La pulizia della piscina è un problema comune quando arrivano le belle giornate e spesso tirare a lucido la propria oasi di freschezza non è facile, come non è facile mantenerla continuamente pulita. La pulizia della piscina però è un aspetto fondamentale che non va trascurato se si vuole che la propria vasca duri a lungo e che l'acqua sia sempre pura e priva di batteri. Anche se può sembrare un lavoro difficile da eseguire in questa guida vi mostreremo tutti i passaggi da seguire su come pulire la piscina per facilitarvi il lavoro. Inoltre vi consiglieremo anche uno dei migliori robot del mercato a cui affidare ad occhi chiusi la pulizia della vostra vasca se volete automatizzare il tutto.
INDICE
- Rimuovere lo sporco
- Pulizia bordi
- Pulizia fondo
- Rabbocco livello dell'acqua
- Bilanciare i livelli chimici
- Filtraggio
- Copertura della piscina
- Quando pulire la piscina?
- Il miglior robot di pulizia per piscina
Rimuovere foglie e detriti
La prima cosa da fare per pulire la piscina è rimuovere foglie e detriti che si accumulano sulla superficie dell'acqua. È possibile utilizzare il classico retino per rimuovere questi detriti. Si consiglia inoltre di fare questa operazione almeno una volta al giorno, soprattutto durante la stagione in cui cadono le foglie o nelle giornate di forte vento. In questo modo si evita che i detriti, inzuppandosi, si vadano a depositare sul fondo della piscina rendendo la pulizia più difficile.
Pulire i bordi della piscina
I bordi della piscina, proprio come il fondo, possono accumulare sporcizia e alghe, soprattutto se la piscina è stata lasciata inattiva per un bel po' di tempo. Utilizzare una spazzola per pulire i bordi della piscina e fondamentale per rimuovere lo strato melmoso di alghe che spesso è invisibile ad occhio nudo ma si avverte toccando il bordo. Se la sporcizia è difficile da rimuovere, si può utilizzare anche un detergente specifico per piscine. Questi detergenti possono essere spruzzati direttamente sui bordi della piscina e poi puliti con la spazzola. Si consiglia di fare questa operazione almeno una volta alla settimana, ma come vedremo più avanti ci sono dei prodotti da sciogliere nell'acqua per prevenire la formazione delle alghe.
Pulire il fondo della piscina
Il fondo della piscina è la parte della vasca che accumula più sporco, alghe e detriti. Per pulirlo, è possibile utilizzare un aspiratore per piscine. L'aspiratore funziona proprio come un aspirapolvere, ma è progettato per pulire il fondo della piscina ed ha un lungo braccio metallico che permette all'utente di usarlo rimanendo fuori dall'acqua. Altri invece richiedono di immergersi. Come vedremo più avanti, la miglior tipologia di aspiratore per pulire il fondale, ma anche i bordi della piscina è quella automatizzata, se però non volete spendere troppo sappiate che non delle spazzole apposite potrete pulire anche il fondo, ma ci vorrà parecchio olio di gomito.
Verificare il livello dell'acqua
Il livello dell'acqua della piscina deve essere verificato regolarmente e rabboccato nel caso fosse sceso troppo. Il livello dell'acqua dovrebbe infatti essere sempre superiore alla bocchetta di aspirazione in modo che lo skimmer o la pompa autoaspirante possano gestirla al meglio. Se il livello è troppo basso basta aggiungere acqua con un tubo da giardino, se invece è troppo alto utilizzate la pompa per riportarlo al livello ottimale.
Verificare e bilanciare i livelli chimici
Arriviamo ora ad uno dei punti più importanti della pulizia della piscina, il bilanciamento dei livelli chimici che va verificato regolarmente per garantire la qualità dell'acqua. I livelli chimici che devono essere monitorati sono il pH, il livello di cloro e il livello di alcalinità totale.
Il pH dovrebbe essere compreso tra 7,2 e 7,8. Se il pH è troppo basso, aggiungete un alcalinizzante per aumentare il pH. Se il pH è troppo alto, aggiungete invece un acidificante per abbassarlo. Se invece vi state chiedendo come verificare questi valori nell'acqua della vostra piscina sappiate che potete trovare tantissimi tester sul mercato. I più economici sono rappresentati da strisce che vanno immerse nell'acqua e poi restituiscono un colore che corrisponde ad una determinata tabella. Solitamente il verde è il pH neutro e anche quello che volete ottenere. Le strisce sono usa e getta ma se volete qualcosa di più duratura trovate invece i tester elettronici simili a veri e propri termometri per piscina.
Oltre al pH, anche monitorare il livello di cloro è essenziale per mantenere l'acqua della piscina priva di batteri e germi. Il livello di cloro dovrebbe essere compreso tra 1 e 3 parti per milione (ppm). Se il livello di cloro è troppo basso, aggiungete cloro alla piscina. Se il livello di cloro è troppo alto dovrete invece attendere fino a quando il livello scende naturalmente.
Infine va misurato il livello di alcalinità totale che dovrebbe essere compreso tra 80 e 120 ppm. Se il livello di alcalinità totale è troppo basso, aggiungete un alcalinizzante. Se il livello di alcalinità totale è troppo alto, aggiungete invece un acidificante.
Anche questi due ultimi valori possono essere monitorati con i tester di cui vi abbiamo parlato.
Quali prodotti usare per sanificare la piscina?
Per mantenere pulita l'acqua della piscina, ci sono vari prodotti chimici che si possono utilizzare. Di seguito vi elenchiamo i più comuni che potete acquistare in qualsiasi store online o negozio specializzato.
- Cloro: Il cloro è il prodotto chimico più comune utilizzato per mantenere l'acqua della piscina pulita. Il cloro uccide i batteri e gli agenti patogeni nell'acqua della piscina. Esistono diversi tipi di cloro, tra cui il cloro granulare, il cloro in compresse e il cloro liquido. Hanno tutti lo stesso effetto, a cambiare è solo la modalità di somministrazione;
- Alcalinizzante: L'alcalinizzante è un prodotto chimico utilizzato per aumentare il pH dell'acqua della piscina. Come accennato, l'acqua della piscina dovrebbe avere un pH compreso tra 7,2 e 7,8. L'aggiunta di alcalinizzante aiuta a mantenere il pH dell'acqua equilibrato.
- Acidificante: L'acidificante è un prodotto chimico utilizzato per abbassare il pH dell'acqua della piscina. Se il pH dell'acqua della piscina è troppo alto, l'aggiunta di acidificante aiuta a bilanciare l'acqua;
- Flocculante: Il flocculante è un prodotto chimico utilizzato per rimuovere le particelle sospese nell'acqua della piscina. Il flocculante raggruppa le particelle e le fa precipitare sul fondo della piscina, dove possono essere facilmente rimosse con un aspirapolvere per piscina. In pratica coagula gli inquinanti, quindi se avete molte particelle di sporco che galleggiano sull'acqua e che non riuscite a raccogliere, vi basta usare questo prodotto per farle affondare e lasciarle raccogliere dal vostro robot;
- Algicida: L'algicida è un prodotto chimico utilizzato per prevenire la crescita di alghe nell'acqua della piscina. L'algicida impedisce la formazione di alghe e previene la diffusione di quelle esistenti;
- Stabilizzatore di cloro: Lo stabilizzatore di cloro è un prodotto chimico utilizzato per proteggere il cloro dall'effetto distruttivo dei raggi UV del sole. Lo stabilizzatore di cloro aiuta il cloro a rimanere attivo più a lungo, riducendo la quantità di cloro che deve essere aggiunta alla piscina.
Prima di utilizzare qualsiasi prodotto chimico, è importante leggere attentamente le istruzioni del produttore e assicurarsi di utilizzare le quantità appropriate per la dimensione della propria piscina.
Filtrare l'acqua
Il sistema di filtraggio della piscina è progettato per rimuovere le particelle di sporco dall'acqua. È importante verificare regolarmente che il filtro presente non sia intasato o troppo sporco per svolgere egregiamente il suo lavoro. Il filtro della piscina dovrebbe essere pulito almeno una volta al mese, ma può essere necessario pulirlo più spesso durante i periodi di utilizzo intenso della piscina. In caso di mancanza di un funzionamento corretto il filtro della piscina può essere facilmente rimosso e sostituito con quello del produttore del sistema di filtraggio scelto o con uno compatibile.
Mantenere la copertura della piscina pulita
Se la piscina è coperta, è importante mantenere la copertura pulita per evitare che lo sporco si depositi trascinando via la copertura o filtrando in acqua. La copertura può infatti accumulare foglie, detriti e altri materiali che, a lungo andare, possono contaminare l'acqua della piscina. Naturalmente, le piscine con copertura rigida non temono questo tipo di problema. Questo tipo di coperture però riguarda solitamente le piscina interrate ed è molto raro da vedere, oltre che costoso. Più diffuso è invece il classico telo, anche automatizzato, che ricopre la piscina e che va regolarmente pulito. Anche in caso di pioggia è bene usare un bastone telescopico con spugna lavavetri per spazzare via l'acqua prima che si accumuli.
Ogni quanto tempo va pulita la piscina
La frequenza con cui si deve pulire la piscina dipende da diversi fattori, tra cui la quantità di utilizzo della piscina, la dimensione della piscina, il tipo di filtro utilizzato e la presenza di alberi o piante nelle vicinanze che possono far cadere foglie o altri detriti nell'acqua. In linea di massima è consigliabile pulire la piscina almeno una volta alla settimana durante la stagione estiva, quando la piscina è maggiormente utilizzata. Durante i mesi più freddi, la pulizia può essere meno frequente, ma comunque necessaria per evitare la crescita di batteri e alghe, diciamo che una pulizia mensile sarebbe appropriata. Se la piscina è fuori terra potete anche svuotarla e metterla via una volta asciutta così da evitare le pulizie invernali.
Il miglior robot da piscina
Arrivati a questo punto sicuramente vi starete chiedendo: ma non c'è un modo per automatizzare tutti o buona parte di questi procedimenti? Certo che si perché in questi ultimi anni sono usciti alcuni dei robot da piscina più efficienti del mercato in grado di pulire non solo il fondale ma capaci persino di arrampicarsi e di pulire i bordi della vasca. Di seguito vi proponiamo uno dei migliori ma se la cosa vi interessa e volete approfondire abbiamo preparato anche una guida apposita con i migliori robot da piscina del momento.
Arebos robot da piscina smart
Arebos
Arebos robot da piscina smart
Se invece siete alla ricerca di una piscina, ma non sapete ancora quale comprare oppure non avete abbastanza spazio per una piscina interrata, date un'occhiata alla nostra guida sulle migliori piscine fuori terra, oppure su quelle gonfiabili per passare un'estate più fresca e rilassante.