Recensione Amazon Basic VS2320EU

Come è fatta

È costruita principalmente in plastica (se non interamente), e questo è certamente tra i punti di debolezza principali che portano tuttavia a un risparmio sul prezzo finale. Non crediamo che possa essere considerato un grave difetto, l’importante è evitare di maltrattarla troppo durante l’uso o evitare che vi cada a terra, poiché in questo caso potrebbe danneggiarsi abbastanza facilmente. Se avrete cura nell’usarla e nel riporla in un luogo sicuro, non avrete problemi.

Nella parte superiore sono posizionati dei pulsanti che permettono di attivare la sigillazione o il sottovuoto, o entrambi. Non c’è alcuno schermo che vi da informazioni aggiuntive, tutto è gestito tramite l’accensione e spegnimento dei LED blu abbinati ai vari pulsanti.

Il cavo per l’alimentazione è arrotolato nella parte posteriore, dove c’è anche abbastanza spazio per arrotolarlo su due asole e riporre l’elettrodomestico in maniera ordinata.

All’interno della confezione troverete anche un libretto d’istruzioni, molto stringato ma con informazioni precise (anche in italiano) e alcuni sacchetti. Vi consiglio di acquistare subito un paio di rotoli per il sottovuoto.

Come funziona

Il funzionamento è molto semplice, poiché tutto quello che dovrete fare è posizionare un’estremità del sacchetto all’interno della macchinetta, chiuderla premendo lateralmente fino a quando sentirete uno scatto e poi interagire con i pulsanti nella parte superiore.

Aprendo il coperchio superiore vedrete un canale, che è quello in cui dovrete inserire l’estremità del sacchetto se vorrete che venga aspirata l’aria per creare il sottovuoto, e una resistenza di colore giallognolo, che è quella che si scalda per fondere la plastica e sigillare il sacchetto. Se vorrete solo sigillare il sacchetto non sarà necessario spingere l’estremità fino nel canale dove avviene l’aspirazione dell’aria.

Tra i comandi disponibili c’è quello per avviare l’aspirazione dell’aria per il sottovuoto, quello per la sigillatura, o i programmi automatici che avviano in successione aspirazione e sigillatura. Potrete anche scegliere se starete conservando un cibo secco o umido. In base a quello che sceglierete, il processo, soprattutto quello di sigillatura, durerà più o meno a lungo per assicurarne l’efficacia.

La prova

I primi test che abbiamo effettuato non sono andati subito a buon fine poiché non chiudevamo completamente il coperchio della sigillatrice. Nonostante le istruzioni fossero chiare, dicendo di premere fino a quando sentivamo il rumore di un gancio, ci sembrava di fare veramente troppa pressione. Dovrete infatti premere a fondo, senza paura di provocare danni, anche se è proprio la sensazione che avrete.

Dovrete anche cercare di lasciare abbastanza spazio nella parte superiore del sacchetto, evitando che l’alimento che vorrete conservare sia troppo vicino alla sigillatrice, altrimenti non solo farete fatica, ma se si tratta di un alimento umido, parte del liquido verrà aspirato, compromettendo l’efficacia della sigillatura.

Dopo un paio di prove, tutto diventa semplice. È abbastanza rumorosa durante il funzionamento d’aspirazione dell’aria, mentre il processo di sigillatura è silenzioso. Per creare il sottovuoto impiegherà tempi differenti in base alla dimensione del sacchetto. Potrete tagliare i sacchetti della dimensione che vorrete, e siccome potranno essere sigillati su qualunque lato, potrete anche cimentarvi nel creare piccoli sacchetti di qualsiasi forma.

Non abbiamo notato particolari difetti, se non la costruzione interamente in plastica che non ci comunica molta solidità, soprattutto perché è necessario premere con forza l’estremità del coperchio per chiuderlo accuratamente. Non possiamo dire con certezza se, a lungo termine, ciò sarà un problema, ma per ora non sembra esserlo.