Se avete arredato il vostro spazio verde con uno dei migliori mobili da giardino, ma desiderate ottenere un risultato ancora migliore, vi consigliamo di valutare l'acquisto di un caminetto da esterno. Questi prodotti sono spesso trascurati dalle famiglie, ma possono donare al vostro giardino un'atmosfera accogliente durante le serate più fresche. Sul mercato sono disponibili diversi modelli, con forme e strutture varie. In questa guida riportiamo quelli che, secondo il nostro parere, sono i più interessanti. Vi invitiamo quindi a continuare la lettura se siete interessati a scoprire di più sui caminetti da esterno e su come possono migliorare l'estetica del vostro giardino.
Sotto certi aspetti, un caminetto da esterno potrebbe sembrare simile a un barbecue in muratura, ma in realtà serve a uno scopo completamente diverso. Mentre entrambi consentono la preparazione di cibi, il caminetto da esterno è progettato specificamente per fornire calore e creare un'atmosfera invitante nel giardino.
La stragrande maggioranza dei caminetti da esterno funziona a legna, ma esistono anche modelli alimentati a gas, con l'elettricità ed a etanolo. Ognuno di essi ha vantaggi e svantaggi, che approfondiremo nella seconda parte di questa guida. Per soddisfare le esigenze di tutti, abbiamo riportato un valido modello per ciascuna tipologia. Pertanto, indipendentemente dalle vostre preferenze o dalle necessità del vostro giardino, potrete acquistare il caminetto giusto.
Fatta questa premessa, nei prossimi paragrafi troverete alcuni dei modelli che, per un motivo o un altro, ci hanno spinto a consigliarveli. Accanto a ciascuno troverete un breve estratto delle informazioni e un link che vi porterà alla pagina del prodotto, dove troverete informazioni tecniche più dettagliate e la possibilità di acquistare il prodotto.
Con griglia estraibile
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Vista perfetta da ogni lato
Klarstein Graz
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Con lastra di vetro trasparente e sfere nere all'interno
Planika Rio
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Vincitore di numerosi Design Award
Hofats Spin 90
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Come scegliere un caminetto da esterno
Abbiamo appena finito di elencarvi alcuni dei migliori caminetti da esterno, dividendoli per categorie, ed è proprio da qui che iniziamo il nostro approfondimento. Tra i fattori più importanti che dovete tenere in considerazione durante l'acquisto, la tipologia si trova sul gradino più alto del podio. Una volta identificata la tipologia di caminetto che si adatta meglio alle vostre esigenze, ci sono altri elementi che dovreste considerare per fare un acquisto mirato. Benché meno rilevanti della tipologia stessa, questi fattori possono contribuire a rendere la vostra scelta ancora più accurata. Di seguito analizzeremo dettagliatamente tali fattori, in modo che possiate avere una panoramica completa su tutti gli aspetti riguardanti i caminetti da esterno.
Che tipologie di caminetto da esterno esistono?
Se avete già dato un'occhiata alla prima parte dell'articolo, saprete che esistono quattro tipologie di caminetti da esterno. Se invece siete arrivati direttamente qui scorrendo la pagina, vi informiamo che tali camini possono essere alimentati a legna, con l'elettricità, a gas oppure a etanolo. Ogni modello presenta diverse caratteristiche di funzionamento, che si traducono in vantaggi e svantaggi. È quindi importante che siate consapevoli di queste differenze al fine di scegliere il modello più adatto alla vostra area verde.
Alimentazione a legna
I caminetti da esterno a legna sono i più popolari e preferiti dalle persone, perché si adattano praticamente a qualsiasi tipo di giardino e sono gli unici che consentono anche la cottura. Potreste quindi usarli anche al posto di un barbecue in muratura, anche se non è esattamente la loro funzione principale. Si distinguono per le loro dimensioni medie più grandi rispetto alle altre tipologie, a causa anche della presenza di una canna fumaria necessaria per smaltire il fumo prodotto dalla combustione della legna. A nostro avviso non creano un'atmosfera accogliente e suggestiva come gli altri tipi di caminetti, ma sono ottimi per chi ama il calore e il tipico crepitio del fuoco. Ci sono anche altri aspetti da considerare quando si parla di caminetti a legna. Va detto che questi richiedono una gestione adeguata della combustione e una costante fornitura di legna, oltre a uno spazio sufficiente per conservarla. È necessario poi dedicare del tempo per accendere e alimentare il fuoco, un aspetto che alcuni preferirebbero evitare, optando per una soluzione più immediata. Inoltre, la pulizia del camino e la rimozione delle ceneri possono risultare laboriose.
Alimentazione elettrica
I caminetti da esterno elettrici offrono un notevole vantaggio: la possibilità di regolare la quantità di fiamma desiderata. I modelli più recenti e innovativi possono anche integrare la tecnologia Bluetooth, consentendo all'utente di controllare l'intensità della fiamma virtuale da remoto tramite un'app dedicata. Dal punto di vista del design, esistono diverse varianti disponibili: molti modelli assomigliano a camini a legna tradizionali, completi di muratura circostante, mentre altri presentano una struttura bassa e orizzontale tipica degli ambienti interni. Questa tipologia offre quindi maggiori opzioni di scelta per soddisfare le esigenze di coloro che cercano una soluzione suggestiva. Per quanto riguarda l'alimentazione, i caminetti possono essere alimentati a batteria o tramite un cavo tradizionale, tuttavia i produttori tendono a preferire i modelli con cavo elettrico. La presenza del cavo può rappresentare un ostacolo nel posizionamento del caminetto all'esterno se non è disponibile una presa di corrente nelle immediate vicinanze del giardino. Un problema comunque facilmente risolvibile utilizzando una prolunga, anche se bisogna tenere presente che la presenza di una prolunga sulla superficie potrebbe compromettere l'eleganza e la pulizia dell'area verde.
Alimentazione a gas
I caminetti da esterno a gas sono i più complessi da gestire, perché richiedono un'attenta pianificazione e installazione da parte di professionisti qualificati, soprattutto se l'erogazione di gas deve avvenire tramite attacchi alla rete di distribuzione del gas domestico. Potrebbero inoltre richiedere una conoscenza approfondita delle normative e dei protocolli di sicurezza relativi all'uso del gas, al fine di garantire un funzionamento corretto e sicuro del caminetto. La situazione si può semplificare acquistando i modelli alimentabili dalla bombola, ma capite bene che si tratta sempre di un'operazione che richiede cautela e attenzione. A chi suggeriamo quindi i caminetti da esterno a gas? Sicuramente a coloro che vogliono evitare l'uso della legna, a causa della loro maggior sporcizia e alla necessità di avere lo spazio adatto per conservarla.
Alimentazione a etanolo
I caminetti da esterno a etanolo presentano numerosi vantaggi, accompagnati da pochi svantaggi. In primis, non emettono odori sgradevoli e sono meno dannosi per la salute. Vantano poi un design unico che li rende particolarmente adatti a coloro che cercano un prodotto capace di conferire al proprio giardino un tocco di eleganza e un'atmosfera accogliente. Tra gli svantaggi vi è sicuramente la limitata produzione di calore e il costo dell'etanolo, che risulta superiore rispetto a quello della legna. Potrebbero quindi non essere ideali per coloro che desiderano una fonte di calore efficace durante le fresche serate estive o che preferiscono evitare spese continue nel lungo periodo. Nonostante ciò, insieme ai modelli elettrici, sono quelli con la migliore portabilità, rendendoli facili da posizionare, poiché sono generalmente di dimensioni compatte e leggeri. Infine, va detto che offrono comunque la possibilità di regolare la fiamma, o quanto meno ciò è permesso dalla maggior parte dei modelli disponibili in commercio.
L'importanza della sicurezza di un caminetto da esterno
Il fuoco può essere pericoloso, pertanto va affrontato con la massima cautela, a maggior ragione se si parla di caminetti da esterno. Bisogna anzitutto ricordare che questi prodotti sono progettati per essere utilizzati all'aperto, anche se alcuni modelli si adattano anche agli ambienti interni, pertanto bisogna evitare di posizionarli su superfici infiammabili. Anche all'aperto si potrebbe avere, ad esempio, una pavimentazione in legno, per non parlare delle aree verdi o delle aree ricoperte di vegetazione. Una singola scintilla potrebbe far scattare un grave incendio, facilitato magari dalle tipiche temperature estive. Si consiglia quindi di prestare la massima attenzione, soprattutto con i caminetti alimentati a legna, poiché l'uso del combustibile solido comporta ulteriori rischi. In base al modello, la superficie esterna potrebbe raggiungere temperature molto elevate, quindi evitate di toccarlo se lo lasciate acceso per molte ore.
Quanti metri quadrati riscalda un caminetto da esterno?
La capacità di riscaldamento di un camino da esterno può variare a seconda di diversi fattori, come le dimensioni e il design del camino, il tipo di combustibile utilizzato, le condizioni meteorologiche e l'ambiente circostante. È difficile fornire una misurazione precisa poiché non esistono linee guida o regolamenti standard che regolino la capacità di riscaldamento dei camini da esterno.
In generale, un camino da esterno può fornire calore radiante all'area immediatamente circostante. La distribuzione del calore e l'area di copertura dipenderanno dal modello specifico del camino e dal suo design. Alcuni camini da esterno possono avere caratteristiche incorporate come griglie o riflettori per aiutare a distribuire il calore in modo più efficiente. Approssimativamente, un camino da esterno di fascia media potrebbe riscaldare un'area di circa 10-25 metri quadrati.
Vi ricordiamo che i caminetti da esterno forniscono un'atmosfera piacevole e calore in prossimità immediata, piuttosto che agire come una fonte di riscaldamento primaria per spazi esterni più ampi.