
Estate significa mare, sole, vacanze ma anche caldo torrido, afa e soprattutto umidità! Se stare a casa è diventato impossibile non lasciatevi prendere dal panico, vi aiuteremo a superare questo momento di difficoltà con una selezione dei migliori condizionatori portatili disponibili sul mercato, in modo tale da mantenere fresche le vostre dimore nelle prossime giornate estive.
I condizionatori portatili sono soluzioni pratiche in grado di conferire comfort in qualsiasi stanza, alcuni anche in inverno, e con le loro dimensioni ridotte sono sempre un concentrato di tecnologia all'avanguardia, diventando a volte un vero e proprio elemento di arredo della casa. Per non parlare poi del fatto che vengono proposti a prezzi maggiormente vantaggiosi rispetto agli impianti fissi. Infatti potrete portarvi a casa un ottimo condizionatore portatile spendendo appena 300 euro. Prodotti in grado di rinfrescare in poco tempo anche una stanza molto ampia e che non richiedono alcun lavoro per essere installati.
Sapevate poi che come i frigoriferi, anche i condizionatori portatili necessitano di un gas al loro interno affinché funzionino correttamente? Non preoccupatevi, perché di questa e altre caratteristiche dei condizionatori portatili (come l'unità di misura termica BTU) parleremo nella sezione a fine guida per aiutarvi a scegliere il prodotto più in linea con le vostre esigenze!
Rinfrescante quasi come un condizionatore fisso

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Raccoglie condensa per rinfrescare l'aria e combatte i batteri

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Come stare freschi spendendo poco!

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Timer, modalità silenziosa e kit di installazione

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Conosce la temperatura della stanza e si regola di conseguenza

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Come scegliere un condizionatore portatile?
Dopo aver visto assieme quelli che reputiamo essere i migliori modelli di condizionatore portatile, vogliamo segnalarvi anche quali sono i fattori da tenere in considerazione prima di procedere con l'acquisto, e trovare quindi il prodotto più adatto per soddisfare le vostre esigenze.
La rosa di condizionatori portatili sul mercato è veramente molto vasta, per questo vi consigliamo caldamente di scegliere con la massima attenzione il prodotto, dedicando del tempo non solo per la decisione di un budget sensato ma anche nella ricerca di caratteristiche e funzionalità che vi soddisfino completamente. Tipologia specifica, ingombro, potenza, funzionalità aggiuntive e molto altro, sono solo un'assaggio di tutte le informazioni che dovrete valutare con estrema attenzione in fase d'acquisto. Questo non solo per evitare di acquistare un condizionatore scadente, che finisca per non rinfrescare sufficientemente o che duri poco nel tempo, ma anche per portare a casa un articolo su misura della vostra abitazione.
Come funziona: caratteristiche, vantaggi e svantaggi
Il centro del condizionatore portatile classico (quello con tubo) è il compressore che raffredda la carica di liquido refrigerante che viene poi messo in circolo in una grande serpentina. Una ventola aspira l’aria calda dall’ambiente e ne forza il passaggio attraverso la serpentina fredda, ottenendo un doppio effetto: l’aria viene reimmessa nell’ambiente più fresca e parte dell’umidità, che si condensa al contatto col metallo freddo della serpentina, viene assorbita. L’aria calda risultante dal funzionamento del compressore viene convogliata fuori dall’abitazione attraverso il tubo di scarico.
Nei condizionatori portatili senza tubo il processo è molto simile ma non cè nessuno liquido refrigerante. L'aria calda passa attraverso un filtro raffreddato a ghiaccio e poi torna nell'ambiente più fresca. Per questo motivo non c'è bisogno di scarico esterno, ma solo di svuotare il filtro dell'acqua di tanto in tanto.
Il principale pro di un condizionatore portatile è la possibilità di spostarlo dove questo serva di più: in salotto durante il giorno, in stanza da letto durante la notte, in cucina, le possibilità sono infinite. Inoltre non avrete bisogno di rompere alcun muro per l'installazione visto che si tratta di dispositivi plug and play.
D’altro canto però, proprio questa caratteristica di mobilità lo limita e non gli permette di avere un motore abbastanza grande per rinfrescare l’intera casa (a meno che non abbiate abitazioni sotto i 50 metri quadrati).
Con tubo o senza tubo?
Come avrete capito, la maggior parte dei condizionatori necessitano di un tubo flessibile per espellere l'aria calda durante le operazioni. Il tubo in questione è praticamente sempre fornito con il condizionatore e può essere agganciato ad essi tramite un sistema ad avvitamento o con clip apposita. L'altra estremità del tubo va invece posizionata fuori dalla finestra. Per fare questo esistono diversi sistemi:
- Bucare il vetro: se avete spazio e magari dovete rifare le finestre, allora potrebbe essere una buona soluzione farvi bucare il vetro dal vetraio e dotarlo dell'apposita bocchetta per far passare il tubo. Questo è il metodo migliore per scaricare fuori l'aria calda di un condizionatore portatile. Ricordate però di farvi bucare ogni finestra oppure dovrete lasciarlo sempre nella stessa stanza, una soluzione che inficia sulla portatilità dell'apparecchio.
- Utilizzare l'apposito strumento fornito con il condizionatore: spesso con i condizionatori vengono forniti delle pratiche tavolette di plastica con un buco che possono essere incastrate nella finestra semiaperta e in cui si può agganciare il tubo. Sono regolabili e ottime per le finestre a scorrimento. Per le altre troverete invece molta più difficoltà.
- Utilizzare un telo guarnizione per finestra: si tratta di un vero e proprio telo con cui sigillare la finestra aperta e in cui far passare il tubo. Questo è il metodo meno consigliato tra i 3 perchè, oltre ad essere scomodo se dovete aprire e chiudere spesso la finestra, è quello che mantiene di meno la temperatura e dopo poco tempo lascia entrare il calore. Se non potete fare altrimenti però è l'unica soluzione per un condizione portatile con tubo. Ne esistono di tantissime forme e dimensioni, adattabili ad ogni tipo di finestra.
Un condizionatore con tubo è quindi legato alle finestre della casa e risulta meno portatile di un condizionatore senza tubo. Come già accennato questo dispositivi non hanno bisogno di scarico d'aria esterno ma solo di svuotare il serbatoio interno. Sono però macchine meno potenti rispetto a quelli con il tubo e consigliati solo se avete una casa abbastanza piccola o dovete rinfrescare una stanza di piccole dimensioni come uno studio.
Potenza (BTU)
Vi abbiamo già segnalato che il calo della temperatura ambientale attuato dai condizionatori portatili, viene espresso in BTU, in pratica si tratta della loro potenza di raffreddamento. È quindi bene tenere sempre a mente il rapporto tra volumi degli ambienti e la potenza necessaria a rinfrescarli. Vediamo di preciso questi parametri nella prossima sezione.
Quanti metri quadrati rinfresca un condizionatore portatile?
In linea di massima, i condizionatori portatili sono perfetti per rinfrescare le aree medio/piccole di un'abitazione, con poche eccezioni in grado di compensare la presenza di un dispositivo fisso. Per questo infatti il volume dell'ambiente da rinfrescare è molto importante e se superate le seguenti misure allora forse è meglio dotarsi di una soluzione fissa:
- 6000-8000 BTU: stanze da 20-25 metri quadrati;
- 8000-10.000 BTU: stanze da 30 metri quadrati;
- 10000-12.000 BTU: stanze fino a 40 metri quadrati;
- Più di 12.000 BTU (potenza difficile da vedere nei portatili): stanze oltre i 40 metri quadrati.
Ingombro
I condizionatori portatili vengono chiamati tali per le loro dimensioni generalmente contenute e la possibilità di essere spostati facilmente grazie a ruote e maniglie. Non tutti però sono così piccoli e comodi da trasportare è quando le dimensioni sono troppo grandi e lo spostamento diventa impegnativo allora è possibile parlare di un vero e proprio ingombro. Non c'è naturalmente una dimensione precisa che eviti l'ingombro, anche perchè l'ingombro di una abitazione piccola sparisce in una più grande. Per questo motivo vi consigliamo di verificare sempre le dimensioni sia della stanza che volete rinfrescare, sia del ripostiglio o dell’angolo dove volete riporre il condizionatore quando non ne avrete bisogno.
I condizionatori portatili consigliati da noi comunque sono tutti con dimensioni abbastanza contenute, dotati di grande stabilità e studiati per creare il minore ingombro possibile.
Funzioni
I condizionatori portatili sono ormai macchini davvero efficienti e smart, in grado di essere persino collegate al vostro smartphone o al vostro ecosistema domotico casalingo per essere controllati con la voce.
Se la vostra idea è proprio quella di accenderlo e spegnerlo con semplicemente utilizzando un assistente vocale, allora dovete dotarvi di un condizionatore portatile con connessione Wi-Fi. In questo modo non solo avrete la gestione completa dell'apparecchio a portata di voce, ma potrete ricevere l'assistenza completa per guasto o manutenzione direttamente in pochi touch. In caso non ci sia la connessione Wi-Fi ricordate comunque che è sempre presente un telecomando per controllare il condizionatore.
La possibilità di regolare la velocità della ventola è invece una funzione essenziale per tutti coloro che vogliono rinfrescare l'ambiente in poco tempo oppure preferiscono un rilascio dell'aria fredda più graduale.
Il timer infine è un'altra funzione molto interessante. questa vi permette di sintonizzare il vostro dispositivo portatile in base all'orologio e quindi attivarlo o spegnerlo durante determinati orari. Una feature come questa è essenziale perché potrete anche ritrovarvi a dover necessitare del condizionatore in momenti in cui nessuno è a casa oppure durante la notte, per mantenere quindi l'ambiente il più fresco e deumidificato possibile.
Rumore
Se il vostro obiettivo è usare il condizionatore portatile in una stanza in cui dovete rilassarvi, lavorare in pace o dormire allora dovete assolutamente tenere in alta considerazione il fattore rumore in fase di acquisto. Capita talvolta di trovarsi in presenza di dispositivi rumorosi e che, di giorno in una stanza piena di persone non presentano alcun problema, ma una volta attivati la notte, emettono lo stesso rumore di un boeing 747.
Per stare abbastanza tranquilli vi consigliamo quindi dispositivi dotati di funzioni silenziose, che diminuiscono il rumore e che si tengono sotto la soglia dei 60 decibel, in pratica il rumore di due persone che parlano tra loro. I più silenziosi li troverete sui 40 db, mentre la maggior parte della rumorosità dei condizionatori portatili si attesta sui 50 db.
Consumi
I condizionatori portatili consumano molta elettricità e questo è già ben noto a tutti. Per questo è più che fondamentale considerare l'acquisto di un prodotto che costi leggermente di più ma che tenda a consumare meno energia, garantendovi un enorme risparmio sul lungo periodo. Per scoprire questa informazione, vi basterà tenere presente la classe energetica di appartenenza del condizionatore portatile che volete acquistare. Di seguito una breve lista che include tutti e 10 i livelli:
- Classe A4: minore o uguale a 0,40 EPgl
- Classe A3: maggiore di 0,40 EPgl e minore o uguale a 0,60 EPgl
- Classe A2: maggiore di 0,60 EPgl e minore o uguale a 0,80 EPgl
- Classe A1: maggiore di 0,80 EPgl e minore o uguale a 1,00 EPgl
- Classe B: maggiore di 1,00 EPgl e minore o uguale a 1,20 EPgl
- Classe C: maggiore di 1,20 EPgl e minore o uguale a 1,50 EPgl
- Classe D: maggiore di 1,50 EPgl e minore o uguale a 2,00 EPgl
- Classe E: maggiore di 2,00 EPgl e minore o uguale a 2,60 EPgl
- Classe F: maggiore di 2,60 EPgl e minore o uguale a 3,50 EPgl
- Classe G: maggiore di 3,50 EPgl
Ovviamente, più la classe energetica è vicina all'A4 meglio è, poiché si tratta delle categorie più efficienti e che di conseguenza vi faranno risparmiare di molto sulla bolletta rispetto alle classi che vanno dalla C alla G.
Riscaldamento e deumidificazione
Nella nostra rassegna di punti cardine per la selezione di un condizionatore portatile non potevano mancare anche alcuni consigli sul riscaldamento e la deumidificazione. Alcuni condizionatori portatili infatti sono in grado di invertire il loro funzionamento, e quindi l'inverno possono gettare nell'ambiente aria calda. Non solo!
Se abitate in una casa umida, il condizionatore portatile potrebbe diventare lo strumento perfetto per combattere l'umidità e tutte le muffe e i funghi che arrivano con essa. La funzione di deumidificazione infatti permette di filtrare l'aria e di pulirla dall'umidità in eccesso, restituendo nell ambienta aria meno pesante da respirare.
Gas refrigerante consigliato
Un condizionatore portatile con tubo, così come un condizionatore fisso, sfruttano il sistema di refrigerazione a gas che abbiamo descritto nella parte iniziale di queste caratteristiche. Inizialmente veniva usato il gas conosciuto come R22, un clorofluorocarburo messo al bando nel 2010 perchè considerato come principale responsabile del buco nell'ozono.
Eisistono però numerosi sostituti con cui i condizionatori funzionano oggi. Il gas R410a è uno dei più datati, non è infiammabile ed è molto meno inquinante dell'R22. L'R32 è uno dei più moderni, anche questo non infiammabile e dall'impatto ambientale 3 volte più basso dei precedenti gas. Inoltre il suo livello di tossicità è molto basso.
Il miglior gas refrigerante per condizionatori e quindi anche quello consigliato è l'R290, un gas non tossico, ecologico e che non danneggia l'ozono perchè fatto di Propano, un gas puro già ampimente presente in natura.
Col tempo e l'usura il gas nei condizionatori tende a scaricarsi. È un processo che impiega anni, ma se dovete cambiare il gas o dovete farvi ricaricare il condizionatore, scegliete sempre l'R290 per salvaguardare voi stessi e l'ambiente!
Prezzo
Concludiamo questa panoramica sulla caratteristiche di scelta di un buon condizionatore portatile parlandovi del prezzo. I condizionatori portatili possono arrivare a costare anche fino a 1000 euro, ma in quel caso dovreste considerare di aggiungere qualcosina extra per prendere una soluzione fissa piuttosto che scegliere un prodotto portatile.
Detto questo dovete sapere che è possibile prendere un condizionatore portatile di base, ovvero che rinfresca e fa poco altro, rimanendo intorno ai 300 euro. Se invece volete una soluzione di fascia media, magari con i consumi più contenuti e la possibilità di scaldare o deumidifcare compresa nel prezzo, allora dovete salire fino ai 500 euro. Se infine volete il meglio della categoria, con tutto quanto visto fino ad ora, la connessione Wi-Fi incorporata e un basso livello di rumore, allora dovete salire ancora. Troverete il condizionatore portatile che fa al caso vostro intorno ai 700 euro.