Qualora siate impegnati nella rimozione di piante per ricavare combustibile per il riscaldamento domestico invernale o per attività forestali generali, è indispensabile disporre di uno strumento adeguato come la motosega. Per coloro che sono incerti su quale modello scegliere o che non hanno conoscenza delle diverse varianti disponibili sul mercato, questa guida può facilitare la selezione del modello più adatto.
Le motoseghe rappresentano strumenti fondamentali nell'ambito forestale, principalmente impiegati nell'abbattimento di piante e nella segagione del legno. Benché esistano utensili specifici per determinati lavori, le motoseghe sono utilizzate anche per altre mansioni, come il dimensionamento di siepi o diverse forme di potatura, dimostrando così una notevole versatilità. La loro lama affilata, tuttavia, può rappresentare un elemento di rischio per gli utenti meno esperti, i quali potrebbero preferire di ricorrere a strumenti meno intimidatori, come uno dei migliori tagliasiepi.
Nondimeno, l'elaborazione del legno implica inequivocabilmente l'uso di una motosega. Pertanto, se vi sentite a disagio nell'usare questo attrezzo, è consigliabile affidarsi a un esperto. Quest'ultimo si prenderà cura della rimozione degli alberi e del successivo trattamento del legno, sezionando tronchi e rami più grossi in frammenti maneggevoli.
Capacità di taglio elevata per lavori professionali
Husqvarna 592 XP
Capacità di taglio elevata per lavori professionali
Tra le migliori per un uso amatoriale
Alpina ACS 50
Tra le migliori per un uso amatoriale
Impugnatura ergonomica e libertà dei cavi
Einhell Ge-Lc 36/35 Li-Solo
Impugnatura ergonomica e libertà dei cavi
Con indicatore dell'olio affidabile
Stihl MSE 141
Con indicatore dell'olio affidabile
Come scegliere una motosega
Optare per la motosega adatta richiede un esame accurato di diversi aspetti, data l'importanza di adeguarsi alle necessità personali specifiche, oltre alla dimensione e al volume degli arbusti o alberi da recidere. Fattori cruciali includono anche l'investigazione delle misure di protezione integrate, l'agilità nell'utilizzo e il modello, che determina direttamente la capacità di taglio del dispositivo. Approfondiremo ciascuno di questi elementi per assistervi nel discernere se la motosega che prevedete di acquisire si rivela adeguata per le vostre necessità.
Qual è la tipologia di motosega più adatta a me?
Le motoseghe si dividono in tre gruppi in base al loro meccanismo di alimentazione: a combustione interna, alimentate dalla rete elettrica o funzionanti a batteria. La scelta della categoria influisce sulle prestazioni dell'attrezzo. I modelli a combustione interna spiccano per la loro forza superiore, una caratteristica che le rende insuperabili da quelle elettriche o a batteria per lavori di grande entità, come il taglio di alberi di grosso diametro. Queste macchine, grazie alla loro potenza, supportano barre guida di maggiore lunghezza, potendo arrivare vicino al metro in casi particolari. Le varianti ad uso domestico, tuttavia, comunemente non eccedono i 50cm di barra, dimensione più che adeguata per la maggior parte dei lavori di taglio, compreso quello di tronchi di diametro significativo.
La potenza delle motoseghe a combustione interna può essere indicata in kilowatt (kW), cavalli (HP) o cavalli vapore (CV), a seconda del produttore. Indipendentemente dall'unità utilizzata, l'informazione sulla potenza dovrebbe essere chiara. In ambito automotive, il CV è comunemente usato, con 1 CV che equivale a 0,735 kW, mentre il termine horsepower è prevalentemente britannico, con 1 CV che si avvicina a 0,98 HP. Le seghe elettriche e a batteria, d'altra parte, vedono la loro potenza espressa rispettivamente in Watt e Volt. I modelli elettrici variano da 1.000W a 2.500W, mentre le batterie oscillano tra i 18V e i 40V.
Anche la cilindrata è determinante per le prestazioni delle motoseghe a combustione, variando da 20cc a 80cc. Una motosega considerata di bassa cilindrata ha un motore tra i 20cc e i 35cc. I modelli con motori tra i 40cc e i 60cc sono classificati di media cilindrata, mentre quelli che raggiungono gli 80cc sono considerati di alta cilindrata. Quelle di piccola cilindrata sono adatte a lavori leggeri come la potatura o il taglio di alberelli. Quelle di media cilindrata sono ideali per lavorare su legno e fusti di dimensioni intermedie, e quelle di alta cilindrata sono pensate per l'abbattimento di aree boschive estese, trovando pertanto impiego professionale nel settore forestale.
Benché le motoseghe a catena a combustione interna siano le più robuste e popolari, è cruciale considerare anche le alternative elettriche e a batteria per i loro vantaggi. Un modello elettrico o a batteria, ad esempio, non produce il caratteristico odore di un modello a combustione e richiede solo la verifica dell'olio lubrificante, poiché si alimenta tramite elettricità. Questi modelli sono anche più leggeri, facili da maneggiare e confortevoli nell'uso, con un peso che varia dai 3 ai 4kg.
La lunghezza ottimale della lama
Il criterio principale nella scelta di una motosega è senza dubbio la lunghezza della sua catena tagliente, elemento che varia in base al tipo di motosega utilizzata. I modelli a benzina, ad esempio, tendono ad avere catene più estese rispetto a quelle alimentate elettricamente o tramite batteria. La decisione finale dipenderà dalle vostre specifiche necessità. È cruciale, tuttavia, tenere presente che la catena non dovrebbe mai essere inferiore alla metà del diametro dei tronchi che prevedete di segare. Optare per una catena che superi leggermente il diametro del tronco è la strategia migliore per garantire un taglio preciso e sicuro, riducendo il rischio che l'albero si pieghi imprevedibilmente durante il taglio e cada in una direzione non desiderata.
La velocità ideale della catena
La rapidità con cui si muove la catena di una motosega è direttamente proporzionale alla potenza del suo motore. Misurata in metri al secondo (m/s), una velocità maggiore facilita il taglio del legno. Una catena che avanza con lentezza rende il lavoro più impegnativo, tanto per l'utente quanto per lo strumento stesso. È importante, dunque, selezionare un apparecchio che si adatti alle proprie necessità, tenendo presente che le motoseghe a benzina offrono di norma prestazioni superiori in termini di velocità della catena, garantendo un'efficienza tale da poter affrontare senza problemi la taglia di legnami di varie dimensioni. Tipicamente, queste possono raggiungere i 30 m/s, mentre le versioni elettriche e quelle a batteria tendono a operare a una velocità media di circa 10 m/s.
Cosa deve avere una motosega per essere sicura?
Maneggiare una motosega richiede grande cautela, specialmente quando l'utensile non è dotato di specifiche caratteristiche di sicurezza. I modelli più aggiornati sono dotati di vari dispositivi di protezione, con livelli di complessità variabili. È fondamentale verificare la presenza di un meccanismo anticontraccolpo, cruciale per salvaguardare le mani in caso di spezzamento improvviso o blocco della catena per qualsiasi causa. È anche essenziale che lo strumento sia equipaggiato con un meccanismo di attivazione combinata, che richiede l'uso simultaneo di due azionamenti per l'avvio, minimizzando il pericolo di attivazione involontaria. Nessuno vorrebbe infatti che l'utensile si avviasse inaspettatamente senza una presa sicura.
Inoltre, è vitale che la motosega sia provvista di un meccanismo di lubrificazione della catena, preferibilmente automatico, per assicurare un movimento fluido della catena. La capacità del serbatoio dell'olio varia in base alle dimensioni dell'utensile, e il meccanismo di lubrificazione può talvolta essere regolato manualmente, una funzionalità vantaggiosa per adeguarsi alle diverse necessità operative. Per ragioni di sicurezza, è anche importante che la catena sia fissata correttamente alla barra guida. La regolazione della tensione di solito si effettua mediante una vite dedicata, ma si consiglia di considerare gli utensili che offrono la possibilità di regolare la tensione con una manopola, per rendere l'operazione quanto più semplice possibile.
L'importanza del peso e la facilità d'uso
Nel contesto del taglio del legno, un'attività che sollecita braccia e mani con intense vibrazioni generate dallo sfregamento della catena, è fondamentale privilegiare motoseghe dotate di un efficace sistema di riduzione delle vibrazioni. Questo accorgimento si rivela prezioso per garantire comfort durante periodi di lavoro estesi. Tali sistemi possono variare da maniglie ergonomicamente progettate a dispositivi di assorbimento delle vibrazioni avanzati, capaci di minimizzare il rischio di disturbi muscolari e nervosi.
Il peso dell'attrezzo è un altro fattore critico: selezionare una motosega che non risulti eccessivamente pesante per le proprie capacità fisiche è essenziale, considerando anche la resistenza generata dall'attrito durante l'uso. Per coloro i cui limiti di forza non sono elevati, potrebbe essere opportuno escludere dall'acquisto le motoseghe a motore a combustione interna, generalmente più pesanti, a favore di varianti elettriche o a batteria, che offrono un'esperienza d'uso più agevole. Qualora si necessiti di abbattere alberi di grandi dimensioni e l'acquisto di una motosega a motore a combustione interna sia inevitabile, si consiglia di operare con supporto per evitare sovraccarichi fisici.
Inoltre, un fattore che contribuisce alla facilità d'uso di una motosega è la presenza di un sistema di avviamento semplificato, che riduce lo sforzo necessario per mettere in moto l'apparecchio. Tale caratteristica si rivela vantaggiosa quando si avvia la motosega dopo un periodo di inattività o in condizioni di freddo, situazioni in cui i motori possono incontrare maggiore difficoltà nell'accensione.
Come usare la motosega nel modo giusto
Per garantire un utilizzo sicuro delle motoseghe, strumenti efficaci ma anche potenzialmente pericolosi, è fondamentale adottare misure precauzionali. Ogni anno, infatti, incidenti con motoseghe causano infortuni a un numero significativo di individui. Per i novizi nell'uso di tale attrezzatura, è essenziale osservare le seguenti pratiche di sicurezza per minimizzare i rischi:
- Indossate abbigliamento adeguato, quali pantaloni lunghi, camicie a manica lunga e calzature robuste. È imprescindibile utilizzare dispositivi di protezione individuale: protezioni per gli occhi, guanti resistenti, e protezioni uditive, considerando che il livello sonoro generato da una motosega può facilmente superare i 100 dB, rischiando di danneggiare l'udito durante esposizioni prolungate.
- Familiarizzate con la presa e il bilanciamento della motosega prima di metterla in funzione: per chi è alle prime armi, si sconsiglia di cercare di tagliare alberi di grandi dimensioni e si raccomanda di evitare l'uso della motosega quando ci si sente affaticati.
- Assicuratevi di impugnare la motosega con entrambe le mani durante l'uso e mantenete sempre una posizione stabile, con i piedi ben piantati a terra. È importante evitare l'uso della motosega mentre si è su scale o si è arrampicati su alberi.
- Attivate sempre il freno di catena qualora la motosega non stia tagliando correttamente o in qualsiasi situazione che possa richiedere una pausa nell'uso.
Le motoseghe hanno bisogno di accessori?
A seconda della marca e del modello, vari elementi aggiuntivi possono essere trovati all'interno della scatola al momento dell'acquisto, mentre altri possono essere ottenuti successivamente. Questi non sono essenziali per il funzionamento base, ma possono migliorare la comodità d'uso o il trasporto del dispositivo. Ad esempio, uno degli accessori comunemente incluso è la custodia per la lama. Questo componente, tipicamente prodotto in materiale plastico, è progettato per salvaguardare la lama quando la motosega non è in uso, offrendo un ulteriore livello di protezione sia per l'utente che per chi si trova nelle vicinanze.
In assenza di questo, si raccomanda di procurarsi una chiave multifunzione, utile per regolare i bulloni della catena, un'attività inevitabile, in particolare quando è necessario sostituire la catena. Alcuni kit includono già una catena di ricambio e, occasionalmente, una sacca per il trasporto, anche se quest'ultima può essere di maggiore qualità se acquistata a parte.
I migliori produttori di motoseghe
Se avete esplorato la nostra selezione di prodotti, probabilmente avete già iniziato a farvi un'idea sui principali produttori di questo mercato. È importante sottolineare che non si può identificare un unico marchio come il vertice indiscusso della produzione di motoseghe, poiché nomi quali Alpina, Black+Decker e Einhell si distinguono per la qualità elevata dei loro utensili per il giardinaggio. Quando si parla di uso intensivo, adatto per la gestione di vasti spazi boschivi, i marchi che spiccano sono Husqvarna, Stihl e Dolmar.
Quanti soldi investire in una motosega?
Nel definire il budget per l'acquisto di una motosega, è fondamentale orientarsi su modelli che rispondano alle proprie necessità. Per chi prevede di utilizzarla per compiti domestici occasionali, è ragionevole prevedere una spesa che si aggira tra i 100 e i 200 euro; tale cifra può arrivare fino a 300 euro nel caso in cui sia necessario affrontare la sfida di segare tronchi di notevole spessore.
D'altra parte, per gli utilizzatori professionali, come coloro che lavorano nell'abbattimento e nella cura delle foreste, il costo di una motosega che rispetti i requisiti di robustezza e affidabilità richiesti può facilmente superare i 1.000 euro. Pertanto, è cruciale analizzare con attenzione le proprie necessità e l'impiego che si prevede di fare dello strumento, per evitare di investire in un attrezzo più costoso del necessario.