Se volete comprare un frigorifero nuovo e non sapete quali sono le novità del settore, qui troverete tutto quello che vi serve per scegliere il modello migliore per voi.
I frigoriferi sono tra gli elettrodomestici più essenziali in una casa, perché servono a conservare il cibo in modo sicuro. Di solito durano almeno 10 anni, ma se dovete cambiarli per avere un modello più moderno e funzionale, non andate via perché in questo articolo, come detto, vi mostreremo alcuni dei frigoriferi più performanti sul mercato.
Vi aiuteremo anche a capire quali sono le caratteristiche da valutare quando comprate un frigorifero, come le tecnologie e i sistemi di raffreddamento che usano. Infatti, non tutti i frigoriferi sono uguali e vogliamo che consideriate solo quelli che fanno al caso vostro. I modelli da noi selezionati tengono conto delle varie tipologie, dalla libera installazione, cioè quelli che possono essere messi dove si vuole, a quelli monoporta.
Ora siamo pronti a scoprire i frigoriferi migliori del momento, ricordandovi che vi daremo solo un riassunto delle loro caratteristiche, e che accanto a ogni suggerimento troverete un link che vi porterà al sito del produttore o di un negozio online, dove potrete trovare altre informazioni o fare l’acquisto.
Da ben 635 litri
LG InstaView GSGV80PYLD
Da ben 635 litri
Le sue piccole dimensioni permettono comunque di avere il congelatore
Hisense MUR52150SF
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Con l'app SmartThings potete monitorare e ridurre i consumi del frigorifero fino al 15%
Samsung RB38C603DSA
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Il primo frigorifero autoportante di Haier che soddisfa i requisiti di classe A
Haier 1D 60 Serie 7
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La maniglia integrata e le porte reversibili lo distinguono dagli altri frigoriferi
Hisense MTM55206F
La maniglia integrata e le porte reversibili lo distinguono dagli altri frigoriferi
Come scegliere un frigorifero
Ci sono molti frigoriferi sul mercato, perché ogni marca ne fa di diversi, quindi non è facile trovare quello che fa al caso nostro. Abbiamo cercato di aiutarvi con i nostri suggerimenti, dove vi abbiamo indicato alcuni dei modelli migliori, ma ci sono ancora alcune cose da guardare per comprare il frigorifero che soddisfa le vostre necessità. Nei prossimi paragrafi vi spiegheremo queste cose, dividendo le vari argomentazioni per capitoli, affinché tutto sia più scorrevole.
Qual è la tipologia di frigorifero da preferire?
Ci sono quattro tipi principali di frigoriferi: monoporta, a due porte, combinati e americani. Ognuno di essi ha delle peculiarità che lo distinguono dagli altri e che influenzano la scelta di chi vuole acquistarne uno.
- Monoporta: sono quelli che hanno una sola porta e che contengono il congelatore all’interno del frigo, separato da un’altra apertura. Questo significa che ogni volta che si vuole prendere qualcosa dal congelatore, si deve aprire anche il frigo, facendo entrare aria calda che fa consumare più energia per mantenere il freddo. Inoltre, il congelatore non è molto potente e arriva solo a -6°, quindi non è adatto a conservare cibi freschi per molto tempo. L’unico vantaggio di questi frigoriferi è che sono facili da collocare in qualsiasi spazio della cucina;
- A due porte: sono quelli che hanno due porte separate, una per il frigo e una per il congelatore, che si trova sopra il frigo. Il congelatore ha uno spazio ridotto e può bastare solo per le famiglie piccole. Anche il frigo ha una capienza minore rispetto ai monoporta, se hanno le stesse dimensioni. Questi frigoriferi non sono consigliati se si ha bisogno di conservare molti alimenti, ma possono piacere a chi ama lo stile vintage, perché hanno delle forme e dei colori che richiamano il passato;
- Combinati: sono quelli che hanno il congelatore sotto il frigo e che hanno tre cassetti per il congelatore, che aumentano lo spazio disponibile. Questi frigoriferi sono i più diffusi oggi, perché possono soddisfare le esigenze di famiglie numerose;
- Americani: sono quelli che hanno due porte che si aprono dal centro, come un armadio, e che hanno il congelatore a fianco del frigo (side by side) o sotto il frigo (a quattro porte). Questi frigoriferi hanno la capienza più alta di tutti e si notano subito per la loro struttura imponente. Hanno anche un dispenser integrato in una delle porte, che eroga acqua e ghiaccio senza dover aprire il frigo o il congelatore.
Che tipo di sistema di raffreddamento adottano i frigoriferi?
Ci sono vari modi di far circolare l’aria fredda nel frigorifero, che dipendono dal tipo di sistema di raffreddamento. I principali sono: statico, ventilato, No Frost e Total No Frost. Ogni sistema ha delle caratteristiche che lo rendono più o meno adatto a un certo modello di frigorifero. Vediamo quali sono le differenze tra questi sistemi e perché sono importanti.
- Raffreddamento statico e ventilato: è il sistema più semplice, che si trova di solito sui frigoriferi più economici. Funziona così: il termostato fa raffreddare il frigo e il congelatore, ma l’aria non si muove dentro. Questo fa sì che l’aria calda salga verso l’alto, creando una differenza di temperatura tra la parte alta e quella bassa. Questo non è molto buono per il raffreddamento, e per questo i produttori usano spesso un sistema statico ma ventilato, che ha una ventola che fa circolare meglio l’aria, tenendo fredda anche la parte alta del frigo. Però c’è ancora il problema che si forma del ghiaccio sulle pareti, e bisogna toglierlo ogni tanto.
- Raffreddamento No Frost: questo sistema risolve il problema del ghiaccio con l’aiuto di ventole ed evaporatori, che fanno sì che gli scompartimenti del frigorifero abbiano meno umidità e temperature più uniformi. Questo sistema di raffreddamento fa anche sì che gli alimenti mantengano meglio il loro sapore, soprattutto se il frigorifero ha un filtro antiodore e uno strato antibatterico. Il Total No Frost, invece, è un sistema che raffredda allo stesso modo sia il frigo che il congelatore. Questo è un sistema molto avanzato, ma ha anche un difetto. L’umidità bassa fa seccare gli alimenti più freschi, come la frutta e la verdura, che si conservano meglio se messi nel frigo, magari coperti da una pellicola. I produttori sanno di questo problema, e per questo mettono spesso un cassetto apposta per gli alimenti più delicati.
Quanto grande deve essere un frigorifero?
Per scegliere il frigorifero giusto, dovete tenere conto della capienza e degli scomparti, oltre che del sistema di raffreddamento. La capienza, misurata in litri, vi dice quanto spazio avete per mettere gli alimenti nel frigorifero. In generale, un frigorifero da 250 litri va bene per due persone, mentre per una famiglia numerosa ne servono di più grandi. I frigoriferi combinati hanno una capienza che va bene per la maggior parte delle persone, ma se vi piace riempire il frigorifero e il congelatore, potreste optare per un frigorifero americano, se avete abbastanza posto in cucina.
Gli scomparti sono legati alla capienza del frigorifero. Più il frigorifero è grande e più scomparti può avere, anche se i produttori a volte preferiscono avere lo stesso numero di ripiani ma più grandi. La soluzione migliore è quella di scegliere un frigorifero che vi permetta di personalizzare i ripiani come volete. Un esempio di questo tipo è l’AEG RKB738E5MX che, con il suo sistema Customflex, vi dà la possibilità di sistemare gli scomparti interni come preferite, mettendo o togliendo i contenitori che vi servono. Comunque, un frigorifero dovrebbe avere sempre un portauova, un portaghiaccio e un balconcino controporta, oltre ai ripiani normali dove mettere gli alimenti più grossi.
Ci sono poi dei cassetti che, anche se non sono essenziali, rendono il frigorifero più funzionale. Si tratta di scomparti speciali per conservare meglio alcuni alimenti, come la carne e il pesce, che hanno una temperatura un po’ più bassa degli altri scomparti. Alcuni cassetti, inoltre, vi permettono di regolare l’umidità in base a quanti alimenti ci sono dentro.
Quali sono le funzioni più importanti di un frigorifero?
Le funzioni dei frigoriferi non sono la cosa più importante, ma alcune funzioni, se ci sono, possono rendere il frigorifero più pratico e comodo da usare. I frigoriferi più nuovi hanno tutti un allarme porta, che si accende quando la porta del frigo resta aperta troppo tempo, per sbaglio o perché non si è chiusa bene. Altre funzioni che si trovano spesso sono la modalità Eco, che serve a risparmiare energia, la modalità Vacanza, che fa alzare solo la temperatura del frigo, e una funzione per raffreddare in fretta, che fa abbassare la temperatura per qualche ora, utile per esempio quando si mette tanta roba nel frigo.
Oltre a queste funzioni, i frigoriferi più moderni possono avere anche una fotocamera, che vi fa vedere cosa e quanto c’è nel frigo con lo smartphone. Questo vi aiuta a non aprire il frigo inutilmente e a far consumare meno energia al compressore. Ci sono poi le funzioni che riguardano la connettività, che fanno diventare il frigorifero smart, con la possibilità di controllare da lontano le temperature. Alcuni frigoriferi, inoltre, vi fanno sapere subito se c’è qualche problema, e vi mettono in contatto con il servizio clienti che, con una guida sullo smartphone, può capire da lontano cosa non va nel vostro frigorifero. Infine, anche se è molto raro, alcuni frigoriferi possono avere anche un display come quello di un tablet, con cui potete cercare nuove ricette, in base a quello che avete nel frigo.
Qual è il punto migliore dove posizionare un frigorifero?
Per mettere il frigorifero in cucina, dovete tenere a mente che questo elettrodomestico non va bene con il calore. Se fa troppo caldo, il compressore deve lavorare di più per tenere il freddo. Se potete scegliere dove mettere il frigorifero, il consiglio è quello di metterlo nel posto più fresco, il che significa che dovreste stare lontani dal termosifone, dal forno, dalla finestra o dai fornelli. Un’altra cosa importante per il posizionamento è lo spazio dalle pareti, che dovrebbe essere almeno di 10 cm, per fare in modo che il compressore possa mandare fuori l’aria calda e non si stressi troppo.
Conviene spegnere il frigorifero in determinate situazioni?
Un tempo si spegneva il frigorifero se si andava via per una settimana, per risparmiare energia. Oggi non serve più, perché i frigoriferi sono più efficienti e hanno delle funzioni apposite per consumare meno quando non si è a casa, come la cosiddetta modalità "vacanza". La modalità Eco è la più comune, ma ce ne sono altre che si chiamano in modi diversi a seconda della marca del produttore. Queste funzioni fanno scendere la temperatura del frigo a 15°, ma prima di attivarle bisogna togliere tutto quello che c’è dentro per evitare gli alimenti si rovinino.
Quali sono i materiali migliori con cui realizzare un frigorifero?
L’acciaio inossidabile è il materiale preferito per i frigoriferi più costosi, perché non si rovina con la ruggine o le muffe. I frigoriferi in acciaio inox resistono anche meglio al calore, che invece può danneggiare l’esterno dei frigoriferi più economici. Un altro vantaggio dell’acciaio inossidabile è che si pulisce facilmente, al contrario delle altre superfici. Basta togliere le macchie o le impronte per farlo tornare come nuovo. Questi frigoriferi, inoltre, sono molto belli da vedere e si abbinano bene con i mobili.
Come si legge l'etichetta energetica di un frigorifero?
Per capire quanto consuma un frigorifero, bisogna guardare l’etichetta energetica, che è simile a quella degli altri elettrodomestici, ma ha due simboli particolari che spiegheremo a breve. In alto ci sono lettere da A a G che indicano quanto è efficiente il frigorifero. La A è la migliore, mentre la G è la peggiore. Più bassa è la classe, più alto è il consumo di energia, per questo è meglio comprare frigoriferi di classe A, anche se costano di più.
Al centro dell’etichetta c’è il consumo preciso del frigorifero, espresso in kWh all’anno. Con questo numero, potete sapere quanto vi costa l’elettrodomestico, facendo un calcolo matematico con il prezzo della corrente che pagate. Il consumo reale può essere però diverso da quello dichiarato dal produttore, perché dipende da come e dove mettete il frigorifero, e da quanto caldo o freddo fa fuori. Queste cose influenzano quanto spesso si accende il motore del frigorifero.
Più in basso, ci sono i due simboli di cui parlavamo prima, uno con dei fiocchi di neve e uno con un cartone di latte. Sotto a questi simboli ci sono due numeri che dicono quanti litri ci stanno nelle due parti del frigorifero, quella normale e quella del congelatore. Il simbolo con il cartone di latte si riferisce alla parte normale, mentre quello con i fiocchi di neve al congelatore. Se sommate i due numeri, trovate la capienza totale del frigorifero, che non è scritta sull’etichetta. L’ultima cosa sull’etichetta è la rumorosità, che si misura in decibel. Anche qui ci sono delle lettere da A a D che indicano quanto è rumoroso il frigorifero. C’è anche il numero esatto di decibel. Un frigorifero che non si sente quando si accende il motore fa tra i 30 e i 45 decibel.
A cosa si riferisce la classe climatica?
Ogni frigorifero ha una classe climatica, che si trova nella scheda tecnica del modello. Questa classe climatica è importante da sapere, perché indica a che temperature il frigorifero funziona meglio. Se fa troppo caldo, infatti, il frigorifero avrà più difficoltà a mantenere freddi i compartimenti interni, per questo è bene scegliere il frigorifero adatto al clima in cui si vive.
Ci sono quattro classi climatiche, che hanno dei nomi e dei valori diversi. Ecco quali sono:
- SN: va bene da 10 a 32 °C
- N: va bene da 16 a 32 °C
- ST: va bene da 16 a 38 °C
- T: va bene da 16 a 43 °C
Dopo quanti anni smette di funzionare un frigorifero?
La durata media di un frigorifero è di 15 anni. Alcuni frigoriferi possono durare anche 20 anni, altri invece si rompono prima dei 10 anni. Questo dipende molto da quanto è buono il frigorifero, per questo è meglio comprare frigoriferi di marche come LG, Samsung e AEG, che vi danno più sicurezza sulla loro vita lunga. Però, anche i frigoriferi migliori possono avere dei problemi durante la loro vita, soprattutto se c’è troppa umidità, se il cibo non è conservato bene, se il frigorifero fa troppo rumore o se si scalda troppo. Queste cose sono dei campanelli d’allarme, che vi devono far chiamare l’assistenza, che vi dirà se il problema si può risolvere o no.
Qual è la differenza tra termostato e compressore?
In un frigorifero ci sono due componenti principali che determinano la temperatura: il termostato e il compressore. Il termostato è come un termometro che misura quanto fa freddo dentro il frigorifero e comunica al compressore, che è il motore che fa circolare il gas che raffredda il frigorifero. Il compressore e il termostato funzionano in coppia, ma il compressore è una parte meccanica che produce il freddo, mentre il termostato è solo un sensore che lo regola.
La maggior parte dei frigoriferi ha un solo compressore che raffredda sia il frigo che il congelatore. Alcuni frigoriferi più costosi, però, hanno due compressori separati, che garantiscono una temperatura più costante e impediscono che gli alimenti si scambino gli odori tra i vari scomparti. Questi frigoriferi sono come due macchine indipendenti che, se si rompe una, potete continuare a usare l’altra, cioè il frigo o il congelatore (a meno che non si guastino tutti e due contemporaneamente).
Come capire se un frigorifero ha il doppio compressore?
Per sapere se un frigorifero ha due compressori, basta guardare le caratteristiche tecniche che il produttore indica sul libretto di istruzioni o sul sito web del modello. Spesso si trovano le espressioni come “Dual Cooling” o “Twin Cooling” per indicare che il frigorifero ha due motori che raffreddano separatamente.
I frigoriferi consumano di più nei mesi estivi?
Nei mesi estivi i frigoriferi richiedono più energia perché devono contrastare il calore e l’umidità dell’aria esterna per tenere la temperatura interna fredda e costante. Inoltre, in estate le persone aprono e chiudono il frigorifero più frequentemente, facendo lavorare di più il compressore.
Qual è la rumorosità dei frigoriferi?
L’etichetta energetica di un frigorifero indica sempre il livello di rumore che produce e questo dipende dalla qualità dell’apparecchio. I frigoriferi più recenti sono fatti per essere il meno rumorosi possibile e di norma fanno un rumore tra 30 e 40 decibel. I frigoriferi più vecchi o di bassa qualità possono fare più rumore, arrivando a 60 decibel, il che è fastidioso se si vuole un ambiente tranquillo.
Se trascorrete molto tempo in cucina e vi interessa la rumorosità, allora dovreste controllare la classe di rumore del frigorifero prima di comprarlo per essere sicuri che vi soddisfi. Per diminuire il rumore, vi ricordiamo che ci sono alcuni accorgimenti semplici da seguire. Il più importante è sicuramente quello riguardante il posizionamento, che dovrebbe essere saldo e in piano per prevenire vibrazioni e rumori molesti. È consigliabile pulire poi con regolarità il condensatore, cioè la griglia nera dietro il frigorifero, e il compressore (la parte inferiore del frigorifero) per eliminare la polvere e favorire la circolazione dell’aria.
Cosa si intende per autonomia di conservazione?
L’autonomia di conservazione è un numero che indica le ore limite che il frigorifero riesce a durare prima che gli alimenti congelati comincino a sciogliersi in caso di interruzione della corrente elettrica. Questa informazione non è facile da trovare sulla pagina del prodotto, quindi se volete sapere come si comporta il vostro frigorifero sotto questo aspetto dovreste consultare attentamente il manuale ufficiale. Di solito, in caso di blackout, un frigorifero di qualità media mantiene gli alimenti per un giorno solo, mentre i modelli che hanno un buon isolamento possono durare per 2-3 giorni.
I migliori produttori di frigoriferi
Tra gli elettrodomestici di grandi dimensioni, i marchi più famosi, come Samsung, LG e Bosch, si distinguono per le grandi spese in ricerca e sviluppo. Questo li porta a creare prodotti innovativi, come i frigoriferi, che hanno sempre un margine di superiorità. Anche se gli altri cercano di copiare, spesso ottengono solo qualcosa di mediocre. A parte questi marchi di eccellenza, c’è da citare Miele, che si colloca nel segmento di mercato di lusso per gli elettrodomestici.
Andando verso la fascia di prezzo più economica, si fanno notare brand come Hisense, Beko e Candy. Questi non si fanno notare per funzioni sofisticate, ma si fanno apprezzare per un buon rapporto qualità/prezzo. Non è una sorpresa che alcuni dei modelli più acquistati siano proprio di questi produttori. In generale, quando si compra un frigorifero, è meglio scegliere marchi affermati per assicurarsi un’assistenza rapida in caso di guasti, sia che ci sia o no la garanzia.
Quanto spendere per un frigorifero?
Bisogna tenere a mente che un frigorifero è un acquisto che dura nel tempo, spesso cambiato solo quando si presentano problemi frequenti. Quindi, è meglio non puntare a una spesa minima, soprattutto se il frigorifero è per la casa principale. Detto questo, il livello di investimento cresce in base alle caratteristiche tecniche volute. La capacità interna e le misure del frigorifero sono elementi chiave che incidono sul prezzo. Infatti, i modelli più cari, come i “side by side” o i frigoriferi americani, partono da circa 600-700 euro e possono arrivare facilmente a oltre 1.300-1.500 euro.
Un investimento medio di circa 500 euro permetterà di comprare un buon frigorifero combinato, che è la scelta più comune. Se si sceglie un modello di produzione recente, è possibile che abbia anche delle funzioni smart, che consentono di regolare da lontano varie impostazioni, tra cui le temperature.
Dove conviene acquistare un frigorifero?
Si possono trovare i frigoriferi presso le maggiori catene di distribuzione, presenti in molte città. Parliamo di negozi fisici come Mediaworld, Unieuro e Comet, ma anche dei loro equivalenti negozi online. Di solito, i prezzi online sono più convenienti rispetto ai negozi fisici, anche nella stessa catena di distribuzione.
Per i grandi elettrodomestici, spesso la scelta migliore è quella di comprare online e, se si può, di ritirare il prodotto direttamente presso il negozio fisico più vicino. Per i frigoriferi, il trasporto può essere complicato, e a volte può essere necessario un costo extra per la spedizione. È importante accordarsi con il negozio sui dettagli prima di comprare per non avere sorprese sgradite al momento del pagamento.
Però, bisogna dire che molti negozi online offrono la spedizione gratuita anche per i grandi elettrodomestici, quindi con un po’ di attenzione, comprare online un frigorifero può essere vantaggioso per il consumatore finale.