Migliori plafoniere LED da soffitto (aprile 2024)

Come scegliere una plafoniera a LED da soffitto

Siete ora a conoscenza di alcune delle migliori plafoniere a LED disponibili sul mercato. Tuttavia, vi incoraggiamo a proseguire nella lettura di questa guida, soprattutto se desiderate approfondire ulteriormente il processo di selezione dei modelli che abbiamo raccomandato. Questo vi consentirà di dissipare eventuali dubbi e di ottenere informazioni dettagliate che vi saranno utili quando dovrete acquistare una nuova plafoniera in futuro.

Esistono infatti diversi fattori da tenere in considerazione prima di effettuare l'acquisto, al fine di garantire una scelta mirata. Esamineremo dettagliatamente ciascuno di questi fattori, partendo da quelli ritenuti più cruciali.

Che cosa volete illuminare?

La prima domanda cruciale da porsi riguardo all'illuminazione di un ambiente è proprio questa. Sul mercato sono disponibili una vasta gamma di plafoniere, il che rende più facile commettere errori nella scelta del modello adatto al proprio ambiente. La potenza luminosa e la distribuzione della luce sono elementi fondamentali che determinano la risposta a questa domanda.

Per ambienti di dimensioni medie o grandi, è consigliabile optare per plafoniere ad alta potenza per garantire che l'intera stanza sia illuminata uniformemente, evitando il rischio di concentrare la luce solo nella parte centrale, tipicamente occupata dalla plafoniera. Al contrario, in ambienti più piccoli, una potenza elevata potrebbe causare un eccesso di illuminazione, generando un'atmosfera sgradevole. In tali situazioni, è preferibile scegliere plafoniere con una potenza più contenuta, in grado di diffondere la luce in modo uniforme senza creare ombre indesiderate o una sensazione di sovrailluminazione.

Va notato che la potenza di una plafoniera dipende anche dal modo in cui questa diffonde la luce. In questo contesto, è importante distinguere tra modelli progettati per generare una luce diffusa, quelli per una luce diretta e quelli per una luce indiretta.

• Luce diffusa: questi modelli emettono una luce che si estende ampiamente, illuminando potenzialmente e in modo uniforme l'intera stanza. Solitamente, tali modelli non hanno coperture o paralumi che potrebbero limitare la diffusione della luce, evitando la formazione di zone d'ombra. Pertanto, sono ideali come illuminazione principale in ambienti come il salone;
• Luce diretta: questi modelli, come suggerisce il nome, emettono una luce intensa solo in punti specifici, determinati dalla posizione della plafoniera. La parte laterale di queste plafoniere è spesso coperta da materiali vari che dirigono la luce in modo mirato;
• Luce indiretta: orientano la luce verso il soffitto, il quale riflette la luce in modo uniforme e morbido nella parte inferiore dello spazio.

Che dimensione deve avere la plafoniera?

La grandezza e la forma è il secondo fattore che dovreste valutare al momento dell'acquisto. Orientarsi comunque dovrebbe essere abbastanza logico, dato che il modello da acquistare dovrebbe avere anzitutto un design che si sposa bene con il resto dell'ambiente. Sul mercato esistono infatti plafoniere dalla semplice forma quadrate o rettangolare, e altre con forme e stili più complessi. 

Se la forma è quasi sempre soggettiva, il diametro della plafoniera dovrebbe rispettare una serie di misure per far si che si abbiano maggiori probabilità che si adatti a un ambiente specifico. Per un corridoio, una scala, un bagno e in generale per le piccole stanze, una plafoniera entro i 30 cm è sufficiente. Per stanze di medie dimensioni, potrebbe avere senso acquistare un modello dal diametro tra i 30 e i 50 cm, fino a valutare modelli da oltre 70 cm da installare negli ambienti più grandi, incluso un eventuale garage. 

Di che materiali sono fatte le plafoniere?

Le plafoniere, disponibili in una varietà di materiali che riflettono il prezzo e lo stile, sono comunemente realizzate in alluminio, ferro o acciaio. Inoltre, a seconda del costo, possono presentare parti in plastica o vetro. Benché il materiale possa sembrare influire principalmente sull'estetica e sulla durabilità della plafoniera, è importante notare che ha anche un impatto, seppur leggero, sulla luminosità complessiva della luce integrata.

In ambienti domestici tendenzialmente bui, si consiglia l'uso di materiali più luminosi e trasparenti come vetro, cristallo o plexiglas. Al contrario, in spazi già luminosi, il metallo, il ferro o la più semplice plastica possono essere le scelte più valide.

Che funzioni può avere una plafoniera?

Inizialmente progettate per fornire illuminazione diretta in un ambiente specifico, le plafoniere hanno evoluto le proprie funzionalità nel tempo. Mentre la loro funzione principale è ancora quella di emettere luce, i modelli più avanzati integrano funzioni extra per aumentarne la versatilità. Ad esempio, alcuni dispongono di sensori di rilevamento che attivano la luce solo quando si entra nella stanza, contribuendo così a un utilizzo più efficiente dell'energia.

Altri modelli, compatibili con assistenti vocali come Alexa, consentono all'utente di gestire la plafoniera a distanza attraverso un'applicazione sul proprio smartphone. Questa funzionalità può essere combinata con la capacità di regolare l'intensità luminosa, permettendo di creare l'atmosfera desiderata in ogni momento.

Nella nostra selezione di prodotti personalizzata, è possibile trovare plafoniere dotate anche di altoparlante integrato. Questi modelli, attraverso la connettività Bluetooth, offrono la possibilità di riprodurre la musica direttamente dalla plafoniera, aggiungendo un elemento di intrattenimento e creando un'esperienza multisensoriale nell'ambiente.

Le plafoniere hanno la luce integrata?

La maggior parte delle plafoniere moderne ha una luce integrata, il che significa che la sorgente luminosa è incorporata direttamente nella struttura della lampada stessa. Tale struttura può prevedere l'uso di lampadine a LED (le più popolari), ad alogene o fluorescenti sui modelli più economici, anche se ormai è davvero difficile trovare in commercio modelli con queste ultime due tecnologie ad alto consumo energetico.

Tuttavia, è importante notare che non tutte le plafoniere hanno la luce integrata. Alcune potrebbero essere infatti progettate per ospitare lampadine separate, consentendo agli utenti di scegliere il tipo di lampadina e la potenza di luminosità desiderata. 

Quanti watt consuma una plafoniera?

Ovviamente se si tratta di una plafoniera a cui bisogna aggiungere una lampada separata, il consumo dipende dalla potenza della lampadina che andrete ad acquistare. Nelle plafoniere che integrano invece già una luce, tendenzialmente la maggior parte dei modelli implementa lampadine tra i 20 e i 40W, per arrivare a circa 100W nei modelli più grandi e complessi, che magari integrano più luci. A tal riguardo, per calcolare il consumo totale, occorrerà sommare i watt di tutte le lampadine. Ad ogni modo, nella descrizione di ogni plafoniera, tra le prime cose elencate ci sono proprio i watt. 

Che luce emana una plafoniera?

Come qualsiasi lampadina acquistabile separatamente, una plafoniera offre la possibilità di integrare una luce calda, fredda o naturale. La scelta tra queste opzioni è soggettiva, sebbene sia consigliabile optare per una plafoniera che consenta la regolazione dei Kelvin, permettendo così di adattare la temperatura di colore della luce in base alle preferenze personali o all'umore del momento. Alcune plafoniere, soprattutto quelle smart, sfruttano la tecnologia RGB, offrendo la possibilità di creare un'illuminazione d'atmosfera su misura.

Come pulire una plafoniera?

Indipendentemente dalla struttura, aperta o chiusa, una plafoniera inevitabilmente accumulerà polvere e piccoli insetti nel tempo, compromettendo la sua luminosità e l'aspetto estetico. È quindi consigliabile eseguire una pulizia periodica, un'operazione semplice che contribuirà a mantenerla sempre in ottimo stato. Per effettuare la pulizia, è sufficiente utilizzare un panno elettrostatico o leggermente umido, che consentirà di rimuovere polvere ed eventuali insetti morti, come ad esempio mosche, che potrebbero trovarsi all'interno. In presenza di una plafoniera con design aperto, infatti, mosche e moscerini saranno il principale motivo a spingervi alla pulizia, essendo questi insetti attratti dalla luce, soprattutto di sera. 

Come si installa una plafoniera a soffitto?

Mettere una plafoniera a soffitto è relativamente semplice, da non richiedere l'intervento di uno specialista. Se vi trovate nella situazione in cui dovete arredare casa per la prima volta, la plafoniera andrà collocata nel punto in cui è stato previsto l'allaccio in fase di allestimento o ristrutturazione della casa. Dovreste quindi vedere alcuni cavi uscire dal soffitto verso il basso. Questi cavi servono a fornire l'alimentazione elettrica alla plafoniera. Prima di iniziare, è fondamentale spegnere l'interruttore generale per garantire la sicurezza durante l'operazione.

Plafoniera o lampadario?

Dal punto di vista dell'illuminazione, plafoniere e lampadari si equivalgono. Tuttavia, le plafoniere, caratterizzate da un design che non presenta parti sporgenti verso il basso, tendono a offrire una distribuzione più uniforme della luce. D'altro canto, i lampadari vantano un aspetto più vistoso, rendendoli adatti per salotti o stanze più ampie.

Un punto a favore dei lampadari è la possibilità di ospitare un numero maggiore di lampadine, disposte strategicamente per migliorare l'aspetto estetico complessivo. Questa caratteristica contribuisce a rendere il lampadario una scelta ideale per chi cerca un elemento d'arredo più decorativo e impattante. In sostanza, la scelta tra plafoniera e lampadario dipende dalle preferenze personali e dallo stile dell'arredamento desiderato.