerba che non ha paura di erbacce troppo grosse e stoppose o di funzionare su prati bagnati e umidi. L'autonomia di un pieno poi risulta più lunga di quella di qualsiasi batteria, ma visto il costo odierno del carburante potrebbe anche essere un malus. Inoltre, questa tipologia di tagliaerba è quella più pesante tra tutte, per via del grosse motore a scoppio interno.
Alimentazione e wattaggio
Come abbiamo già anticipato nella fase introduttiva, esistono i tagliaerba a motore a scoppio, elettrici e a batteria. I primi sono quelli con la potenza più alta, in grado di tagliare anche l’erba più difficile senza particolari difficoltà, quindi se avete un giardino ricco di erba secca e stopposa, puntare su un modello con alimentazione a benzina non può che essere la scelta migliore. In questo caso non dovrete preoccuparvi di alimentazione e wattaggio visto che queste caratteristiche riguardano solo le altre categorie di tagliaerba.
I tagliaerba elettrici, godono quasi della stessa potenza offerta dai modelli a scoppio, a patto che il wattaggio sia almeno di 1.000W, ma necessitano di un cavo di corrente per funzionare. Come è facile immaginare, questi tendono ad essere produttivi solo nelle vicinanze di una presa di corrente, sebbene una prolunga possa risolvere gran parte dei problemi. Tuttavia, è un aspetto da tenere in considerazione.
Infine, i modelli a batteria sono quelli che dovrebbero essere presi in considerazione da coloro che hanno un giardino di piccole dimensioni e la cui erba non è troppo secca, onde evitare che il tagliaerba vada in difficoltà. Inoltre, i modelli a batteria sono perfetti per coloro che cercano una soluzione compatta, leggera e facile da pilotare. In questo caso, il nostro suggerimento è quello di controllare che la batteria abbia un voltaggio tra i 18 e 36V.
Larghezza e altezza di taglio
Conoscere la dimensione della lama è fondamentale per capire se un tagliaerba è adatto alla grandezza del vostro giardino. Una piccola lama, infatti, vi costringerà a fare numerose passate in un giardino di medie e grandi dimensioni, facendovi finire il lavoro molto più lentamente. Sebbene una lama di dimensioni ridotte possa non essere un problema per un modello a batterie, diventa fondamentale invece nelle soluzioni con alimentazione a corrente e a motore a scoppio. In questo caso, la larghezza di taglio dovrebbe essere quanto più vicina possibile ai 40cm.
Allo stesso modo anche l'altezza risulta altrettanto importante soprattutto se volete personalizzare l'altezza dell'erba del vostro giardino. A seconda del tagliaerba scelto, avrete più possibilità di regolare l'altezza. I modelli più costosi hanno tra le 3 e le 6 regolazioni d'altezza differenti. In linea di massima però c'è sempre un'altezza minima di 20 mm fino a raggiungere i 70 mm.
Serbatoio
Un altro aspetto da tenere in considerazione quando si acquista un nuovo tagliaerba è la capacità del serbatoio, che deve essere grande abbastanza da contenere una buona quantità d’erba, in modo da farvi continuare il lavoro senza la necessità di svuotarlo di continuo. L’ideale sarebbe avere un sacco da almeno 40 litri, a prescindere dal tipo di tagliaerba, ma non è un grosso problema se un modello ha tutti i requisiti ma dispone di un sacco raccogli-erba un po’ più piccolo.
Rumore e decibel consigliati
Ogni tagliaerba emette un rumore diverso, ma tutti sono piuttosto rumorosi. A tal riguardo, non si può fare molto per diminuire il rumore, ma potete provare ad acquistare un modello più silenzioso basandovi sulle etichette riportate dai produttori, anche se va detto che queste informazioni vengono riportate raramente. Un altro modo che potrebbe aiutarvi a percepire meno il rumore è quello di indossare una protezione per le orecchie durante l’uso del tagliaerba.
Come qualsiasi tipo di rumore, anche quello del tagliaerba è misurato in decibel. Mediamente questi strumenti emettono circa 90 dB, una soglia un po’ superiore rispetto a quello che dovrebbe essere il massimo sopportabile dall’orecchio umano. 90 dB equivalgono ad una rumorosità superiore a quella del traffico, che si attesta intorno a 80 dB, motivo per cui non dovreste sottoporvi ad esso per molto tempo, in modo da proteggere la saluta del vostro udito e, perché no, anche quella del vostro vicino.
Come detto, non ci sono soluzioni per ridurre il rumore naturale del tosaerba, dal momento che quest’ultimo è legato all’efficienza del taglio. Le lame sollevano e tagliano l’erba e, per farlo, devono ruotare rapidamente. Se proprio volete far a meno di indossare una protezione per le orecchie, il metodo migliore è quello di affidarsi ad un tagliaerba elettrico, che tende ad emettere un rumore meno assillante rispetto ad un modello a motore a scoppio.
Quando conviene usare il tagliaerba?
All'inizio della primavera e in autunno conviene falciare il prato una volta ogni due settimane, poiché durante questo periodo l'erba non crescerà rapidamente come in tarda primavera e durante la piena estate. Se usate spesso il tagliaerba durante questi periodi correte il rischio di danneggiare parte del prato, dal momento che i germogli sono più suscettibili ai danni.
Durante le fasi finali della primavera o al culmine dell'estate, invece, il consiglio è quello di falciare il prato almeno una volta alla settimana. Questo non solo manterrà il giardino pulito, ma aiuterà anche a mantenere l'erba uniforme, a tutto vantaggio dell'estetica. Eseguire una falciatura costante durante la stagione più calda aiuta inoltre a mantenere le radici del prato sane. Certo, il caldo tipico di questo periodo potrebbe spingervi a usare meno frequentemente il tagliaerba, ma se ci tenete al vostro giardino sappiate che questo è il metodo migliore.
Tagliaerba con erba bagnata
Se vi state chiedendo se si può usare il tagliaerba quando l'erba è bagnata, la risposta è no! Utilizzare l'attrezzo in queste condizioni significa infatti rischiare di scivolare nell'erba umida, il che può comportare non solo danni ai muscoli e caviglie, ma anche a ferite molto più gravi qualora cadiate nelle immediate della lama.
Un altro motivo che dovrebbe spingervi a non usare il tagliaerba sull'erba bagnata è dato dal fatto che quest'ultima può bloccare le lame mentre tentante di far andare avanti lo strumento. Nel caso dei modelli elettrici, correte anche il rischio di prendere scosse elettriche se gocce di acqua entrano nel motore o nell'alloggiamento della batteria, con la possibilità di provocarvi ancora una volta danni gravi.
I motivi per non usare il tagliaerba quando l'erba è bagnata non finisco qui. Oltre al rischio di lesioni, infatti, falciare l'erba bagnata farà male al prato, appesantirà le lame e farà in modo che il l'erba sia poco uniforme, per non parlare poi del fatto che le lame bagnate lasceranno dietro di sé una marea di sporcizia, correndo il rischio di danneggiare il tagliaerba se lo sporco dovesse intasarsi nei punti più delicati. Insomma, a prescindere dall'intensità di pioggia, dovreste attendere che il vostro giardino si asciughi prima di usare lo strumento.
Tempo di vita di un tagliaerba
Se si esegue una corretta manutenzione cambiando olio, filtro e candele al momento opportuno, un tagliaerba può funzionare anche per oltre 10 anni. Mantenere lo strumento in buone condizioni è utile anche per le lame che, rimanendo affilate, riducono lo sforzo necessario per tagliare l'erba. Fortunatamente, è abbastanza facile affilare le lame e potrete farlo anche da casa con l'ausilio di un accessorio per trapano. Partite con il rimuovete le lame del tagliaerba, fissandole in una morsa, dopodiché dovrete inserire la parte della lama tagliente nell'attacco di affilatura, premere il grilletto del trapano e far scorrere la lama. Ripetete questo processo su entrambi i bordi della lama in modo da ottenere un taglio uniforme. Attenzione però, se non siete pratici rivolgetevi ad un esperto oppure acquistate delle nuove lame!