Se volete che la pulizia del giardino sia molto più leggera da questa stagione in poi, è fondamentale acquistare gli strumenti capaci realmente di semplificare i lavori che si eseguono nella propria area verde. Le idropulitrici si piazzano sul podio da questo punto di vista, ma non sempre si riesce a fare la scelta giusta senza un aiuto esterno. Ed è qui che la nostra guida all'acquisto entra in gioco, fornendo tutte le informazioni necessarie per permettervi di acquistare uno dei migliori modelli del momento.
Come vedremo di seguito, le idropulitrici possono servire per numerosi scopi, in primis per la pulizia di pavimenti e superfici esterne, come terrazze, cortili, vialetti e piscine, che dopo la stagione invernale hanno accumulato sporco, detriti e alghe. Attrezzi utili come i migliori soffiatori, capaci però di pulire anche il proprio veicolo, che sia un'auto, una moto o una bicicletta. Insomma, a prescindere da quale sia la zona della vostra area verde a necessitare di una pulizia accurata, una idropulitrice può risultare molto efficiente.
Le loro prestazioni si basano sulla pressione e sulla portata, che variano ovviamente in base alla qualità del prodotto, elementi che approfondiremo meglio nella seconda parte dell'articolo, lasciando prima lo spazio allo scoperta dei migliori modelli acquistabili oggi sul mercato. Abbiamo fatto in modo che i consigli tenessero conto di diverse fasce di prezzo, cosicché possiate acquistare l'idropulitrice più indicata per le vostre esigenze e il vostro budget.
La nostra sarà quindi una guida a 360 gradi, i cui prodotti potrete visualizzarli in modo ancora più dettagliato andando direttamente sulla pagina dedicata, qualora il nostro estratto di informazioni non risponda a tutte le vostre domande. Per fare ciò, abbiamo allegato per ogni modello uno o più link, che vi condurranno appunto su uno store online dove completare l'acquisto o reperire altre informazioni.
Con connessione Bluetooth
Kärcher K7
Con connessione Bluetooth
Disinfetta le superfici
Lavor Galaxy 160
Disinfetta le superfici
Aspira acqua da un serbatoio
Black+Decker BXPW2000PE
Aspira acqua da un serbatoio
Prestazioni buone a un prezzo abbordabile
Stanley SXPW22E
Prestazioni buone a un prezzo abbordabile
Include 2 batterie da 21V e 4.0 mAh
Jvision GYSQ-7
Include 2 batterie da 21V e 4.0 mAh
Come scegliere le migliori idropulitrici
Dopo aver dato uno sguardo a tutte le migliori idropulitrici presenti sul mercato al momento, abbiamo realizzato questa mini guida con tutte le caratteristiche da valutare prima dell'acquisto di una idropulitrice. Se avete dei dubbi, in questa sezione abbiamo cercato di prevenire ognuna delle vostre domande in modo da venirvi incontro per consigliarvi l'acquisto migliore e più adatto alle vostre esigenze.
Pressione e Portata
Per pressione intendiamo la forza con cui l'acqua viene sparata fuori dall'idropulitrice e solitamente calcolata in bar. Bisogna valutare attentamente le superfici che andremo a lavare con il prodotto perché su alcune, come i mattoni ad esempio che tendono ad essere molto porosi, lo sporco si deposita più in profondità e pulirle potrebbe risultare molto complesso con una idropulitrice dalla bassa pressione. Un'automobile invece non richiede troppa potenza e anche 100-110 bar di pressione bastano per lavarla al meglio. Un vialetto o una grondaia particolarmente incrostata già ne richiedono almeno 140 bar, che è un livello di pressione abbastanza elevato (oltre che consigliato) e raggiunto solo dalle idropulitrici migliori.
Naturalmente ci sono anche idropulitrici che arrivano anche a 1600 bar senza problemi, ma stiamo parlando di macchine professionali usate solitamente dai distributori. Per la pulizia casalinga sarebbero davvero eccessive ed è quindi bene rimanere in un range di pressione compreso tra i 100 e i 200 bar.
La pressione influenza infine anche il raggio del getto d'acqua erogato. Rispettando il valore di 140 bar descritto sopra, l'idropulitrice scelta potrebbe arrivare anche ad alcuni metri di distanza prima di perdere la potenza del getto. Chiaramente, più il getto si allontana dalla canna d'uscita, più la potenza tende a scemare.
Parlando di portata invece, parliamo di quanta acqua viene erogata ogni ora dall'idropulitrice. Si tratta di un valore che per un buon prodotto deve essere superiore almeno a 350 l/h, inteso sempre per uso domestico, e deve avere un buon rapporto con la pressione. Inutile infatti acquistare macchine di pressione elevatissima se poi hanno una portata d'acqua ridicola o viceversa. Sulla scatola dei prodotti trovate quindi sempre sia il valore della portata sia quello della pressione per avere a colpo d'occhio un rapporto più o meno funzionale. Di seguito dei valori ottimali per capire cosa è possibile pulire con una data portata e cosa invece richiede un flusso d'acqua maggiore:
- Tra i 300 e i 360 l/h: avrete delle prestazioni discrete, ottime per pulire il mobilio da giardino, le biciclette, qualche macchia superficiale, ma per una pulizia più accurata dovrete salire;
- Tra i 360 e i 500 l/h: con questa portata potrete pulire tranquillamente le auto, i box per gli attrezzi da giardino e gli attrezzi più sporchi, scale e grondaie, muri in mattoni, ringhiere, vialetti, mattonelle e tegole;
- Sopra i 500 l/h: per la pulizia domestica vi sconsigliamo di superare questa soglia. Solo le macchine professionali arrivano oltre una portata del genere, per un giardino medio sarebbe solo uno spreco di acqua e di soldi, visto soprattutto che macchine di questo genere costano parecchio.
Serbatoio e funzioni
Le idropulitrici possono essere attaccate sia al rubinetto dell'acqua sia ad un serbatoio, anche improvvisato se dotate della funzione autoadescante. Ci sono anche le idropulitrici con serbatoio integrato, ma queste sono sconsigliate visto che per la velocità con cui sparano fuori acqua dovreste stare sempre a riempirlo.
Utilissime sono invece quelle con la funzione autoadescante, perché permettono alla macchina di prendere acqua da qualsiasi contenitore in cui immergerete il dispositivo di pescaggio. Se avete quindi un laghetto o una grossa fontana da cui pescare acqua non dovrete mai preoccuparvi del serbatoio. Inoltre, la funzione autoadescante, risulta parecchio utile anche per il sapone. Immaginate di avere infatti una idropulitrice attaccata al rubineto in giardino e di dover spruzzare del sapone. Con la funzione autoadescante basta infilare il tubo della idropulitrice nella tanica del sapone e questa schizzerà automaticamente sapone (meglio se mischiato con l'acqua). Senza questa funzione dovrete spruzzare il sapone a mano, qualcosa che sinceramente potete evitarvi magari spendendo qualche euro in più su una idropulitrice con questa utilissima funzione.
La funzione autoadescante non è però l'unica funzione consigliata da preferire su una nuova idropulitrice. Molto utile è anche la regolazione della potenza del getto, cosa che può avvenire sia dai tasti presenti sul corpo macchina, per le idropulitrici più tecnologiche, sia direttamente dall'ugello, ruotandolo, o dalla pistola, schiacciando l'apposito tasto. È una funzione molto utile perché non tutte le superfici richiedono la potenza massima di pulizia e qualcuna, come la carrozzeria della macchina, potrebbe uscire rovinata da un getto troppo potente.
Al contrario, la funzione per scatenare della potenza concentrata (boost) vi aiuta proprio a potenziare il getto oltre il massimo per qualche tempo. Si tratta di una funzione indispensabile soprattutto se dovete pulire le fughe tra le mattonelle del portico oppure quelle del vialetto.
Chiude questa panoramica sulle funzioni il sistema smart. Come ogni dispositivo casalingo infatti, anche le idropulitrici stanno diventando smart e ce ne cominciano ad essere molte in grado di collegarsi con lo smartphone tramite app. Questa non solo vi consente di controllare i parametri della idropulitrice, di ottimizzare i consumi o di controllare che funzioni al meglio, ma vi offre anche consigli sulla pulizia, su come pulire determinati tipi di superficie, su quali sono i saponi più adatti e su come muoversi nel caso di un guasto improvviso.
Wattaggio e consumi
Come ogni dispositivo elettrico, c'è poi il wattaggio che è il parametro con cui viene descritto l’assorbimento elettrico ed è determinato dalla potenza della pompa dell'idropulitrice e, chiaramente, dalla pressione che è capace di generare. Espresso in kW o Watt, questo valore di consumo può essere rintracciato sulla scatola del prodotto e varia parecchio a seconda dei modelli utilizzati. Volendo fare una media, possiamo dirvi che nelle idropulitrici di base il valore si attesta tra i 1,3 e i 1,8 kW.
Se parliamo invece di prodotti più potenti in grado di esercitare più pressione e con una maggiore portata (magari anche con la funzione boost) allora ci il valore di consumo oscilla tra i 1,9 e i 2,1 kW. Mentre i modelli altamente professionali o per uso industriale raggiungono anche i 3 kW.
Come avrete constatato, i modelli con un wattaggio maggiore sono anche quelli con più potenza e quelli con più consumi. La forza erogata dalla macchina però è tale che vi permetterà di pulire al meglio diverse superfici. Quindi possiamo parlare di macchine davvero bilanciate il cui esubero di potenza è giustificato. Chiaramente se vi serve una macchina per pulire di tanto in tanto il portico, oppure dare una schizzata al vialetto potete risparmiare abbondantemente e accontentarvi di una idropulitrice sui 1,4 kW. Se avete più macchine, un bel box attrezzi e una grondaia che tende a sporcarsi spesso e la vostra idea è quella di mantenere tutto pulito di settimana in settimana, allora vi consigliamo di andare ad occhi chiusi su un prodotto oltre i 2 kW.
Rapporto qualità/prezzo
Croce e delizia dei consumatori, il rapporto qualità/prezzo è una caratteristica fondamentale per qualsiasi tipo di prodotto. Quelle consigliate in questa guida sono già tra le migliori del mercato, ma se volete un'indicazione più precisa dovete sapere che per una idropulitrice economica ma di qualità dovreste spendere almeno 100 euro. Se invece volete il meglio del meglio il prezzo raddoppia, ma vi consigliamo comunque di non andare oltre i 250 euro anche perché le idropulitrici da 180-200 euro riescono già ad avere la stessa potenza e qualità di quelle da 250 euro e oltre. Se però avete bisogno di un flusso d'acqua maggiore e di una pressione molto elevata per pulizie straordinarie, come quelle di un muro di mattoni o di una grondaia molto incrostata, allora le macchine oltre i 300 euro sapranno soddisfare il vostro bisogno di potenza.
Dotazione iniziale di accessori
Gli accessori sono praticamente indispensabili al giorno d’oggi perché, oltre ad essere utilissimi ed ad estendere le funzioni di una idropulitrice, vi consentono di avere di più spendendo meno. È quindi bene controllare il set di accessori compresi con la macchina principale prima di procedere all'acquisto. Qui la scelta dipende parecchio dalle esigenze specifiche, ma una pistola con sicura ad esempio è consigliata. Così come è consigliato anche controllare la presenza di testine per modificare il flusso del getto, del kit schiumogeno che è fondamentale per i saponi e per lavare la macchina o anche l'avvolgitubo che vi facilità le operazioni una volta terminato il lavoro.
Cosa posso lavare con l'idropulitrice?
Si tratta di una domanda più che lecita, soprattutto se avete comprato uno dei prodotti più potenti di questa selezione il cui getto d'acqua raggiunge elevati livelli di pressione. La verità però è che ci potete lavare davvero di tutto, dalle persiane alle grondaie, dal vialetto alla porta del garage fino agli utensili incrostati. L'idropulitrice toglie davvero qualsiasi tipo di sporco, anche gomme da masticare o adesivi. E se per lavare la macchina la pressione vi sembra troppa vi basta regolarla e potrete accarezzarla delicatamente con il getto giusto.
Ricordate però che non è uno strumento fatto per annaffiare le piante o lavare persone e animali, nemmeno con il getto alla potenza minima. Se vi serve uno strumento per questi utilizzi meglio procurarsi un semplice tubo da giardino.
Quali sono i migliori produttori di idropulitrici?
Se siete arrivati a questa domanda, probabilmente avete già un'idea su chi siano i leader del settore. In caso contrario, vi informiamo che i marchi più raccomandati sono Kärcher, Bosch, Black+Decker e Lavor.
Kärcher è noto per la sua innovazione continua e per la vasta gamma di prodotti adatti sia per uso domestico che professionale. Bosch, un altro gigante del settore, si distingue per l'affidabilità e la robustezza delle sue idropulitrici, garantendo prestazioni eccellenti nel tempo. Black+Decker, con una lunga storia di produzione di strumenti di qualità, offre idropulitrici versatili e facili da usare, ideali per chi cerca un buon rapporto qualità-prezzo. Infine, Lavor, un marchio italiano con una forte presenza internazionale, è rinomato per le sue soluzioni tecnologiche e l'attenzione ai dettagli, fornendo macchine potenti e durevoli.
Ognuno di questi brand ha i propri punti di forza e può soddisfare diverse esigenze, rendendo la scelta della migliore idropulitrice un processo che dipende molto dalle specifiche necessità dell'utente.