Acquistare uno dei migliori climatizzatori rappresenta senza dubbio la scelta ideale per rinfrescarsi all'interno della propria abitazione durante l'estate. Tuttavia, comprendiamo che non tutti sono disposti a rinunciare alla comodità di un apparecchio portatile, ed è per questo motivo che abbiamo creato una guida all'acquisto che tiene conto anche dei condizionatori portatili.
A differenza dei climatizzatori tradizionali, i condizionatori portatili possono essere facilmente spostati da una stanza all'altra grazie alle loro dimensioni relativamente compatte e alla presenza di ruote alla base. È evidente, quindi, che questa tipologia di elettrodomestici è indicata per coloro che desiderano la flessibilità di poter rinfrescare diverse aree della casa senza dover installare un sistema di climatizzazione centralizzato.
Tuttavia, è importante considerare che le prestazioni dei condizionatori portatili non raggiungono quelle dei climatizzatori fissi, anche se riteniamo che la potenza offerta sia comunque sufficiente per la maggior parte degli ambienti domestici. Un'altra cosa da tenere presente è che, nonostante siano più versatili rispetto ai climatizzatori, è necessario disporre sempre di un'uscita per l'aria verso l'esterno, che può essere ottenuta tramite un'apposita apertura in una finestra o in una parete. Inoltre, è importante notare che di solito i condizionatori portatili rilasciano solo aria fresca, quindi sono efficaci solo durante l'estate, ma alcuni modelli sono dotati anche di una pompa di calore. Pertanto, prestare attenzione all'acquisto è fondamentale se si desidera utilizzarlo come sostituto del climatizzatore durante tutto l'anno.
Dopo questa breve panoramica, siamo pronti per scoprire quali sono, secondo la nostra opinione, i migliori condizionatori portatili attualmente disponibili, tenendo ovviamente in considerazione il prezzo, le prestazioni e le eventuali funzionalità extra. Per ogni modello che abbiamo selezionato, forniremo un riassunto delle caratteristiche tecniche e forniremo dei link che vi porteranno alla pagina del prodotto, dove potrete trovare ulteriori informazioni tecniche e acquistarlo in totale sicurezza su alcuni dei negozi online più popolari.
14.000 BTU e 3.5kW
Olimpia Splendid Dolceclima Air Pro
14.000 BTU e 3.5kW
Emette solo 64dB alla massima potenza
De Longhi PAC EL98 ECOREALFEEL
Emette solo 64dB alla massima potenza
Controlla il condizionatore tramite la voce
De Longhi Pinguino EL110ERF
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Raffreddamento efficace con una spesa minima
COMFEE AMBRA 8C
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Nessun problema di installazione
Klarstein Skyscraper Ice
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Come scegliere un condizionatore portatile?
Dopo aver esaminato attentamente i modelli di condizionatori portatili che consideriamo i migliori sul mercato, desideriamo offrirvi una guida esaustiva sui fattori da considerare prima di effettuare l'acquisto, così da individuare il prodotto più adatto alle vostre esigenze.
L'ampia gamma di condizionatori portatili disponibili rende essenziale una scelta oculata, richiedendo tempo non solo per determinare un budget ragionevole, ma anche per cercare le caratteristiche e le funzionalità che soddisferanno appieno le vostre aspettative. La tipologia specifica, le dimensioni, la potenza, le funzioni extra e molto altro ancora rappresentano solo un assaggio delle informazioni che dovete valutare attentamente prima di procedere con l'acquisto. Questo non solo per evitare di finire con l'acquistare un condizionatore di scarsa qualità che non rinfrescherà a sufficienza o si deteriorerà rapidamente, ma anche per assicurarvi di portare a casa un prodotto che si adatti perfettamente al vostro ambiente abitativo.
Come funziona un condizionatore portatile?
Al cuore del tradizionale condizionatore portatile (quello dotato di tubo) risiede il compressore, un vero e proprio eroe che si impegna a refrigerare il liquido refrigerante, che a sua volta viene distribuito attraverso un'ampia serpentina. Una ventola abile aspira l'aria calda dall'ambiente circostante, obbligandola a passare attraverso la serpentina fresca e innescando un effetto a doppio vantaggio: l'aria raffreddata viene restituita nell'ambiente, mentre parte dell'umidità si condensa al contatto con il metallo freddo della serpentina, venendo assorbita. L'aria calda prodotta dall'operato del compressore viene quindi convogliata all'esterno dell'abitazione tramite un tubo di scarico.
Nei condizionatori portatili senza tubo, il processo segue una procedura simile, con una differenza fondamentale: non viene utilizzato alcun liquido refrigerante. Invece, l'aria calda attraversa un filtro che viene raffreddato mediante l'utilizzo di ghiaccio, per poi essere rilasciata nell'ambiente circostante in una forma più fresca. Grazie a questa modalità operativa, non è necessario disporre di un'uscita esterna per il condizionatore, ma è sufficiente svuotare periodicamente il filtro dall'acqua accumulata.
Uno dei vantaggi principali offerti da un condizionatore portatile è la sua flessibilità di movimento, consentendoti di posizionarlo esattamente dove ne hai più bisogno: in salotto durante il giorno, in camera da letto di notte, o persino in cucina; le possibilità sono infinite. Inoltre, non dovrai preoccuparti di effettuare costose modifiche strutturali per l'installazione, poiché questi dispositivi sono semplicemente "plug and play".
Tuttavia, è importante considerare che proprio questa caratteristica di mobilità limita le dimensioni del motore del condizionatore e, di conseguenza, la sua capacità di rinfrescare un'intera casa (a meno che tu non viva in uno spazio inferiore ai 50 metri quadrati).
Con tubo o senza tubo?
È evidente che la maggior parte dei condizionatori richiede l'utilizzo di un tubo flessibile per espellere l'aria calda durante il loro funzionamento. Questo tubo viene fornito insieme al condizionatore stesso e può essere collegato tramite un sistema di avvitamento o di clip. L'estremità opposta del tubo, invece, deve essere posizionata all'esterno della finestra. Per raggiungere questo obiettivo, esistono diverse soluzioni:
- Bucare il vetro: se si dispone dello spazio adeguato e magari si ha intenzione di sostituire le finestre, una buona soluzione potrebbe essere quella di far perforare il vetro da un vetraio e dotarlo di un'apposita bocchetta per far passare il tubo. Questo metodo rappresenta la soluzione ottimale per smaltire l'aria calda di un condizionatore portatile. Tuttavia, è importante tenere presente che è necessario perforare ogni finestra, a meno che si intenda lasciare il condizionatore sempre nella stessa stanza, cosa che comprometterebbe la sua portabilità.
- Utilizzare l'accessorio fornito con il condizionatore: spesso, i condizionatori sono dotati di pratiche tavolette di plastica con un foro, che possono essere inserite in finestre semiaperte e su cui è possibile agganciare il tubo. Queste tavolette sono regolabili e ideali per le finestre scorrevoli. Tuttavia, potrebbero sorgere difficoltà nel caso di finestre di altri tipi.
- Utilizzare un telo di guarnizione per finestre: si tratta di un telo appositamente progettato per sigillare una finestra aperta e consentire il passaggio del tubo. Tuttavia, questo metodo è il meno raccomandato tra i tre, in quanto risulta scomodo se si ha la necessità di aprire e chiudere frequentemente la finestra, e inoltre offre una minore tenuta termica, lasciando passare il calore nel tempo. Tuttavia, se non vi sono altre alternative, rappresenta l'unica soluzione per un condizionatore portatile con tubo. Esistono diverse forme e dimensioni di teli di guarnizione, adattabili a ogni tipo di finestra.
Un condizionatore con tubo, dunque, risulta vincolato alle finestre della casa e risulta meno portatile rispetto a un condizionatore senza tubo. Come accennato in precedenza, questi dispositivi non richiedono un'uscita d'aria esterna, ma solo l'operazione di svuotare il serbatoio interno. Tuttavia, sono macchine meno potenti rispetto a quelle dotate di tubo e vengono consigliate solo per abitazioni di dimensioni ridotte o per rinfrescare stanze di piccole dimensioni, come uno studio.
Che potenza deve avere un condizionatore portatile?
È importante prendere in considerazione la potenza di raffreddamento dei condizionatori portatili, espressa in BTU (Unità Termiche Britanniche), per valutare l'efficacia nel ridurre la temperatura dell'ambiente circostante. Pertanto, è essenziale tenere a mente il rapporto tra il volume degli spazi da rinfrescare e la potenza necessaria per ottenere il risultato desiderato. Approfondiremo questi parametri nella sezione successiva.
In generale, i condizionatori portatili sono ottimi per rinfrescare aree di dimensioni medio-piccole in una casa, a meno che non si abbiano esigenze particolari che richiedano un'apparecchiatura fissa. Di conseguenza, le dimensioni dell'ambiente da raffrescare rivestono grande importanza, e se queste superano le seguenti misure, potrebbe essere opportuno optare per una soluzione stabile:
- 6000-8000 BTU: stanze di 20-25 metri quadrati;
- 8000-10.000 BTU: stanze di 30 metri quadrati;
- 10.000-12.000 BTU: stanze fino a 40 metri quadrati;
- Oltre 12.000 BTU (potenza di solito non disponibile nei condizionatori portatili): stanze superiori ai 40 metri quadrati.
Quanto ingombrano i condizionatori portatili?
I condizionatori portatili sono appositamente progettati per essere compatti e facilmente trasportabili grazie alle loro dimensioni ridotte e alle comode ruote e maniglie. Tuttavia, non tutti i modelli sono così piccoli e convenienti da spostare, e quando le dimensioni diventano eccessive, si può parlare di un vero e proprio ingombro. Ovviamente, non esiste una dimensione precisa che garantisca l'assenza di ingombro, poiché ciò che può sembrare ingombrante in un piccolo appartamento potrebbe passare inosservato in uno spazio più ampio. Pertanto, è consigliabile sempre verificare le dimensioni sia della stanza in cui si desidera rinfrescare l'ambiente, sia dello spazio di archiviazione disponibile per riporre il condizionatore quando non viene utilizzato.
Tuttavia, tutti i condizionatori portatili che consigliamo hanno dimensioni sufficientemente compatte, offrono grande stabilità e sono progettati per occupare il minor spazio possibile.
Che funzioni hanno i condizionatori portatili?
I condizionatori portatili si sono evoluti notevolmente e ora presentano caratteristiche avanzate e innovative, che li rendono apparecchi efficienti e intelligenti. Alcuni modelli sono addirittura dotati di connettività con il tuo smartphone o l'ecosistema domotico della tua casa, consentendo un controllo vocale completo.
Se desideri accendere e spegnere il condizionatore utilizzando semplicemente i comandi vocali, avrai bisogno di un condizionatore portatile con connessione Wi-Fi. In questo modo, oltre a poter gestire l'apparecchio tramite la tua voce, potrai usufruire di assistenza completa per la risoluzione di problemi o la manutenzione, semplicemente toccando pochi pulsanti. Tieni presente che anche in assenza di connessione Wi-Fi, avrai comunque a disposizione un telecomando per controllare il condizionatore.
Un'altra funzione essenziale è la possibilità di regolare la velocità della ventola. Questo è particolarmente utile per coloro che desiderano rinfrescare rapidamente l'ambiente o preferiscono un flusso d'aria fredda più graduale.
Inoltre, il timer rappresenta una funzione molto interessante. Ti consente di programmare il tuo dispositivo portatile in base all'orario, in modo da poterlo attivare o spegnere durante determinati periodi. Questa opzione è fondamentale, poiché potresti aver bisogno del condizionatore in momenti in cui non sei a casa o durante la notte, al fine di mantenere l'ambiente fresco e privo di umidità.
Quanto sono rumorosi i condizionatori portatili?
Se desiderate utilizzare un condizionatore portatile in una stanza dove volete rilassarvi, lavorare in tranquillità o dormire, la questione del rumore diventa fondamentale nella scelta del dispositivo. Può capitare di imbattersi in apparecchi rumorosi che, durante il giorno in una stanza affollata, non presentano problemi particolari, ma una volta accesi di notte emettono un frastuono simile a quello di un Boeing 747.
Per godere di un ambiente tranquillo, consigliamo vivamente di optare per dispositivi dotati di funzioni silenziose, che riducono il rumore e si mantengono al di sotto dei 60 decibel, ovvero il rumore prodotto da due persone che parlano tra loro. I modelli più silenziosi si collocano intorno ai 40 dB, mentre la maggior parte dei condizionatori portatili si attesta sui 50 dB in termini di rumorosità.
Quando consumano i condizionatori portatili?
I climatizzatori portatili sono noti per il loro elevato consumo di energia, un dato ormai ampiamente diffuso. Pertanto, è di vitale importanza prendere in considerazione l'acquisto di un prodotto leggermente più costoso ma con un consumo energetico ridotto, che garantirà un notevole risparmio nel lungo periodo. Per individuare tale informazione, è sufficiente tenere in considerazione la classe energetica del climatizzatore portatile che si desidera acquistare. Ecco di seguito una breve lista che comprende i 10 livelli:
- Classe A4: consumo inferiore o uguale a 0,40 EPgl
- Classe A3: consumo superiore a 0,40 EPgl e inferiore o uguale a 0,60 EPgl
- Classe A2: consumo superiore a 0,60 EPgl e inferiore o uguale a 0,80 EPgl
- Classe A1: consumo superiore a 0,80 EPgl e inferiore o uguale a 1,00 EPgl
- Classe B: consumo superiore a 1,00 EPgl e inferiore o uguale a 1,20 EPgl
- Classe C: consumo superiore a 1,20 EPgl e inferiore o uguale a 1,50 EPgl
- Classe D: consumo superiore a 1,50 EPgl e inferiore o uguale a 2,00 EPgl
- Classe E: consumo superiore a 2,00 EPgl e inferiore o uguale a 2,60 EPgl
- Classe F: consumo superiore a 2,60 EPgl e inferiore o uguale a 3,50 EPgl
- Classe G: consumo superiore a 3,50 EPgl
È evidente che avvicinarsi il più possibile alla classe A4 è la scelta migliore, poiché rappresenta le categorie più efficienti, che vi consentiranno di risparmiare considerevolmente sulla bolletta rispetto alle classi dalla C alla G.
Riscaldamento e deumidificazione
Esplorando le fondamenta cruciali per la scelta di un condizionatore portatile, non possiamo tralasciare preziosi consigli riguardanti il riscaldamento e la deumidificazione. È noto che alcuni condizionatori portatili hanno la capacità di invertire il loro funzionamento, trasformandosi in efficienti fonti di calore durante i rigori invernali.
Se siete proprietari di un'abitazione caratterizzata da un'elevata umidità, un condizionatore portatile capace di fungere anche come deumidificatore rappresenta un compagno ideale per combattere gli effetti negativi che ne derivano, come la formazione di muffe e funghi. La funzionalità di deumidificazione, infatti, consente di purificare l'aria, eliminando l'umidità in eccesso e restituendo un ambiente più leggero e salubre in cui respirare.
L'importanza del gas refrigerante
La tecnologia di raffreddamento utilizzata nei condizionatori portatili e fissi si basa su un sistema di refrigerazione a gas. In passato, veniva impiegato un gas noto come R22, un clorofluorocarburo che è stato vietato nel 2010 a causa della sua implicazione diretta nella formazione del buco nell'ozono. Fortunatamente, oggi ci sono diverse alternative che consentono ai condizionatori di funzionare in modo efficiente. Uno dei refrigeranti più comuni è il R410a, che non è infiammabile e ha un impatto ambientale molto inferiore rispetto all'R22. Un'altra opzione più recente è l'R32, anch'esso non infiammabile e con un impatto ambientale tre volte più basso rispetto ai gas precedenti. Inoltre, è caratterizzato da una bassa tossicità.
Tuttavia, il refrigerante più raccomandato e migliore per i condizionatori è l'R290. Si tratta di un gas non tossico ed ecologico composto da propano, una sostanza pura già ampiamente presente in natura, che non danneggia l'ozono. Nel corso del tempo e a causa dell'usura, il gas all'interno dei condizionatori tende a esaurirsi. Questo è un processo che richiede anni, ma nel caso in cui sia necessario sostituire o ricaricare il gas del condizionatore, è sempre consigliabile optare per l'R290 al fine di proteggere se stessi e l'ambiente.
Quanto spendere per un condizionatore portatile?
Nell'ottica di fornirvi una prospettiva completa riguardo alle caratteristiche da valutare nella scelta di un condizionatore portatile di qualità, affronteremo ora il fattore del prezzo. I condizionatori portatili possono raggiungere un costo anche di 1000 euro, tuttavia, in tal caso, conviene considerare l'opzione di investire qualche extra per optare per una soluzione stabile anziché una soluzione portatile.
Tuttavia, è importante sottolineare che è possibile reperire condizionatori portatili di base, che svolgono principalmente la funzione di rinfrescare l'ambiente, mantenendosi nell'intervallo di circa 300 euro. Se, invece, si desidera una soluzione di fascia media, con consumi energetici ridotti e inclusa la possibilità di riscaldamento o deumidificazione, occorre orientarsi verso una spesa di circa 500 euro. Infine, per coloro che desiderano il massimo della categoria, con tutte le caratteristiche menzionate finora, compresa la connessione Wi-Fi integrata e un livello di rumore ridotto, è necessario puntare ancora più in alto. La soluzione ideale per voi si troverà approssimativamente attorno ai 700 euro.