Migliori asciugacapelli (novembre 2024)

Come scegliere un asciugacapelli

Se vi serve un asciugacapelli di base che faccia il minimo indispensabile, sicuramente saprete già su cosa orientarvi, però vi assicuriamo che anche in quel caso ci sono caratteristiche su cui vale la pena soffermarsi prima dell'acquisto. Nella nostra ricerca del miglior asciugacapelli abbiamo valutato diversi prodotti e alla fine abbiamo stilato una lista di fattori da valutare prima della scelta. 

Di quanti watt necessita un asciugacapelli?

Il wattaggio e la potenza sono due caratteristiche che vanno di pari passo. In pratica il numero dei watt corrisponde alla misura della potenza del fon, ma non è detto che un asciugacapelli con un alto wattaggio sia anche il migliore. Per un fon classico il wattaggio consigliato ad oggi è di almeno 2000 Watt e di massimo 2500 Watt così da avere un prodotto che consumi il giusto producendo anche una potenza adeguata all'asciugatura. Per quanto riguarda invece i fon da viaggio, quindi strumenti più piccoli e chiaramente meno potenti, il wattaggio consigliato si aggira intorno a un minimo di 1000 Watt e un massimo di 1500 Watt.

Quante velocità permette di impostare un asciugacapelli?

Di base gli asciugacapelli hanno 3 velocità dell'aria e 3 livelli di calore combinabili insieme al pulsante per il getto d'aria fredda. Questa è quella che potremmo definire come "dotazione minima" ma che basta e avanza per la maggior parte dei capelli. Se vi serve qualcosa di più professionale, dovrete puntare però su prodotti che hanno almeno il doppio dei livelli, sia di velocità che di calore.

Che funzioni deve avere un asciugacapelli?

Gli asciugacapelli non sono macchine multifunzione dotate di così tante funzioni. Ce ne sono alcune però che è meglio avere quando si affronta l'acquisto di un nuovo fon. La prima tra tutte, e che ormai è comune in ogni fon, è la funzione di asciugatura agli ioni. Questa, che con gli anni è diventata davvero la base di ogni buon asciugacapelli che si rispetti, permette al fon di emettere degli ioni negativi che spezzano le molecole d'acqua nei capelli bagnati in piccole particelle. In questo modo l'acqua non viene del tutto spazzata via ma le particelle vengono assorbite dal capello che ne trae giovamento idratandosi. Inoltre viene anche eliminata l'elettricità statica presente nella chioma che crea quel fastidioso effetto crespo.

Oltre a questa funzione basilare, che poi ogni produttore ha potenziato o modificato rendendola più performante, un'altra funzione importante, presente solo nei fon leggermente più costosi, è data dalla tecnologia termoprotettiva. In pratica, i fon dotati di questa tecnologia hanno un sensore interno che ottimizza e controlla attivamente la temperatura dell'aria, proteggendo i capelli dai danni causati dall'eccessivo calore.

Un asciugacapelli che accessori deve avere?

Per chi porta i capelli corti, il classico beccuccio presente in ogni asciugacapelli basta e avanza, ma chi ha i capelli lunghi ha bisogno di strumenti adatti a rendere i capelli pettinabili o a creare delle pieghe. È quindi bene fare attenzione se nella scatola sia presente il diffusore che non sempre è incluso. Se scegliete un nuovo asciugacapelli controllare che sia presente il diffusore, fondamentale così da non doverlo comprare a parte. Il più delle volte poi sarete costretti ad acquistare un diffusore compatibile che non sempre si rivela la soluzione migliore.

Di che materiali sono fatti gli asciugacapelli?

I materiali di costruzione possono rivelarsi fondamentali per coccolare i vostri capelli. La maggior parte dei fon sono costruiti con materiali plastici, o gommati per una maggiore presa, mentre il motore interno è solitamente strutturato in acciaio. Alcuni fon di fascia più alta hanno però degli inserti in ceramica sia nel motore che negli accessori. La ceramica è per natura un conduttore di calore eccellente che veniva utilizzato sin dall'antichità. Questa, surriscaldandosi, produce il "calore buono", un calore che arriva sul capello filtrato dalla ceramica e risulta meno aggressivo da quello che invece arriva direttamente dal motore del fon.

Che motore usano gli asciugacapelli?

Gli asciugacapelli possono integrare uno di questi 3 motori, i cui vantaggi e svantaggi possono, in alcuni casi, fare la differenza al momento dell'acquisto. Vi consigliamo quindi di tenere a mente le seguenti informazioni:

• Motore EC: questo è un motore digitale che funziona con meccanismi completamente elettronici. Gli asciugacapelli con un motore EC tendono ad essere più costosi, ma ciò è giustificato dalla loro potenza e dalla loro durata senza rivali. In teoria, questi modelli possono durare fino a 10.000 ore di utilizzo;
• Motore AC: questi sono progettati per un utilizzo professionale, con prestazioni elevate che si devono mantenere costanti nel tempo. Gli asciugacapelli di questo tipo sono in grado di generare una pressione d'aria elevata, rendendoli efficaci nell'asciugatura rapida. Tuttavia, la durata di vita stimata di questi modelli è di circa 2000 ore d'uso;
• Motore DC: operando con corrente continua, questi motori, anche se hanno prestazioni molto buone, producono una pressione d'aria inferiore rispetto ai motori AC. Anche la durata media di vita non è il massimo, poiché stimata in circa 1200 ore. Il vantaggio principale di un motore DC è che rende l'asciugacapelli molto leggero e facile da maneggiare.

Quanto investire in un asciugacapelli?

Prima di illustrarvi le fasce di prezzo consigliate per ogni categoria di asciugacapelli, volevamo fare una premessa sul fon di Dyson. Il prezzo, come potrete notare, è molto alto, come accade per ogni altro prodotto Dyson del resto, e sicuramente è un fon che non si adatta a tutte le tasche. Ora, potremmo passare ore a disquisire sul fatto che sia un prezzo giusto oppure un'esagerazione. Quello che dovete sapere però è che inserire il fon di Dyson in una fascia di prezzo consona non ci è stato possibile perché il suo costo è davvero fuori scala rispetto a qualsiasi altro asciugacapelli del mercato.

Detto questo, partiamo con l'illustrarvi i prodotti entry level, ovvero fon molto basilari che si limitano a fare quello per cui sono stati inventanti: asciugare i capelli. Si tratta di prodotti funzionali o da viaggio che possono essere acquistati a un prezzo di circa 20 o 30 euro. Sono l'ideale per chi vuole spendere poco o per chi non ha particolari esigenze.

Se arrivate invece intorno ai 50 euro si entra nella fascia media, in cui trovare asciugacapelli con materiali potenzialmente migliori, con poca plastica. Anche il tipo di asciugatura comincia ad avere molte più regolazioni e risulta più piacevole.

Con 100 euro o più troverete asciugacapelli di ottimo livello, che sfruttano inserti in ceramica per creare il cosiddetto "calore buono" che si prende cura del capello e asciuga senza seccare. Naturalmente sono fon di grande qualità completi di tutti gli accessori, come diffusore e beccuccio, anche questi con inserti in ceramica. Ad ogni modo, a meno che non abbiate esigenze particolari, difficilmente vi troverete a spendere oltre 50 euro per un asciugacapelli.

Chi produce i migliori asciugacapelli?

Nel settore degli asciugacapelli, ci sono diverse aziende che hanno saputo conquistare la fiducia dei consumatori, grazie alla loro capacità di realizzare elettrodomestici di qualità superiore. Tra queste, meritano una menzione speciale Remington, Rowenta, Imetec, ghd e, ovviamente, Dyson. Pur avendo storie e traiettorie diverse, queste marche hanno dimostrato di saper offrire asciugacapelli che si distinguono per le loro prestazioni eccellenti, l'affidabilità e la durata nel tempo.

In particolare, Dyson si distingue per la sua attenzione esclusiva alla fascia premium del mercato, il che si traduce in una selezione limitata ma di altissima qualità di modelli. Scegliere un asciugacapelli di uno di questi brand non è soltanto una garanzia di ottime prestazioni, ma anche di affidabilità, grazie a motori progettati per durare e mantenere la loro efficacia nel tempo, un vantaggio che non sempre è garantito dai prodotti di marche meno note o emergenti.