Se avete acquistato uno dei migliori tagliaerba, ma non riuscite a rifinire il prato del vostro giardino come vorreste, potrebbe essere utile considerare l'utilizzo di un altro strumento simile, appositamente progettato per le aree difficili da raggiungere. Parliamo del tagliabordi, un attrezzo di cui ci occuperemo in questo articolo, consigliandovi i modelli più interessanti da acquistare. La guida terrà conto delle diverse tipologie, pertanto troverete la soluzione che si adatterà al vostro caso, indipendentemente che preferiate un modello a benzina o elettrico.
Come è facile intuire, il tagliabordi lo si utilizza durante la primavera e l'estate, quando il prato richiede una maggiore cura e manutenzione. Nonostante il suo compito sia tagliare l'erba, strutturalmente è molto diverso rispetto a un tagliaerba, in quanto progettato per raggiungere gli angoli stretti, come bordi di fioriere e aiuole. Rimane comunque un attrezzo abbastanza leggero e maneggevole, merito delle ottime impugnature integrate che, a seconda del modello, possono essere regolate in più posizioni.
Simile a quanto già visto con altri strumenti da giardinaggio, inclusi i migliori soffiatori, anche i tagliabordi vengono realizzati in diverse tipologie, consentendo ai consumatori di acquistare modelli con motore a scoppio o elettrico. Quest'ultimi si dividono a loro volta in quelli a batteria e cablati, pertanto ogni giardiniere potrà scegliere il tipo di tagliabordi che meglio si adatta alla propria area verde. In questa guida troverete due modelli per ogni tipologia, modelli che sono stati selezionati dopo un'attenta analisi di mercato e dopo aver tenuto conto di numerose recensioni, al fine di permettervi di acquistare il meglio del mercato. Ovviamente abbiamo considerato anche il fattore prezzo, evitando di riportare modelli che vengono venduti a un prezzo più alto del reale valore del prodotto.
Ciò detto, vi anticipiamo che ciò troverete sotto a ogni prodotto consigliato un estratto delle caratteristiche principali, insieme a uno o più link che vi porteranno sulla pagina del prodotto, dove scoprire tutti i dettagli sulle funzioni ed eventualmente completare l’acquisto.
Il più versatile
IKRA IBKH 33
Il più versatile
Affronta qualsiasi sfida
Alpina Multitool AMT 26
Affronta qualsiasi sfida
Con funzione bordatura
Black+Decker GL9035-QS
Con funzione bordatura
Leggero
Greenworks GST1246
Leggero
Con bobina semiautomatica
Bosch AdvancedGrasscut 36
Con bobina semiautomatica
Come scegliere il tagliabordi
Dopo aver scoperto alcuni dei modelli più interessanti che potete acquistare oggi sui principali e-commerce, è il momento di passare alla terza e ultima parte di questa guida all'acquisto, ossia quella in cui approfondiremo ogni elemento di un tagliabordi. Conoscerete quindi i fattori più importanti da tenere in considerazione al momento dell'acquisto, in modo da fare una scelta consapevole e adatta alle proprie esigenze.
Che tipologie di tagliabordi esistono?
Il primo fattore da considerare quando si acquista un tagliabordi è la tipologia. Come anticipato nella parte iniziale della guida, esistono 3 tipi diversi di tagliabordi: a motore a scoppio, cablato e a batteria. Di seguito esamineremo le caratteristiche e le differenze di ciascuna di queste varianti, evidenziando i vantaggi e gli svantaggi di ognuna, cosicché possiate essere sicuri di fare il giusto acquisto.
Motore a scoppio
I tagliabordi con motore a scoppio sono noti per la loro potenza e prestazioni eccezionali. Come è facile immaginare, questi strumenti sono alimentati a combustione interna, ed è proprio merito di quest'ultima se la potenza è superiore rispetto ad altre opzioni disponibili sul mercato. Oltre alle prestazioni elevate, i tagliabordi con motore a scoppio vantano una mobilità illimitata, poiché non richiedono una connessione elettrica. Ciò significa che potete coprire aree vaste senza preoccuparti dei limiti imposti da un cavo di alimentazione. Tale vantaggio lo si ha comunque anche con i modelli a batteria, che esamineremo a breve.
Ad ogni modo, non tutto è oro quello che luccica, dal momento che i tagliabordi con motore a scoppio presentano anche alcuni svantaggi. In primo luogo, richiedono una manutenzione regolare, come il rifornimento di carburante e l'olio motore, che si traduce potenzialmente in una spesa superiore rispetto al costo di elettricità proveniente dalle altre tipologie. Questi modelli tendono poi ad emettere un rumore maggiore, così come le emissioni, contribuendo all'inquinamento acustico e atmosferico. Si tratta di fattori molto importanti, soprattutto per chi ha a cuore l'ambiente e la tranquillità delle persone che lo circondano.
Elettrici cablati
I tagliabordi elettrici cablati sono una scelta popolare per i giardinieri che preferiscono un'opzione potente ma senza l'inconveniente del motore a scoppio. Questi strumenti sono alimentati direttamente da una presa elettrica, fornendo una fonte di energia costante. Il loro grande vantaggio è proprio la possibilità di erogare potenza continua senza interruzioni dovute alla durata della batteria o all'esaurimento del combustibile.
Questi modelli sono poi leggeri e facili da maneggiare, rendendoli ideali per chi è alle prime armi con questo tipo di attrezzo da giardinaggio. Come ogni tipologia, presentano uno svantaggio, che in questo caso consiste nella forte limitazione di movimento dovuta alla lunghezza del cavo. Se il vostro giardino non si trova quindi nelle immediate vicinanze della casa, è molto probabile che dovrete utilizzare una prolunga per coprire le aree più distanti.
A batteria
I tagliabordi a batteria offrono un equilibrio tra potenza e praticità. Questi strumenti sono alimentati da batterie ricaricabili, offrendo la libertà di movimento senza il bisogno di un cavo di alimentazione. È chiaro quindi che il loro vantaggio è la portabilità. Le batterie sono poi note per essere generalmente più silenziose rispetto alle altre tipologie di prodotto della stessa categoria, ma soprattutto producono meno emissioni rispetto ai modelli a motore a scoppio. Sono anche più facili da avviare e richiedono meno manutenzione. I punti negativi si trovano nella durata della batteria stessa, che potrebbe non farcela qualora abbiate un giardino di grandi dimensioni o se siete soliti impiegare molto tempo per terminare il lavoro di pulizia. Come avrete visto, esistono modelli che mettono una pezza a questo problema, implementando due batterie in un unico attrezzo o trovare in confezione una batteria extra. Ad ogni modo, l'autonomia si esaurirà prima o poi, costringendovi a ricaricare le batterie.
Che tipi di batterie usano i tagliabordi?
I tagliabordi utilizzano tre diversi tipi di batterie: agli ioni di litio, a Ni-MH e a Ni-Cad. È noto che le batterie agli ioni di litio sono le più popolari, non solo perché sono più recenti, ma anche perché hanno una durata più lunga. I produttori preferiscono utilizzare questo tipo di batteria per le sue caratteristiche distintive, tra cui la capacità di mantenere la carica e la possibilità di ricaricarle senza danneggiarle in qualsiasi momento. Pertanto, l'acquisto di un tagliabordi a batteria agli ioni di litio rappresenta la scelta migliore, soprattutto perché i produttori spesso le abbinano a un motore brushless per rendere lo strumento più efficiente.
Quando sostituire la batteria di un tagliabordi?
La risposta a questa domanda non può essere definitiva poiché dipende dal modo in cui si utilizza lo strumento. È noto, tuttavia, che le batterie al litio hanno una durata media di circa 3 anni quando vengono utilizzate frequentemente. Nel caso dei tagliabordi, che non vengono utilizzati quotidianamente, è possibile raggiungere tranquillamente un periodo di 5 anni. Tuttavia, è importante considerare che la durata effettiva delle batterie dipende da diversi fattori come la frequenza di utilizzo e le modalità di ricarica. Quindi, la durata delle batterie può variare in base alle specifiche circostanze di utilizzo.
Che autonomia hanno i tagliabordi?
La durata dell'autonomia dei tagliabordi varia da un modello all'altro, e solitamente i produttori forniscono informazioni sulla durata della batteria nelle specifiche tecniche del prodotto. Nel caso in cui un modello non riporti alcuna informazione in merito, è possibile calcolare il tempo di funzionamento prendendo in considerazione diversi fattori. È importante conoscere la capacità della batteria, espressa in ampere-ora (Ah), la corrente di carico, espressa in ampere (A), e il tempo di utilizzo stimato.
La capacità della batteria è generalmente indicata dal produttore e può essere trovata nelle specifiche tecniche del prodotto o sull'etichetta della batteria stessa. La corrente di carico può essere trovata anch'essa nelle specifiche tecniche, ma in caso di mancanza di informazioni, è possibile misurarla con un tester. Il tempo di utilizzo stimato dipende dalle dimensioni dell'area da tagliare e dalle condizioni del prato. Una volta che si hanno queste informazioni, è possibile calcolare l'autonomia della batteria utilizzando la seguente formula:
Autonomia (ore) = Capacità della batteria (Ah) / Corrente di carico del tagliabordi (A)
Ad esempio, se una batteria ha una capacità di 2 ampere-ora e il tagliabordi ha una corrente di carico di 0,5 ampere, l'autonomia della batteria sarà di 4 ore. Tuttavia, bisogna considerare che questo valore è approssimativo poiché la durata effettiva della batteria dipenderà anche da vari fattori come le condizioni ambientali, le dimensioni e la densità dell'erba da tagliare, lo stato di carica e la manutenzione della batteria stessa.
Il sistema di taglio dei tagliabordi
Il taglio è un aspetto cruciale per le lame dei tagliabordi, in quanto determina la quantità di erba tagliata con una singola passata. È evidente che per la cura di prati di dimensioni generose si consiglia di optare per un modello dotato di lama con un'ampiezza di circa 40 cm, mentre per i giardini di medie o piccole dimensioni, una lama con un diametro compreso tra 20 e 35 cm sarà sufficiente.
Altrettanto importante è la velocità di rotazione della lama o del filo, che dovrebbe raggiungere almeno 5.000 giri al minuto. Una velocità inferiore non sarebbe in grado di tagliare l'erba, indipendentemente dalla qualità delle lame e del tagliabordi stesso.
La sicurezza di un tagliabordi
La sicurezza svolge un ruolo fondamentale quando si tratta di utilizzare i tagliabordi, soprattutto per i principianti. È consigliabile affidarsi quindi a un modello dotato di accortezze in tal senso per avere la certezza di svolgere il lavoro in sicurezza. Alcune misure includono una protezione anti detriti, un sistema di blocco per prevenire accensioni accidentali e impugnature imbottite.
Le protezioni anti detriti sono generalmente posizionate nella parte posteriore dello strumento e servono a evitare che erba, sporcizia e sassi vengano scagliati ad alta velocità verso il corpo dell'operatore. Nonostante l'esistenza di tali protezioni, alcuni detriti potrebbero comunque superarle, pertanto è sempre consigliabile indossare occhiali di sicurezza, pantaloni lunghi e scarpe chiuse durante il lavoro.
Il sistema di protezione per l'avviamento accidentale del motore impedisce che il tagliabordi possa causare danni nel caso in cui il pulsante di accensione venga premuto accidentalmente. Questo sistema di sicurezza è una semplice funzione che blocca il grilletto a meno che non venga premuto a lungo. In tal caso, il tagliabordi si avvia e può essere utilizzato normalmente.
Le impugnature imbottite presenti sulla struttura e sull'impugnatura aiutano a ridurre le vibrazioni, che possono essere la causa anche di un forte affaticamento, ma grazie a una buona imbottitura sarà più facile afferrare e gestire l'attrezzo in modo confortevole.
Tagliabordi o tagliaerba?
Pur essendo entrambi strumenti pensati per la cura del giardino e utilizzanti una lama per tagliare l'erba, i tagliabordi e i tagliaerba presentano differenze significative e si comportano in modo diverso in base alle esigenze specifiche. Il tagliabordi è progettato per perfezionare i bordi del prato, garantendo un aspetto pulito e preciso. D'altro canto, il tagliaerba è utilizzato per falciare l'erba alta o in aree in cui il tagliabordi potrebbe non essere adatto. Come avete appreso durante l'articolo, molti produttori offrono soluzioni "All-in-One" che combinano la funzionalità di falciatura e bordatura. Tuttavia, è importante sottolineare che è sempre preferibile affidarsi a un prodotto progettato specificamente per un compito specifico, poiché sarà più efficiente e potente.
Quando conviene utilizzare il tagliabordi?
Il momento più opportuno per prendersi cura del giardino è di solito la mattinata, prima che il sole diventi troppo caldo, ma dopo che la rugiada si è completamente evaporata. Questo è un momento ideale per utilizzare il tagliabordi, soprattutto durante la seconda metà della primavera e all'inizio dell'autunno, quando l'erba cresce più rapidamente.
Per quanto riguarda la questione se sia meglio utilizzare prima il tagliabordi o il tagliaerba, le opinioni sono divergenti, il che suggerisce che non ci siano differenze significative nell'usare uno strumento prima dell'altro. La migliore risposta a questa domanda è sperimentare entrambi gli approcci e confrontare i risultati ottenuti. In tal modo, potrete determinare personalmente quale sequenza di utilizzo funzioni meglio per le vostre esigenze e per ottenere i risultati desiderati.
Come non danneggiare il tagliabordi?
Indipendentemente dal fatto che si tratti di un tagliabordi a motore a scoppio, elettrico o a batteria, è fondamentale utilizzare e trattare correttamente questi strumenti per garantirne un funzionamento ottimale nel tempo. Nel caso di un modello a batteria, è importante mantenere la batteria sempre carica o evitare di lasciarla scarica per lunghi periodi, poiché ciò può compromettere le prestazioni. Inoltre, la batteria dovrebbe essere conservata in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore, poiché le alte temperature possono danneggiare i componenti elettrici. Naturalmente, anche il tagliabordi stesso dovrebbe essere riposto in un luogo dedicato, al sicuro da eventuali danni.
Per quanto riguarda le precauzioni durante l'uso, è importante utilizzare il tagliabordi alla velocità adeguata, evitando di farlo funzionare alla massima potenza quando non è necessario. Questo eviterà sprechi energetici inutili e contribuirà a mantenere il motore o la batteria efficienti nel tempo. Dopo un certo periodo di utilizzo, che dipende dalla frequenza e dall'intensità dell'uso, è necessario sostituire il filo o la lama poiché possono usurarsi. Nel caso della lama, potrebbe essere sufficiente affilarla per ripristinare la sua affilatura originale. Al termine dei lavori, è importante pulire attentamente il tagliabordi, rimuovendo eventuali residui di taglio e detriti che potrebbero accumularsi nelle parti meccaniche, compromettendo le prestazioni future quando si utilizzerà nuovamente lo strumento.
Quanto investire in un tagliabordi?
Il costo di un tagliabordi non dovrebbe essere l'unico elemento da considerare nella scelta di questo strumento, così come accade per i tagliaerba. Se siete interessati a conoscere la cifra minima da spendere per ottenere un tagliabordi di buona qualità, è importante tenere conto della sua alimentazione. I modelli elettrici con cavo, ad esempio, richiedono una spesa inferiore. Con circa 100 euro, o anche meno durante alcune offerte, potete acquistare un tagliabordi affidabile. Tuttavia, se desiderate una soluzione a batteria o a combustione, il costo sarà leggermente più elevato. Dovrete considerare almeno 50 euro in più per un modello a batteria e almeno 100 euro per un modello a combustione. È importante sottolineare che queste stime si basano su una valutazione generale del mercato e che molto dipende anche dalle offerte disponibili al momento dell'acquisto.
I migliori produttori di tagliabordi
I tagliabordi, essendo strumenti da giardino simili ai tagliaerba, sono spesso prodotti dalle stesse aziende che producono anche i tagliaerba. Tuttavia, questa non è una regola assoluta, poiché ci potrebbero essere produttori che si distinguono di più nella produzione dei tagliabordi piuttosto che dei tagliaerba. Possiamo affermare comunque che marchi come Bosch, Alpina e Black+Decker hanno un ruolo di primo piano in questo settore. Oltre a questi, meritano menzione anche Gardena, Greenworks e Worx, tutti specializzati nella produzione di prodotti da giardino e per il fai da te.