Se siete amanti del vino e desiderate conservare alcune bottiglie selezionate, magari di pregio, per degustarle nel momento giusto, ma non disponete di una cantina adeguata, le cantinette per vino rappresentano la soluzione ideale. Questi prodotti, esteticamente simili a frigoriferi compatti, permettono di mantenere il vino alla temperatura corretta direttamente nella vostra abitazione, adattandosi ad ambienti come la cucina o qualsiasi altro spazio a vostra disposizione.
Mentre esistono modelli di cantinette che consentono di riporre le bottiglie solo in posizione orizzontale, i modelli elettrici offrono vantaggi superiori, soprattutto per chi non possiede una cantina tradizionale. Essi garantiscono che la temperatura interna rimanga costantemente ottimale, condizione essenziale per la corretta conservazione del vino.
Le cantinette per vino, in generale, sono efficaci nel loro compito. Tuttavia, desideriamo evidenziare alcuni modelli che spiccano per caratteristiche distintive, offrendo così opzioni che superano le prestazioni standard. Nella nostra selezione, abbiamo considerato vari fattori, inclusa la capienza, per assicurarvi di trovare la cantinetta vino più adatta alle vostre esigenze.
Passiamo ora alla seconda parte della nostra guida, dove troverete approfondimenti dettagliati e consigli su come scegliere la cantinetta per vino perfetta per voi. Vi consigliamo quindi di continuare a leggere per scoprire tutte le informazioni necessarie per fare una scelta informata.
Con doppia zona per temperature ottimali
Haier Wine Bank 60 Serie 7
Con doppia zona per temperature ottimali
Permette di conservare fino a 165 bottiglie
Klarstein Shiraz 28 Uno
Permette di conservare fino a 165 bottiglie
Realizzata in legno di noce
Relaxdays 10019279
Realizzata in legno di noce
Lo spazio interno è ideale per 8 bottiglie
Cecotec Enoteca
Lo spazio interno è ideale per 8 bottiglie
Come scegliere una cantinetta vino
Arrivati a questo punto, probabilmente avete già un'idea più chiara su quale cantinetta per vini scegliere. Tuttavia, per aiutarvi a fare una scelta ancora più informata, è utile esaminare alcuni fattori cruciali da considerare prima dell'acquisto. Questi dettagli non solo vi permetteranno di valutare meglio le opzioni disponibili, ma vi aiuteranno a identificare la cantinetta perfetta per le vostre esigenze. È importante prendere in considerazione vari aspetti, come la tipologia di cantinetta, l'efficienza nel mantenere una temperatura costante, la capacità di stoccaggio e il numero di zone termiche separate. Ognuno di questi elementi può influenzare l'adeguatezza della cantinetta vino per la vostra collezione.
Che tipologie di cantinette vino esistono?
Per tipologie, intendiamo modelli a libera installazione e a incasso. Inoltre, vale la pena differenziare anche quelli elettrici da quelli progettati esclusivamente per fungere da portabottiglie, sprovvisti di un sistema di conservazione. Come accennato all'inizio di questa guida, dovreste puntare alle cantinette vino elettriche, poiché sono le uniche capaci di sostituire una vera e propria cantina. Il loro vantaggio principale risiede nella capacità di controllare con precisione la temperatura e l'umidità, elementi essenziali per la conservazione ottimale del vino.
Come vedremo poi in un prossimo paragrafo, le cantinette vino elettriche possono essere ulteriormente suddivise in modelli con una o più zone di temperatura. Per quanto riguarda invece la scelta tra un modello a libera installazione e uno a incasso, dipende molto dallo spazio disponibile e dalle preferenze personali. Le cantinette a libera installazione sono generalmente più flessibili in termini di posizionamento e possono essere spostate se necessario. Sono ideali per coloro che affittano una casa o che potrebbero pensare di riorganizzare frequentemente lo spazio. D'altra parte, le cantinette a incasso offrono un aspetto più integrato e personalizzato, mimetizzandosi con il resto degli arredi della cucina o del soggiorno. A tal riguardo, va considerato anche il sistema di ventilazione della cantinetta.
I modelli a libera installazione richiedono infatti uno spazio aggiuntivo attorno ai lati e al retro per una corretta ventilazione, mentre quelli a incasso hanno solitamente un sistema di ventilazione frontale che gli permette un inserimento più stretto e integrato con i mobili esistenti.
A che temperatura deve funzionare una cantinetta vino?
Nonostante dipenda dal tipo di vino, possiamo dire che la temperatura ideale per conservare la maggior parte dei vini si aggira tra i 12 e i 14 gradi. Questo intervallo di temperatura è ritenuto ottimale per permettere al vino di evolvere lentamente e mantenere la sua complessità e carattere. Scendendo più nel dettaglio, i vini bianchi e gli spumanti traggono beneficio da temperature più fresche, tra i 6 e i 8 gradi, mentre i vini rossi possono essere conservati a temperature leggermente più alte, tra i 14 e i 18 gradi.
Perché è importante mantenere le bottiglie vino in orizzontale?
Se avete dato un'occhiata alle cantinette vino, vi sarete accorti che tutti i modelli sono studiati affinché le bottiglie restino in orizzontale. Questa scelta non è casuale, ma risponde a precise esigenze legate alla conservazione del vino. Mantenere le bottiglie in posizione orizzontale assicura infatti che il vino sia sempre a contatto con il tappo, mantenendolo umido. Un tappo umido rimane gonfio e flessibile, sigillando la bottiglia e prevenendo l'ingresso di aria che potrebbe ossidare il vino e alterarne il sapore. Inoltre, una corretta umidità del tappo evita che si secchi e si restringa, situazione che potrebbe consentire perdite di vino o l'ingresso di ossigeno.
Quante zone di temperatura deve avere una cantinetta vino?
Più zone di temperatura possiede una cantinetta vivo e meglio è. Tuttavia, è difficile trovare modelli con più di due zone, con la maggior parte che si limita ad averne solo una. Come è facile immaginare, diverse zone di temperatura permettono alla cantinetta vino di conservare diversi tipi di vino alle condizioni ideali. Infatti, vini rossi, bianchi e spumanti richiedono differenti temperature di conservazione per mantenere intatte le loro qualità organolettiche. Con più zone di temperatura, è possibile personalizzare l'ambiente di conservazione in base alle specifiche esigenze di ogni tipo di vino. Pertanto, se siete soliti avere a casa bottiglie di vino differenti, il consiglio è quello di valutare, budget permettendo, un modello caratterizzato da una doppia zona.
Quante bottiglie può contenere una cantinetta vino?
La capienza è un fattore molto importante durante l'acquisto di una cantinetta vino. La scelta deve essere fatta tenendo conto ovviamente delle proprie esigenze, evitando di acquistare un modello dalle dimensioni importanti se poi ci si limita a conservare solo una decina di bottiglie. I modelli più grandi possono infatti ospitare più di 150 bottiglie, mentre i più compatti poco meno di 10 bottiglie.
I produttori menzionano questo dato nella descrizione del prodotto, anche se a volte la capienza potrebbe essere riportata sotto forma di litri. Se questo dovesse essere il vostro caso, sappiate che 30 litri corrispondono a circa 10 bottiglie.
Come sono strutturare all'interno le cantinette vino?
In base alla dimensione della cantinetta, all'interno ci possono essere diversi ripiani, che permettono alle bottiglie di rimanere in orizzontale, oltre ad essere posizionate seguendo magari una logica. È importante che i ripiani siano fatti in modo che le bottiglie rimangano leggermente inclinate, affinché il tappo rimanga umido e non si secchi, evitando così l'ingresso dell'aria che potrebbe rovinare il vino.
I materiali usati per i ripiani possono variare: molti sono in legno, che contribuisce a mantenere un ambiente naturale e può aiutare a stabilizzare l'umidità all'interno della cantinetta. Altri materiali popolari includono il metallo e la plastica, scelti per la loro durabilità e facilità di pulizia.
Quanto consuma una cantinetta vino?
Iniziamo col dire che conoscere il consumo di energia di una cantinetta vino è semplice, dato che i prodotti hanno l’etichetta energetica, che tutti avrete visto almeno una volta su un qualsiasi elettrodomestico. Sull'etichetta viene riportato il consumo esatto, insieme alla rumorosità, che mediamente si attesta sui 40 dB su questo tipo di prodotti. Ciò detto, il consumo dipende molto dal numero di zone di temperatura presente nella cantinetta vino. Se vogliamo fare una media, potremmo dire che una cantinetta vino di piccole o medie dimensioni con una sola zona di temperatura consuma tra i 100 e i 200 kWh all'anno.
Dove è meglio mettere la cantinetta vino?
La cucina è il luogo più ideale, perché permette un facile accesso alla cantinetta durante la preparazione dei pasti o mentre si intrattengono gli ospiti. Inoltre, la cucina di solito mantiene una temperatura abbastanza costante e lontana da fonti di calore diretto, che può essere benefica per la conservazione del vino. Un altro luogo ottimale, qualora non si abbia spazio in casa, potrebbe essere il garage, a condizione che sia ben isolato e mantenga una temperatura costante e adeguata.
Ricordiamo che i modelli a libera installazione dovrebbero stare a circa 10 cm dalla parete, tenendo in considerazione sia la parte posteriore che i lati dell'elettrodomestico, per assicurare una corretta ventilazione dell'unità.
Chi realizza le migliori cantinette vino?
Se si escludono i modelli professionali pensati per la ristorazione, i marchi più popolari e affidabili sono Haier, Klarstein e Hisense. Ad ogni modo, alcuni di questi produttori hanno in catalogo una serie di cantinette vino dalle prestazioni in grado di essere usate anche per scopi professionali, dimostrando così una notevole versatilità e qualità.
Quanto spendere per una cantinetta vino?
Non c'è una soglia sotto la quale non bisognerebbe scendere, poiché molto dipende dalle esigenze del consumatore finale. Per alcuni, una cantinetta vino da poche centinaia di euro sarà sufficiente, per altri invece servirà spendere 700-800€ affinché vengano soddisfatti. Il prezzo dipende infatti dalla capienza della cantinetta e da quante zone di temperatura possiede, oltre alla qualità dei materiali utilizzati e alle tecnologie di raffreddamento impiegate. In generale, chi cerca funzionalità avanzate, come sistemi anti-vibrazione, controllo dell'umidità e filtri per l'aria, potrebbe dover investire di più a parità di capienza in litri.