Migliori bollitori elettrici (novembre 2024)

Come scegliere un bollitore elettrico

Dopo aver esplorato i bollitori elettrici più apprezzati disponibili sul mercato, è tempo di focalizzarci sui criteri essenziali che distinguono i modelli di qualità. Mentre alcuni di questi criteri possono sembrare ovvi, è importante approfondirli per assicurarsi di scegliere il prodotto che meglio risponde alle proprie esigenze. Questa sezione si propone di guidarvi attraverso le considerazioni chiave da fare prima di effettuare il vostro acquisto, per garantire che otteniate il massimo da ciò che il mercato ha da offrire.

Di che potenza ha bisogno il bollitore elettrico?

Il criterio primario da considerare durante la scelta di un bollitore elettrico riguarda la sua potenza, essenziale per riscaldare l'acqua fino al punto di ebollizione. Dato che l'obiettivo è quello di accelerare il processo di preparazione delle bevande, è importante evitare modelli a bassa potenza che potrebbero richiedere tempi comparabili a quelli di un fornello tradizionale. Pertanto, è saggio orientarsi verso apparecchi con una potenza minima di 2.000 watt.

Optare per un bollitore con una potenza superiore ai 2.000 watt diventa ancora più cruciale se si prevede di riscaldare volumi d'acqua superiori a 1,3 litri, poiché maggiori quantità di liquido necessitano di più tempo per raggiungere l'ebollizione. Nonostante i wattaggi più alti possano sembrare eccessivi, essi non dovrebbero pesare eccessivamente sulla scelta finale, considerato che questi elettrodomestici sono capaci di svolgere il loro compito in tempi brevissimi, incidendo minimamente sul consumo energetico.

I modelli più avanzati offrono inoltre funzionalità di risparmio energetico, permettendo di riscaldare esclusivamente il volume d'acqua necessario per il numero di bevande desiderato. Di conseguenza, non vi è alcun vantaggio nell'acquistare un bollitore di bassa potenza, poiché per una spesa simile è possibile ottenere prestazioni significativamente superiori.

Di quanti litri deve essere un bollitore elettrico?

Quando si è in procinto di acquistare un bollitore elettrico, un elemento cruciale da valutare è la sua capacità, ovvero la quantità massima di acqua che può contenere per essere portata a ebollizione. La gamma di capacità disponibili sul mercato parte da un minimo di 500 millilitri fino a raggiungere un massimo di 2 litri. La decisione su quale capacità scegliere dovrebbe essere guidata principalmente dalle proprie necessità personali e dal numero di persone che si prevede di servire. Per esempio, i modelli più ridotti, con una capienza di 500 ml, sono generalmente adeguati per due persone e risultano pratici in situazioni di viaggio.

Per coloro che hanno bisogno di servire fino a quattro o cinque persone, un bollitore con una capacità di 1,2 litri è spesso sufficiente. D'altra parte, per coloro che desiderano avere acqua bollente immediatamente disponibile per preparazioni più ampie, come per esempio la cottura della pasta, si raccomandano modelli con una capienza di circa 1,5 litri. Indipendentemente dalle specifiche esigenze, è consigliabile orientarsi verso questi ultimi modelli di bollitori, che nonostante una maggiore capacità, tendono a non occupare molto spazio grazie alla loro costruzione prevalentemente verticale. Considerando poi che la differenza di prezzo tra i vari modelli è spesso trascurabile, acquistare un bollitore di piccole dimensioni potrebbe non essere la scelta più vantaggiosa.

A quali funzioni non può rinunciare il bollitore elettrico?

La questione delle funzionalità rappresenta un elemento chiave nel valutare i bollitori elettrici, determinando la loro convenienza e facilità d'uso. Due caratteristiche essenziali, comuni a tutti i modelli, sono imprescindibili per assicurare prestazioni ottimali: lo spegnimento automatico e l'indicatore di livello dell'acqua. Lo spegnimento automatico interviene quando l'acqua ha raggiunto il punto di ebollizione, spegnendo l'apparecchio per prevenire l'evaporazione completa dell'acqua e per un risparmio energetico significativo. L'indicatore di livello, spesso segnato da numeri o linee vicino alla maniglia e reso più visibile dall'illuminazione a LED in alcuni modelli, consente di riempire il bollitore fino al quantitativo di acqua desiderato.

I modelli di fascia più alta arricchiscono l'esperienza d'uso con funzioni avanzate come l'indicatore di temperatura, che consente di monitorare la temperatura dell'acqua in tempo reale e di arrestare il funzionamento prima del raggiungimento dei 100° C, ideale per la preparazione di bevande che richiedono temperature inferiori, come certi tipi di tè. Altre funzionalità esclusive dei modelli premium includono programmi preimpostati per specifiche temperature, generalmente comprese tra i 40 e i 100° C, e la capacità di mantenere l'acqua calda, evitando che si raffreddi troppo rapidamente dopo l'ebollizione. Queste funzionalità aggiuntive elevano il bollitore da semplice strumento per riscaldare l'acqua a dispositivo versatile per una varietà di esigenze di preparazione delle bevande.

Come si presenta un bollitore elettrico?

Nell'ambito del design, l'offerta di bollitori elettrici spazia da modelli dal fascino retrò, equipaggiati con lancette analogiche per la misurazione della temperatura dell'acqua, fino a versioni all'avanguardia, caratterizzate da corpi trasparenti illuminati da LED posizionati nella parte inferiore. Questa varietà garantisce che ogni individuo possa trovare il dispositivo che meglio risponde ai propri desideri estetici o che si integra perfettamente nell'arredo circostante.

Per quanto riguarda la costruzione dell'apparecchio, tuttavia, la qualità può variare e non sempre può incontrare le aspettative dell'utente. Solo i modelli di punta sono dotati di una base rotabile di 360 gradi, che facilita l'allacciamento del bollitore alla sua base da qualsiasi direzione. Gli apparecchi di fascia alta sono inoltre provvisti di un filtro per la decalcificazione e di una maniglia ergonomica che assicura una presa sicura anche con le mani umide. Ma, probabilmente, l'elemento più distintivo di un bollitore di alta qualità è il tipo di resistenza interna che utilizza per riscaldare l'acqua.

Questa può essere di due tipologie: a serpentina o piatta. La resistenza a serpentina, più comune nei modelli economici e riconoscibile dalla sua forma ondulata, tende a deteriorarsi velocemente e a raccogliere calcare sulla sua superficie, a differenza della resistenza piatta. Quest'ultima, tipicamente nascosta e fabbricata in acciaio inox, non solo previene l'accumulo di calcare ma assicura anche un riscaldamento dell'acqua più veloce. È inoltre desiderabile che il bollitore offra una soluzione per l'organizzazione del cavo, permettendo di riporlo discretamente nella base quando non in uso.

Data l'alta temperatura a cui opera il dispositivo, i materiali esterni rivestono un'importanza cruciale, specialmente in un contesto cucina dove la presenza di sostanze tossiche deve essere evitata. Sebbene raro, il rischio che tali sostanze si rilascino esiste se il bollitore è realizzato con materiali di bassa qualità e facilmente degradabili. Di conseguenza, è consigliabile optare per modelli in acciaio o, se possibile, in pyrex, un tipo di vetro resistente agli shock termici. Per chi desidera economizzare senza compromettere la sicurezza, si raccomanda di scegliere bollitori in plastica che siano certificati BPA free, garantendo così l'assenza di tossicità.

Come pulire un bollitore elettrico?

Si raccomanda di procedere con una pulizia periodica del bollitore, preferibilmente ogni mese, anche se questo dispone di un filtro anticalcare. Tale filtro, infatti, può diminuire la qualità dell'acqua se trascurato. Per rimuovere il calcare, è possibile adottare una soluzione composta da acqua e aceto o acqua e succo di limone. Riempite il bollitore con una delle miscele suggerite, portatela a ebollizione e, successivamente, effettuate un secondo ciclo di ebollizione con acqua di rubinetto pulita per eliminare eventuali residui olfattivi lasciati dalle soluzioni pulenti. In aggiunta, vi è un metodo preventivo per evitare la formazione di calcare nel bollitore elettrico, che consiste nell'utilizzare esclusivamente acqua imbottigliata o filtrata per riempirlo. 

Posso cuocere la pasta nel bollitore elettrico?

Molti si interrogano sulla possibilità di utilizzare i bollitori elettrici per cucinare la pasta quando sono in procinto di acquistare tale apparecchio. Tuttavia, la risposta è negativa. Questi dispositivi sono progettati con lo scopo specifico di portare l'acqua a ebollizione. In aggiunta, si disattivano automaticamente una volta che l'acqua raggiunge i 100° C. È importante notare che la cottura della pasta richiede non solo più tempo ma anche una temperatura mantenuta costantemente. Di conseguenza, tentare di cucinare la pasta in un bollitore elettrico non è consigliabile e potrebbe persino compromettere il corretto funzionamento dell'apparecchio.

Posso cuocere le uova nei bollitori elettrici?

Un interrogativo frequente tra chi si avvicina per la prima volta all'uso dei bollitori elettrici riguarda la possibilità di utilizzarli per cucinare le uova. Anche qui la risposta è negativa. Per cuocere adeguatamente, le uova richiedono una cottura prolungata, ben oltre il breve lasso di tempo in cui un bollitore raggiunge e mantiene la temperatura di ebollizione prima di spegnersi automaticamente. Tentare di cucinare le uova in un bollitore elettrico non solo risulta inefficace ma comporta anche il rischio di danni permanenti all'apparecchio, rendendo l'esperimento decisamente sconsigliato.

Posso scaldare il latte nei bollitori elettrici?

Tecnicamente, in questo caso la risposta è affermativa. Tuttavia, è fortemente sconsigliato. Procedendo in tal modo, si rischia infatti di danneggiare la parte inferiore del dispositivo. Il latte, a differenza dell'acqua, ha una tendenza a bruciarsi e ad aderire agli elementi riscaldanti del bollitore, compromettendo così la sua funzionalità e rendendolo inadatto all'uso previsto.

I migliori produttori di bollitori elettrici

Numerosi produttori, sia storici che emergenti, si cimentano nella creazione di bollitori elettrici, offrendo al mercato un'ampia varietà di modelli capaci di rispondere alle esigenze di ogni cucina. Nel nostro articolo abbiamo evidenziato come, nonostante la presenza di alcune peculiarità nei modelli di fascia alta, il costo di questi apparecchi tenda a rimanere relativamente omogeneo tra i diversi brand, portandoci a concludere che la scelta di un marchio rispetto a un altro può spesso equivalere.

Tuttavia, optare per aziende più consolidate può tradursi in un vantaggio qualora si necessiti di assistenza post-vendita, con marchi come Russell Hobbs e Philips che spiccano in questo ambito.

Nonostante ciò, desideriamo evidenziare l'eccezionalità di Swan, che si distingue per il suo design ispirato allo stile scandinavo. I bollitori elettrici di Swan, grazie alle loro linee semplici e minimaliste e alla preferenza per colorazioni chiare, si pongono come veri e propri elementi di design, arricchendo con eleganza e contemporaneità l'estetica della cucina moderna. Per coloro che sono alla ricerca di un bollitore elettrico che non solo eccella nelle prestazioni ma che sia anche un vero gioiello di design, Swan rappresenta una scelta prioritaria.

Quanto investire per un bollitore elettrico?

Investire tra i 20 e i 30 euro è sufficiente per ottenere bollitori elettrici di buona qualità, che garantiscono funzionalità e durata. Generalmente, superare questa soglia di spesa per tali apparecchiature da cucina non è giustificato, a meno che il sovrapprezzo non sia dovuto esclusivamente al design. Questo aspetto, però, può rivelarsi una priorità per alcuni consumatori, giustificando quindi una spesa attorno ai 50 euro.

Dove conviene acquistare un bollitore elettrico?

Un bollitore elettrico può essere facilmente trovato in qualsiasi punto vendita specializzato in elettrodomestici, ma ciò non implica necessariamente una vasta gamma di opzioni. Infatti, mentre i negozi fisici offrono una selezione di modelli provenienti da marchi rinomati come Aigostar, Philips e Russell Hobbs, per chi è alla ricerca di qualcosa di più unico, esplorare le offerte disponibili online potrebbe rivelarsi una scelta più fruttuosa. È ormai noto che gli acquisti effettuati attraverso i canali digitali consentono di realizzare significativi risparmi, specialmente quando si tratta di elettrodomestici, categoria che include i bollitori. Pertanto, data la convenienza e la varietà che caratterizzano l'esperienza di acquisto online, optare per un negozio fisico per l'acquisto di un bollitore potrebbe non essere la strategia più vantaggiosa.