L'industria dedicata alla bellezza e alla salute dei capelli è ampia, presentando una vasta gamma di soluzioni per ogni necessità, in costante aggiornamento tecnologico. Tra questi, asciugacapelli, spazzole motorizzate e bigodini elettrici sono diventati i pilastri di questo settore. Tuttavia, è sulle piastre che vogliamo concentrare la nostra attenzione in questo articolo. Tali strumenti giocano un ruolo fondamentale nella modellatura e nella cura delle acconciature, essendo non solo impiegati ma anche adattabili a diversi tipi di capelli.
Nella nostra guida, vi illustreremo alcuni tra i modelli più efficaci disponibili sul mercato, con opzioni per ogni fascia di prezzo e necessità specifica. Dai modelli più intuitivi e facili da maneggiare a quelli professionali dotati delle ultime innovazioni tecnologiche, perfetti anche per i capelli più esigenti. Vi forniremo anche dettagli cruciali su cosa valutare quando si acquista una piastra per capelli, garantendo un acquisto che soddisfi appieno le vostre esigenze.
Per styling personalizzati e ultra-veloci
ghd Chronos
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Piastra adattiva con tecnologia StyleAdapt
Remington PROluxe You
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Favorisce la penetrazione del calore nel rispetto dei capelli
Bellissima Imetec Absolute
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13 temperature da 170° a 235°C
BaByliss Blush 235
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Come scegliere una piastra per capelli
Dopo aver analizzato un'ampia selezione di piastre per capelli, è giunto il momento di approfondire come individuare il modello più adatto alle vostre esigenze. Vi guideremo attraverso i criteri chiave da considerare per determinare la qualità e l'efficacia di una piastra, aiutandovi a fare una scelta informata.
Grande o piccola? L'importanza delle dimensioni
Quando si valuta l'acquisto di una piastra, una delle considerazioni fondamentali riguarda la sua facilità di trasporto. Se prevedete di utilizzarla frequentemente fuori casa, ad esempio durante viaggi o spostamenti, la questione diventa ancora più cruciale. Questo è vero per gli apparecchi utilizzati nella cura quotidiana, come quelli destinati appunto alla sistemazione dei capelli, che molti tendono a utilizzare regolarmente.
Pertanto, è essenziale optare per una piastra che non solo sia performante ma che si distingua anche per le sue dimensioni compatte e un peso leggero. La ricerca dovrebbe quindi orientarsi verso un modello che coniughi efficacia e praticità, assicurando che il dispositivo scelto non solo si adatti alla routine di bellezza ma che sia anche comodo da trasportare in qualsiasi tipo di borsa o valigia, senza sacrificare la qualità del risultato finale.
Allo stesso modo, la grandezza e la forma rappresentano elementi cruciali, che toccano parzialmente anche l'aspetto della comodità nel trasporto, ma le implicazioni vanno oltre. La scelta di un modello adeguato deve tener conto della vostra tipologia di capelli e delle pettinature che aspirate a creare. Generalmente, le piastre presentano misure abbastanza uniformi, ideali per chi ha capelli di lunghezza media o leggermente più lunghi. Tuttavia, per chi possiede una chioma corta o con tagli irregolari, si consiglia di optare per un modello più stretto, con una larghezza intorno ai 2,5 cm, per garantire maggiore precisione. Al contrario, per chi ha capelli molto lunghi, si suggerisce una piastra più larga, circa 5 cm, per facilitare e velocizzare lo styling.
Per quanto riguarda la lunghezza delle piastre, i modelli standard si mantengono su una misura abituale, ma esistono varianti che si estendono fino a 11 cm, progettate per facilitare la gestione di capelli abbondanti o per l'elaborazione di pettinature più elaborate, rendendo il processo più celere ed efficiente.
Che tecnologie usano le piastre per capelli?
L'aspetto innovativo gioca un ruolo cruciale durante l'acquisto di una piastra. Questo criterio è fondamentale per determinare se lo strumento in questione risponde alle esigenze specifiche dell'utente. Un elemento chiave in questo contesto è il tipo di materiali usati per rivestire l'interno dello strumento, i quali possono migliorare certi styling o trattamenti capillari, come ad esempio la tecnologia ionica che beneficia i capelli crespi, rendendoli più facili da gestire.
Parlando di materiali, ci riferiamo alla composizione delle superfici interne dello strumento acquistato. I modelli più popolari includono ceramiche, titanio, cheratina e altri componenti benefici progettati per proteggere la salute dei capelli. Sebbene la maggior parte dei materiali tenda a offrire benefici simili, l'introduzione di componenti aggiuntivi può fare una grande differenza. Optare per questi materiali può implicare un investimento maggiore, ma assicura risultati superiori e una maggiore protezione durante lo styling. I modelli più antichi spesso non offrivano questo livello di cura, mentre i più recenti sono progettati per minimizzare il danno termico, assicurando un trattamento più gentile grazie a superfici internamente rivestite con materiali speciali.
Esaminiamo ora le tecnologie più all'avanguardia implementate nelle piastre per capelli:
- A vapore: dotato di fori per l'emissione di vapore, simili a quelli di un ferro da stiro tradizionale, questo tipo di piastra è particolarmente delicata. Il vapore aiuta ad idratare e ammorbidire i capelli, garantendo uno styling duraturo rispetto ai metodi più tradizionali. Questa tecnologia, essendo tra le più rispettose della salute capillare, può richiedere un budget maggiore.
- A infrarossi: questo riscalda i capelli dall'interno verso l'esterno utilizzando luce infrarossa, riducendo il rischio di danni termici superficiali e mantenendo i capelli sani e lisci. È una tecnologia relativamente nuova sul mercato, quindi preparatevi a investire un po' di più se desiderate questo tipo di innovazione.
- Con tecnologia ionica: la ionizzazione è diventata una tecnologia diffusa in numerosi prodotti per lo styling dei capelli, dagli asciugacapelli alle spazzole elettriche. Questa tecnologia emette ioni negativi che riducono l'effetto statico e il crespo, tipico dei dispositivi più datati.
A che temperature funziona una piastra per capelli?
La decisione su come regolare l'intensità e l'escursione termica della piastra rappresenta un punto cruciale nella fase di scelta del prodotto. Questo aspetto è vitale poiché un'impropria gestione delle temperature può compromettere la salute dei capelli. Utilizzare impostazioni termiche non idonee comporta il rischio di deteriorare la qualità dei capelli, impedendo di ottenere lo stile desiderato. La capacità di adeguare correttamente il livello di calore è rilevante per chi possiede capelli spessi, ricci o ondulati, che richiedono un grado di calore superiore per essere modellati efficacemente. Al contrario, è fondamentale moderare l'uso di temperature elevate su capelli sottili, delicati o pregiudicati da trattamenti chimici come colorazioni o sbiancamenti.
Le piastre più versatili hanno un intervallo di temperatura che si estende da 120-130 °C a 200-230 °C, garantendo una grande adattabilità. Altri modelli offrono una gamma di regolazione più limitata, ma ancora sufficiente per diversi tipi di capello. Allo stesso tempo, i modelli più basilari, inclusi quelli progettati per l'uso in viaggio, propongono una temperatura unica, che viene raggiunta generalmente entro un breve lasso di tempo.
Quali altre funzioni può avere una piastra?
L'aggiunta di caratteristiche extra su una piastra per capelli può migliorare la vostra routine di bellezza. Consideriamo, ad esempio, la capacità di lisciare i capelli ancora umidi direttamente dopo la doccia, evitando così danni o ustioni, o la funzione di spegnimento programmato per una maggiore sicurezza e risparmio energetico. Queste sono solo alcune delle funzionalità più apprezzate e diffuse per la loro praticità e frequenza d'uso.
- Lavorare su capelli umidi: certe piastre permettono di procedere alla piega direttamente con i capelli umidi o leggermente bagnati, eliminando la necessità di un'asciugatura post-doccia. È importante verificare la presenza di questa caratteristica, spesso evidenziata già nel nome del prodotto, poiché i modelli privi di questa funzione non sono adatti all'uso su capelli non asciutti.
- Regolazione automatica del calore: regola autonomamente il calore alla temperatura ottimale, una comodità non da poco per proteggere i capelli dal surriscaldamento.
- Spegnimento automatico: questa funzione, disponibile in vari modelli, permette alla piastra di spegnersi autonomamente dopo un lasso di tempo che va dai 20 ai 60 minuti di inattività. Questa caratteristica è pensata sia per preservare energia elettrica sia per prevenire potenziali pericoli dovuti al dimenticanza dello strumento acceso.
- Riscaldamento rapido: diverse piastre vantano questa funzionalità, che permette di raggiungere rapidamente la temperatura desiderata, riducendo i tempi di attesa prima dell'uso. Il tempo necessario per raggiungere il calore ideale può variare da pochi minuti a soli 15 o 30 secondi nei modelli più avanzati.
- Schermo LCD: anche se non si tratta strettamente di una funzione, la presenza di uno schermo LCD, in alcuni casi a colori e con retroilluminazione, rende molto più agevole sia la regolazione che la lettura delle impostazioni di temperatura, garantendo una maggiore comodità durante l'uso.
Chi realizza le migliori piastre per capelli?
Ci sono alcune aziende elogiate sia dai professionisti dell'hairstyling sia dagli utenti per la qualità e le prestazioni dei loro prodotti. Ecco alcuni dei marchi più rinomati quando si parla di piastre per capelli:
- GHD: è ampiamente riconosciuta per le sue piastre di alta qualità che distribuiscono il calore in modo uniforme, riducendo il danno ai capelli. Le piastre GHD sono poi apprezzate per la loro capacità di lisciare i capelli con meno passate, grazie alle loro tecnologie innovative.
- Dyson: conosciuta per i suoi aspirapolveri, ha fatto il grande salto anche nel mondo della cura dei capelli. Il Dyson Corrale, ad esempio, è noto per la sua tecnologia senza fili e le piastre flessibili che si adattano alla forma dei capelli, minimizzando il calore eccessivo e riducendo i danni.
- BaByliss: offre una vasta gamma di strumenti per lo styling dei capelli, inclusi modelli con tecnologia a vapore e titanio, ideali per ottenere risultati professionali a casa. Le loro piastre sono apprezzate per la durata e l'efficienza nel lisciare anche i capelli più ribelli.
- Remington: offre modelli di qualità a prezzi più accessibili. Sono dotate di rivestimenti come la ceramica, il titanio e la seta, per una maggiore protezione dai danni causati dal calore.
Quanto spendere per una piastra per capelli?
Riflettendo su quanto investire in una piastra per capelli, è essenziale considerare l'ampia gamma di prezzi disponibili, che varia approssimativamente dai 20 ai 250 euro. La decisione di destinare un budget considerevole a questo accessorio dipende da vari fattori, incluse le proprie esigenze e priorità, ancor prima del budget effettivamente disponibile.
Se l'intenzione è quella di utilizzare la piastra sporadicamente, potrebbe non essere necessario orientarsi verso un modello di fascia alta. Infatti, anche un modello base può offrire risultati soddisfacenti nella stilizzazione dei capelli, sebbene potrebbe richiedere più passaggi rispetto a un prodotto di gamma superiore.
Va però sottolineato che la cura e la protezione dei capelli non dovrebbero essere trascurate. I modelli più economici, infatti, tendono a non includere tecnologie avanzate progettate per preservare la salute dei capelli, caratteristiche che invece sono tipiche delle piastre di fascia più alta. Anche la qualità dei materiali impiegati per il rivestimento delle piastre gioca un ruolo cruciale in questo aspetto.