Molti sognano di avere un giardino adiacente alla propria abitazione per potervi installare, tra le altre cose, una delle migliori piscine. Altri, invece, appassionati di agricoltura, desiderano uno spazio verde per coltivare personalmente le loro piante. È innegabile che non ci sia cibo più saporito e genuino di quello coltivato direttamente in terra, garantendo così l'assenza di sostanze chimiche. Tuttavia, per coloro che non dispongono di un giardino ma desiderano ugualmente coltivare, gli orti verticali rappresentano la miglior soluzione. In questo articolo, vi faremo scoprire alcuni dei migliori modelli disponibili oggi sul mercato.
Prima di procedere, è opportuno chiarire cosa sia esattamente un orto verticale. Si tratta di una struttura composta da vasi o contenitori, progettata per rendere l'agricoltura accessibile anche in ambienti limitati. Se vivete in un appartamento con un piccolo balcone, o addirittura senza, l'orto verticale è l'ideale per voi. Anche chi possiede un giardino, ma preferisce non sacrificare aree erbose per creare un orto tradizionale, troverà nell'orto verticale la soluzione perfetta.
Così come le migliori serre da balcone, gli orti verticali si presentano in varie forme, dalla più semplice, con vasi disposti lungo una struttura centrale, alla più complessa, dotata di una grande fioriera con sistema di irrigazione integrato, progettata per simulare il terreno di un orto tradizionale. Ogni tipo di orto verticale richiede spazi e installazioni specifiche, ma generalmente sono progettati per occupare poco spazio, adattandosi anche ai balconi più stretti.
Con irrigazione automatica
Wueffe FA57
Con irrigazione automatica
Si monta in modo modulare
Sissi Strawberry Infinity
Si monta in modo modulare
5 ripiani con ampio spazio per ognuno
Tillvex
5 ripiani con ampio spazio per ognuno
Si sposta facilmente da un punto all'altro
Bama 30015
Si sposta facilmente da un punto all'altro
Come scegliere un orto verticale
Quando si sceglie un orto verticale, è fondamentale considerare una serie di fattori, alcuni più rilevanti di altri, per assicurarsi di acquistare il modello più adatto al proprio spazio. In questa seconda parte della guida, ci concentreremo anzitutto sulle dimensioni ideali per un orto verticale, essendo un aspetto cruciale durante la fase di acquisto.
Quanto grande deve essere un orto verticale?
Può sembrare un dettaglio banale, ma spesso si tende a scegliere modelli esteticamente attraenti che si rivelano poi difficili da posizionare in casa a causa delle loro dimensioni ingombranti. Un orto verticale deve infatti adattarsi alle dimensioni dello spazio disponibile. Se lo spazio è limitato, è meglio optare per soluzioni compatte, come modelli con solo due ripiani e che non si estendano troppo in orizzontale. Questi modelli garantiscono comunque la possibilità di coltivare diverse piante.
Sul mercato esistono numerosi modelli tra cui scegliere, quindi non dovreste avere difficoltà a trovare quello che fa al caso vostro. Prendetevi il tempo necessario per valutare le diverse opzioni e scegliere un orto verticale che sia funzionale, pratico e adatto alle vostre esigenze di spazio.
Di che materiale deve essere un orto verticale?
Gli orti verticali possono essere realizzati in una varietà di materiali, ognuno con i propri vantaggi e svantaggi. Tra i più comuni troviamo il legno, il metallo e la plastica. Il legno offre un aspetto naturale ed esteticamente gradevole, perfetto per integrarsi in ambienti interni ed esterni. Tuttavia, richiede trattamenti specifici per resistere alle intemperie. Il metallo, d'altra parte, è molto resistente e duraturo, ma può surriscaldarsi o arrugginirsi se non adeguatamente trattato. La plastica è leggera, resistente all'acqua e spesso più economica, ma può risultare meno estetica e meno eco-sostenibile rispetto ad altre opzioni.
La scelta del materiale dipende in gran parte dalla collocazione dell'orto verticale. Per gli spazi esterni, è fondamentale che il materiale scelto sia resistente alle intemperie e alla luce solare diretta. I materiali come il metallo zincato o trattato e le plastiche UV resistenti sono ottime opzioni per garantire una lunga durata. Inoltre, è importante considerare la manutenzione: il legno, ad esempio, richiede una manutenzione periodica per evitare danni dovuti all'umidità e ai parassiti.
Per un orto verticale destinato a un ambiente interno, la scelta del materiale può essere guidata principalmente dall'estetica e dall'armonia con l'arredamento esistente. Il legno è spesso preferito per la sua bellezza naturale e la capacità di conferire calore e carattere a uno spazio. Può essere verniciato o lasciato al naturale per adattarsi a vari stili di design. Anche i metalli possono essere utilizzati per un look moderno e industriale, mentre le plastiche possono offrire soluzioni pratiche e leggere.
Gli orti verticali necessitano di drenaggio?
Gli orti verticali richiedono un sistema di drenaggio per evitare il ristagno d'acqua, che può danneggiare le piante e compromettere la loro crescita. Un drenaggio inadeguato può portare a problemi come marciume radicale, che possono rapidamente diffondersi e distruggere l'intero orto. Pertanto, è fondamentale progettare e implementare un sistema di drenaggio appropriato sin dall'inizio.
Un sistema di drenaggio efficace prevede la presenza di fori di drenaggio nella parte inferiore di ogni contenitore o tasca dell'orto verticale. Questi fori permettono all'acqua in eccesso di defluire, evitando così l'accumulo di umidità che potrebbe essere dannoso per le piante. Inoltre, è consigliabile posizionare un sottovaso o un recipiente di raccolta sotto l'orto verticale per catturare l'acqua drenata, facilitando così il recupero e il riutilizzo dell'acqua in eccesso. Questo approccio non solo previene il ristagno d'acqua, ma contribuisce anche a una gestione più sostenibile delle risorse idriche.
Un ulteriore vantaggio del corretto drenaggio è l'efficienza nell'irrigazione. Innaffiando l'orto dalla cima, l'acqua scorre naturalmente verso il basso, raggiungendo anche le piante sottostanti. Questo metodo permette di utilizzare meno acqua rispetto ai sistemi di irrigazione tradizionali, riducendo lo spreco e garantendo che tutte le piante ricevano la giusta quantità di umidità.
L'irrigazione di un orto va fatta manualmente?
La maggior parte degli orti verticali non sono progettati con un sistema di irrigazione automatico pertanto, a meno che non vogliate acquistare un orto avanzato dotato di tale funzione, sarete costretti a procedere con un'irrigazione manuale. I modelli con irrigazione automatica sono senza dubbio preferibili, ma va messo in conto un prezzo notevolmente più alto rispetto alle soluzioni classiche, oltre al fatto che necessitano di una presa di corrente per funzionare.
La presa di corrente potrebbe poi recare disturbi all'utente, soprattutto se il punto in cui si desidera posizionare l'orto è lontano da una fonte di energia elettrica, rendendo necessaria l'installazione di prolunghe o altre soluzioni simili. Inoltre, la manutenzione di un sistema di irrigazione automatico richiede una certa attenzione: filtri e ugelli possono intasarsi, e la regolazione dei timer e dei sensori di umidità deve essere eseguita con precisione per assicurare un'irrigazione adeguata senza sprechi d'acqua. Pertanto, se non si è pronti per un impegno di questo tipo, l'irrigazione manuale rimane un'opzione valida ed economica per la cura del proprio orto verticale.
Dove va posizionato l'orto verticale?
Se lo scopo è mettere l'orto verticale in un ambiente chiuso, è importante fare in modo che la fotosintesi venga rispettata. Uno dei metodi più semplici è posizionare l'orto in un luogo della casa dove riceverà abbondante luce naturale, come vicino a una finestra, assicurandosi che sia esposta alla luce solare per gran parte della giornata. Se non ciò non dovesse essere possibile, è possibile utilizzare luci artificiali. Esistono lampade a LED specifiche per la crescita delle piante, modelli che di solito risultano anche efficienti dal punto di vista energetico.
Come costruire un orto verticale?
Se vi dilettate con il fai da te e stavate pensando di progettare un orto verticale, potete costruirlo facilmente e senza sforzi particolari. Anzi, per darvi un ulteriori aiuto, abbiamo creato una guida su come costruire un orto verticale, con tutti gli accorgimenti per realizzare una struttura degna di questo nome.
Cosa piantare in un orto verticale?
Pianificare le colture per un orto verticale è un passo essenziale che non solo determina la struttura più adatta, ma anche il posizionamento ideale, sia che si tratti di un interno domestico, un balcone o un giardino. Le piante aromatiche sono tra le più popolari in questi spazi. Tuttavia, molti sperimentano anche con varietà più insolite come zucche, fagioli o cocomeri. La scelta delle piante, però, non deve essere casuale, ma deve considerare il clima locale. Ad esempio, in un'area con frequente pioggia, è consigliabile optare per piante che prosperano in condizioni umide, mentre in zone soleggiate si dovranno scegliere specie adatte a tali condizioni.
È fondamentale anche valutare la dimensione massima che le piante possono raggiungere. Negli orti idroponici, lo spazio per la crescita delle piante è limitato (spesso fino a 28 cm), mentre negli orti verticali tradizionali, pur non essendo presente un limite fisso, è necessario organizzare con cura la disposizione dei vasi. Ad esempio, è preferibile posizionare le piante più alte in alto, per non limitarne la crescita, mentre quelle che tendono a espandersi verso il basso, come i fiori di zucca o i cocomeri, dovrebbero essere collocate più in basso per permettere il supporto del peso e la crescita ottimale.
Molti orti verticali in commercio includono già piante o semi, ma ecco alcune colture adatte che potreste considerare: pomodori, peperoncini, salvia, basilico, prezzemolo, rosmarino, timo, maggiorana, zucchine e finocchio.
Come innaffiare un orto verticale?
Come in un orto tradizionale, la giusta irrigazione è fondamentale per la vita di un orto verticale. Se le piante sono nella terra, evitate di abbondare con l'acqua per debellare il rischio di marciume radicale. Utilizzate fertilizzanti liquidi che, disciolti in acqua, aiutano la crescita delle piante, anche in questo caso senza abbondare, oppure affidatevi ad un sistema automatico. Questo tipo di irrigazione è quello consigliato per gli orti verticali, tanto che alcuni vengono venduti con un sistema integrato. Se però volete il meglio per il vostro orto verticale, in questo articolo trovate tutte le informazioni per irrigare senza sprechi e costruire sistema di irrigazione smart.
Quanto deve costare un orto verticale?
Parliamo del costo di un orto verticale, un aspetto che molti ritengono cruciale. Quanto dovrebbe costare un orto verticale di qualità? Innanzitutto, è utile sapere che gli orti verticali hanno un costo relativamente accessibile: è possibile trovare modelli eleganti e funzionali per meno di 100€. Tuttavia, se desiderate un orto con caratteristiche avanzate, come un sistema di irrigazione automatico, il prezzo sale parecchio, arrivando a richiedere un investimento di diverse centinaia di euro. Un altro fattore determinante sul prezzo è la dimensione dell'orto, che si riflette spesso nel numero di ripiani che offre.