Recensione G3 Ferrari Friggisano Duo G10150

Design e funzioni

G3 Ferrari Friggisano Duo G10150 è un prodotto imponente, realizzato in plastica e alluminio di buona fattura, lungo quasi 40 cm e profondo oltre i 30. La sua stazza, simile a quella di un grosso microonde, non solo richiede una buona superficie d'appoggio ma anche una location che gli consenta di avere circa 10 cm di spazio libero su ogni lato. Il prodotto tende infatti a scaldarsi un po' durante le cotture più lunghe ed è bene che ai lati non abbia niente. Inoltre, sulla superficie superiore c'è una fessura da cui la macchina prende aria mentre sul retro sono presenti due bocchette che buttano continuamente fuori aria calda. A primo impatto quindi non si tratta di una friggitrice ad aria che potete posizionare a cuor leggero in cucina, ma dovete avere diverso spazio a disposizione.

Il suo essere una delle più grandi friggitrici ad aria sul mercato consente però al prodotto di avere ben 2 cassetti per le preparazioni. Questi, ognuno da 4 litri per 8 litri totali di spazio utile (in pratica quasi 2 kg di cibo), si trovano nella parte frontale della macchina e funzionano ad estrazione. Per rimuoverli basta premere il pulsante posizionato sopra alle maniglie e farli scivolare in fuori.

In alto c'è un largo display touch dal quale è possibile gestire tutte le funzionalità della friggitrice. Il menù dei comandi, che è disponibile solo in inglese, è però davvero immediato e intuitivo e nel libretto c'è la traduzione di ogni funzione. Dal touchscreen è possibile scegliere una delle 8 modalità di cottura disponibili: frittura, arrosto, griglia, al forno, riscalda, disidrata, mantieni al caldo, e una modalità dedicata esclusivamente alla cottura e alla doratura della patatine fritte. Oltre a questo è possibile impostare anche la temperatura e la durata di cottura di ogni cassetto.

A differenza di molte altre friggitrici ad aria del mercato, una delle maggiori potenzialità di questo prodotto è che permette di creare 2 zone di cottura indipendenti. Questo offre la possibilità di cucinare più tipologie di pietanze insieme e di mangiarle entrambe calde senza dover svuotare la macchina e caricarla con altro cibo. C'è addirittura il tasto SYNC che serve a sincronizzare le cotture dei due cassetti in modo che terminino nello stesso momento.

Il menù offre infine anche il classico tasto START/STOP, un tasto SHAKE che ricorda all'utente di girare o mescolare le pietanze a 2/3 della cottura e il tasto DUAL COOK che attiva la cottura in entrambi i cassetti. Nel caso non dovesse servire l'intero spazio e l'intera potenza della friggitrice, questa macchina permette anche di funzionare con un solo cassetto, risparmiando sui consumi e dimezzando i tempi.

Infine, l'interno è quanto di più classico ci si aspetterebbe da un prodotto del genere: delle pareti di alluminio riempiono base, fondo e lati dell'incavo dei cassetti. Sulla parte superiore è invece posta una grossa resistenza a serpentina il cui calore viene fatto circolare uniformemente dalla grande ventilazione offerta dalla macchina. Ventilazione che rimane molto contenuta nel rumore e anzi ci è anche sembrata molto più silenziosa di altre friggitrici più blasonate in commercio.

Cottura dei cibi

Abbiamo testato G3 Ferrari Friggisano Duo G10150 per un intero mese, utilizzandola almeno una volta ogni giorno e provando a cucinare di tutto, dalle classiche patatine fino a dolci più complessi. Come vedrete i risultati sono stati davvero ottimi, ma prima di scendere nel dettaglio delle cotture è bene fare qualche piccola precisazione.

Innanzitutto, le friggitrici ad aria sono macchine che non friggono davvero, o meglio, riescono a fornire una buona doratura di alcuni prodotti pre-fritti, ma per il resto non riescono davvero a cucinare patatine croccanti in stile chips partendo dalla patata lavata e tagliata a fettine. Ci provano, si avvicinano al risultato, ma non riescono in alcun modo a sostituire il lavoro di una friggitrice vera e propria. Detto questo, sono però dei forni con una marcia in più e G3 Ferrari Friggisano Duo G10150 ne ha diverse di marce in più. La funzione per la disidratazione e quella dedicata alle patatine fritte sono tra le migliori visti su una friggitrice ad aria e pur non riuscendo alla perfezione ad emulare la frittura classica offrono davvero dei grandi risultati.

Fatta questa premessa va detto anche che la buona riuscita di una frittura ad aria, indipendentemente da quale friggitrice ad aria si utilizzi, dipende anche da altri 3 fattori:

• Quantità del cibo messo nel cassetto
• Qualità del cibo
• Ricette utilizzate

Per quanto riguarda il primo punto: durante i nostri test abbiano notato che G3 Ferrari Friggisano Duo G10150 fa un po' fatica a cuocere bene patate, ma anche zucca, melanzane o altre verdure tagliate a cubetti se questi sono troppi e vanno a riempire il cassetto. Bisogna infatti girarle spesso per evitare che queste si cuociano solo intorno, ma anche in quei casi il risultato finale non è una cottura uniforme. Per cuocere al meglio verdure e patate infatti questa friggitrice funziona meglio se non riempite al massimo i cassetti ma solo fino a metà. Lo stesso accade anche con le pietanze più grandi, come pesce, braciole o alette di pollo, la sovrapposizione non è consigliata, pena una cottura che non riesce a rimanere uniforme nemmeno se si girano spesso le pietanze.

Sulla qualità del cibo c'è davvero poco da dire perché un buon cibo è alla base di ogni cottura. I cibi pre-fritti o confezionati vengono cotti dalla modalità frittura senza particolari problemi e risultano pure belli croccanti, i cibi freschi invece richiedono una lavorazione maggiore prima di essere messi nella friggitrice ad aria e questo ci porta diretti al terzo punto, le ricette.

Ogni friggitrice ad aria è infatti un universo a sé, un po' come accade con i forni, e per imparare ad utilizzarle ottimamente bisogna conoscerle. Con G3 Ferrari Friggisano Duo G10150 però il procedimento di apprendimento è pressoché immediato e bastano davvero pochi giorni per imparare ad utilizzare la macchina al meglio. Ad esempio se le patate sono troppo fresche basta metterle per un'ora nell'acqua in modo da fargli perdere l'amido e poi asciugarle prima di metterle nella friggitrice. Oppure inserirle direttamente nella macchina facendole però passare prima per una piccola fase di disidratazione con la funzione apposita. La frittura è infatti un tipo di cottura a disidratazione e se volete che un cibo venga croccante, evitando che si sciolga, va privato dell'acqua interna prima di cuocerlo.

Abbiamo provato a cucinare veramente tante pietanze, testando ogni funzione. La modalità forno o quelle griglia e arrosto, ad esempio, sono ottime per carne e pesce e lasciano il cibo croccante fuori e morbido dentro. Inoltre, a differenza di molte altre friggitrici, questo prodotto di G3 Ferrari non secca al cibo. Questo vuol dire che potete mettere dentro anche una bella fetta di salmone fresco e il risultato sarà sempre ottimo, con superficie tostata fuori mentre l'interno rimarrà umido e tenero.

Come accennato, anche con i dolci che solitamente sono preparazioni più complesse, la friggitrice ad aria di G3 Ferrari si è comportata al meglio restituendo una pasta friabile e dalla fragranza di un biscotto appena sfornato. Visto il periodo di testing, ci siamo concentrati sul preparare castagnole di carnevale al rum. Queste hanno richiesto più cotture, visto che non potevano essere sovrapposte, e anche uno strato di carta da forno posizionato nei cassetti, il risultato con la modalità forno è stato però eccezionale e le castagnole sono uscite "biscottate fuori" e morbide internamente.

Abbiamo poi deciso di testare il prodotto con farine più complesse, come quelle integrali e un impasto privo di latticini o prodotti animali. Abbiamo provato infatti a realizzare delle crostatine vegane con marmellata. Naturalmente la marmellata l'abbiamo aggiunta a freddo, ma le tortine sono state cotte nella friggitrice ad aria utilizzando dei semplici stampini in metallo. Il risultato, anche in questo caso, è stato dei migliori come potete giudicare voi stessi dalle foto presenti.

Tempi, consumi e accessori

Abbiamo parlato di cibi, abbiamo parlato di design e funzioni e ora siamo arrivati al momento di parlare di energia: quanto consuma G3 Ferrari Friggisano Duo G10150? La risposta dipende dal tempo di utilizzo e dalla temperatura impostata.

Secondo quanto dichiarato dal produttore, questa friggitrice ad aria ha una potenza massima di 1700 Watt che la rendono molto simile ad un piccolo forno da incasso la cui potenza massima si attesta solitamente sui 2000 Watt. Detto questo però non basta premere il tasto di avvio per consumare istantaneamente 1700 Watt, anzi il consumo è graduale e per arrivare ad un tale livello di energia utilizzata bisogna impostare la macchina alla massima temperatura disponibile, 200 gradi, utilizzare entrambi i cassetti e impostare una cottura di almeno 60 minuti.

Durante i nostri test però nessuna pietanza ha mai richiesto più di 45 minuti per essere cotta al meglio. Carne e pesce erano pronti e rosolati già dopo 30 minuti a 180 gradi; le patate hanno richiesto invece 45 minuti a 200 gradi e lo stesso i dolci; mentre per i prodotti pre-fritti solitamente sono bastati 20 minuti a 180-200 gradi per raggiungere una piena doratura. Naturalmente vale sempre la regola di non sovrapporre troppo gli alimenti altrimenti si perde la cottura uniforme.

Questi dati sono poi da valutare per quanto riguarda la cottura attiva in entrambi i cassetti. Se si utilizza un solo cassetto i tempi, anche se non in tutti i casi, vanno addirittura dimezzati. Considerando che un forno ventilato standard consuma circa 1500 Watt già dopo 90 minuti di utilizzo, una friggitrice ad aria del genere potrebbe funzionare anche come perfetto sostituto del forno. Per salvaguardare i consumi poi, questa friggitrice ad aria si blocca automaticamente ogni volta che sfilate un cassetto e la cottura riparte sempre in automatico una volta che i cassetti tornano al loro posto. Una funzione molto comoda nel caso di cibi che richiedono di essere girati più volte.

Lato accessori invece è un pochino povera. Le uniche cose presenti insieme al prodotto sono infatti un "ricettario", tra virgolette perché un libricino di 20 ricette è davvero poco per essere definito ricettario, soprattutto quando la concorrenza offre volumi con oltre 100 ricette e 2 griglie per i cestelli. Queste vanno posizionate sul fondo di ogni cassetto e servono a separare l'olio e i grassi in eccesso dalle pietanze. Durante la cottura i cibi buttano fuori i grassi e scolano queste sostanze nel piccolo spazio che rimane al di sotto delle griglie risultando quindi più leggeri e digeribili.

Le griglie inoltre, essendo rimovibili, possono essere lavate facilmente e senza sforzo visto che sono antiaderenti come l'interno dei cestelli. Peccato solo che lavare i cassetti non sia proprio una passeggiata visto che questi sono attaccati alle maniglie e durante la pulizia bisogna stare attenti a non bagnare tutto.

Se questa recensioni ti ha incuriosito ma questa friggitrice ad aria ti sembra troppo grande per la tua cucina, dai un'occhiata alle migliori friggitrici ad aria del momento.