
Sarebbe bello poter affidare la pulizia dei pavimenti a qualcun altro vero? I robot aspirapolvere non sono più come i vecchi cassoni del passato che si bloccavano in un angolo, cadevano dalle scale o inciampavano su un tappetto, ma sono macchine super intelligenti che riescono a mantenere sempre pulita la casa aiutandovi nelle pulizie quotidiane. Dopo aver valutato i numerosi prodotti di questa categoria presenti sul mercato, abbiamo stilato una guida in cui troverete i migliori robot aspirapolvere, da quelli economici a quelli di fascia alta.
Il più potente del mercato

Proscenic 850T
Il più potente del mercato
Il migliore con lavapavimenti

Ecovacs Deebot N8
Il migliore con lavapavimenti
L'economico

Ariete 2718 Xclean
L'economico
Il migliore per chi ha animali

iRobot Roomba i7156
Il migliore per chi ha animali
Il migliore per gli angoli

Neato Robotics D10
Il migliore per gli angoli
Perché comprare un robot aspirapolvere?
Un robot aspirapolvere risulta essere la perfetta scelta di pulizia per chi non ha tempo, o non vuole perdere tempo a pulire i pavimenti. L'aspirazione manuale, specie se fatta con i migliori aspirapolvere senza fili del mercato, rimane naturalmente più accurata, ma se non avete una casa con troppi angoli e cercate un metodo per automatizzare la pulizia, il robot aspirapolvere è la scelta migliore per voi.
Se avete deciso di acquistarne uno, ma non sapete da dove partire, in questa guida cercheremo proprio di rispondere a tutte quelle domande che potrebbero sorgere in fase di acquisto, come: quanto spendere per un robot aspirapolvere? La potenza di aspirazione è importante? A cosa serve la mappatura? Lava davvero i pavimenti? Qui sotto, la risposta a queste e a tantissime altre domande che vi aiuteranno a costruire l'identikit del miglior robot aspirapolvere per la vostra casa e le vostre tasche.
CARATTERISTICHE DA VALUTARE
- Potenza aspirante
- Autonomia della batteria
- Pulizia filtro
- Mappatura
- Anche Lavapavimenti?
- Brand e assistenza
- Prezzo consigliato
Qual è il robot aspirapolvere più potente?
Sono molti quelli che considerano la potenza d'aspirazione l'unica caratteristica utile per sceglier un aspirapolvere o un robot aspirapolvere, ma in realtà è un fattore molto relativo. Basandosi solo su questo infatti non è possibile dire quale sia il robot aspirapolvere più potente ma bisogna valutare la forza aspirante anche in funzione del filtro, della batteria e della spazzola utilizzata dal robot. Queste altre caratteristiche, come vedremo più avanti, inficiano sulla forza d'aspirazione del robot e, se non altezza, rendono inutile anche il robot con la potenza aspirante più alta del mercato.
In relazione a quanto detto c'è da dire anche che la potenza di aspirazione di un robot aspirapolvere si misura in AirWatt (AW). Una potenza media consigliata è solitamente superiore ai 100 AW, ma è un valore difficile da ricavare perché la maggior parte dei produttori non dichiarano gli AW del proprio robot aspirapolvere. A questo va poi aggiunto che i robot aspirapolvere hanno più livelli di potenza che sono in grado di alternare a proprio piacimento a seconda del tipo di pavimento rilevato. Solitamente i livelli di potenza sono 3: eco, normale e super, ma nei robot di fascia più alta arrivano fino a 5 e a livelli specifici dedicati ai tappeti.
Quanto dura la batteria di un robot aspirapolvere?
La durata della batteria di un robot aspirapolvere dipende dal modello specifico e dalle condizioni di utilizzo. In generale, i robot aspirapolvere moderni hanno una durata della batteria di circa un'ora o più, ma alcuni modelli possono arrivare a durare anche fino a 3 ore. La durata della batteria viene però influenzata da numerosi fattori come: il tipo di pavimento da pulire, la quantità di sporco presente, i mobili presenti nell'ambiente e l'impostazione di potenza. A seconda della programmazione scelta infatti il robot dovrà utilizzare più energie per muoversi e mappare la casa, inoltre su superfici più ostiche, come un tappetto, aumenterà la potenza di aspirazione e farà più fatica a camminare.
Molti robot aspirapolvere sono poi dotati di funzioni di risparmio energetico che possono prolungare la durata della batteria. Il metodo migliore per risparmiare batteria però è impostare le pulizie della casa e poi lasciare il robot libero di svolgerle come meglio crede. In questo modo sarà lui a decidere come e quando pulire, risparmiando energia e tornando alla base di ricarica, automaticamente, una volta esaurita la batteria.
In generale, la maggior parte dei robot aspirapolvere sul mercato è in grado di pulire un'area di medie dimensioni (circa 60 metri quadrati) con una sola carica della batteria. Se però si desidera pulire un'area più grande o se ci sono molte aree particolarmente sporche, potrebbe essere necessario utilizzare il robot per più sessioni di pulizia, oppure acquistare un robot di fascia alta che sono quelli dalla batteria più performante.
Come pulire i filtri del robot aspirapolvere?
Il metodo di pulizia del filtro cambia da robot a robot. Se si vuole però essere sicuri di portare a casa il miglior robot aspirapolvere del mercato, si deve scegliere un prodotto che non richieda una pulizia e una manutenzione continua. Inoltre è bene preferire modelli dove il filtro può essere estratto e pulito in pochi secondi senza essere costretti a smontare interamente il robot.
Un buon esempio di quanto appena detto sono i robot aspirapolvere Roomba che presentano, praticamente in ogni modello, un cassetto posteriore che si sfila molto facilmente e che su un lato presenta il filtro. Questo può essere estratto e pulito con una spazzola solitamente presente all'acquisto del robot ma va bene qualsiasi tipo di spazzola da pulizia oppure va bene anche aspirarlo con l'aspirabriciole. Pulire il filtro è molto importante perché, proprio come negli aspirapolvere classici, permette al robot di respirare e di filtrare al meglio l'aria aspirata, senza bloccarsi e restituendo nell'ambiente aria pulita.
Il filtro è molto importante per la manutenzione del robot aspirapolvere ma, almeno una volta ogni mese, va effettuata anche una pulizia delle spazzole e dei componenti a contatto con il terreno. Molto più che in un aspirapolvere classica infatti, nei robot aspirapolvere ci sono molti componenti rotanti che, a lungo andare, possono diventare vittime dei capelli o dei peli di animali che si arrotolano intorno alle ruote oppure intorno alla spazzola stessa. Per noi umani rimuoverli è molto semplice, basta girare il robot e toglierli sfilando la spazzola oppure utilizzando un paio di forbicine. Per il robot però è davvero molto complesso fare questo tipo di pulizia da solo e per funzionare al meglio ha bisogno della nostra assistenza.
Se non avete voglia invece di svuotare il serbatoio o pulire il filtro del robot, potete sempre acquistare un prodotto dotato di clean station o stazione di pulizia. Si tratta di una torre, montata sopra la base del robot, che aspira automaticamente filtro e serbatoio ripulendo il robot. In questo modo dovrete preoccuparvi solo di svuotare la stazione, meno frequentemente del robot. Questa infatti compatta la polvere in un altro serbatoio che può essere svuotato nel cestino come un normale contenitore e senza venire a contatto con lo sporco.
Come funziona la mappatura dei robot aspirapolvere?
La mappatura è una funzione che consente ai robot aspirapolvere di creare una mappa dell'ambiente in cui si trovano, in modo da poter navigare in modo più efficiente e pulire la casa in maniera veloce e precisa.
Ci sono diverse tecnologie utilizzate per la mappatura dei robot aspirapolvere, ma la maggior parte utilizza una combinazione di sensori e algoritmi per creare la mappa. Uno dei principali componenti utilizzati per la mappatura è il sensore LiDAR (Light Detection and Ranging), che utilizza un laser per misurare la distanza degli oggetti rispetto al robot. Con queste informazioni il robot può creare una mappa tridimensionale dell'ambiente, comprensiva della posizione dei mobili, delle pareti e degli ostacoli. Tra i robot che utilizzano e hanno potenziato questo sistema con tecnologie aggiuntive ci sono quelli di Neato.
L'altra grande tecnologia di mappatura, utilizzata da iRobot l'azienda dei Roomba e diretta concorrente di Neato, è la tecnologia vSLAM (Visual Simultaneous Localization and Mapping). Questa sfrutta una telecamera posizionata sopra al robot e che inquadra il soffitto della casa. In questo modo riesce a creare una mappa del pavimento basandosi sul soffitto, ma spostandosi per la casa può anche registrare i vari mobili presenti e capire fino dove può arrivare.
I risultati delle due tecnologie sono pressoché gli stessi, se avete molti mobili però vi consigliamo un robot con tecnologia LiDAR, che risulta più preciso. Se invece avete una casa con molti angoli allora forse è meglio un robot con sistema vSLAM. Anche se va ricordato che ci sono però altri sensori, come quelli ad ultrasuoni e quelli a infrarossi, ad aiutare il robot a evitare gli ostacoli e a determinare la posizione dei mobili.
Una volta creata la mappa, il robot utilizza algoritmi di navigazione per pianificare il percorso di pulizia più efficiente. In base alla mappa, il robot può pianificare un percorso che eviti gli ostacoli, copra tutte le aree dell'ambiente e ritorni alla base di ricarica quando necessario. Inoltre, alcuni robot aspirapolvere possono utilizzare la mappatura per identificare le aree dell'ambiente che sono particolarmente sporche e concentrare la pulizia su queste aree. Solitamente, quelli che hanno questa opzione sono quelli di fascia alta con un sensore di rilevamento dello sporco.
La mappatura può naturalmente essere gestita anche dall'utente e dall'app di controllo dove si possono creare zone virtuali in modo che il robot le eviti. Ad esempio, se si desidera che il robot eviti una zona con tappeti delicati, si può creare una zona virtuale intorno a essa e lo stesso vale per una stanza in particolare oppure per la zona cibo degli animali domestici.
Infine, alcuni robot aspirapolvere possono utilizzare la mappatura per creare una storia dell'ambiente, in modo che l'utente possa vedere dove il robot ha pulito e dove ha incontrato difficoltà. Questo può essere utile per identificare le aree dell'ambiente che necessitano di maggiore attenzione o per verificare che il robot abbia effettivamente pulito tutte le aree desiderate.
Come funziona un robot aspirapolvere e lavapavimenti?
Un robot aspirapolvere e lavapavimenti è un dispositivo capace di rinfrescare i pavimenti che non siano troppo sporchi. Questa caratteristica deve essere subito chiara perché se cercate un sostituto automatico al secchio con lo straccio il robot purtroppo non può aiutarvi. Se però mantenete la casa abbastanza pulita, potrebbe essere un'ottima alternativa e diminuire il lavaggio classico del pavimento.
Proprio come un robot aspirapolvere di base, anche quello con funzione lavapavimenti utilizza una serie di sensori e tecnologie per navigare e pulire le superfici, come ad esempio sensori di rilevamento ostacoli, sensori di rilevamento delle cadute, tecnologie di navigazione e anche rilevamento tappeti per evitare di bagnarli. Il robot lavapavimenti è infatti dotato di un serbatoio d'acqua e degli ugelli per spruzzare l'acqua sulla pavimentazione. L'acqua in eccesso viene poi aspirata dal robot insieme allo sporco, attraverso un sistema di filtraggio e di aspirazione.
Il pavimento viene invece pulito da superfici mop assorbenti posizionate sotto al robot che, una volta terminato il lavaggio, possono essere rimosse e lavate separatamente. A seconda del modello del robot, i mop possono essere posizionati solo su un lato o su entrambi i lati della base. Infine, nei modelli più avanzati, sono presenti anche dei serbatoi di detergente che aiutano a rimuovere lo sporco. Il detergente viene solitamente dosato automaticamente dal robot e mescolato con l'acqua per creare una soluzione detergente.
Come dicevamo in apertura di questa sezione, sono robot ottimi per rinfrescare un ambiente, ma non per lavarlo davvero come faremmo con secchio e straccio. Se vi accontentate di un lavaggio approssimativo potete pensare di acquistare un robot aspirapolvere anche lavapavimenti. Se però il vostro obiettivo primario è l'aspirazione, allora meglio andare su un robot classico o, viceversa, su un dispositivo solo lavapavimenti.
Qual è la migliore marca di robot aspirapolvere?
Sul mercato hanno cominciato a circolare tantissime marche di robot aspirapolvere ma le migliori e più affidabili continuano a rimanere quelle storiche, come iRobot e Neato. Queste marche sono considerate le migliori perché hanno una lunga storia di produzione di robot aspirapolvere di alta qualità e affidabilità, con caratteristiche avanzate come la navigazione intelligente, la programmazione di pulizia, la mappatura della casa, e la connettività con smartphone. Inoltre, hanno un supporto clienti eccellente (anche in Italia) e una vasta gamma di modelli tra cui scegliere. Ci sono però altri brand come Ecovacs, Proscenic o Ariete che nel tempo sono riusciti a imporsi per economia e affidabilità dei loro prodotti, ma vediamo ogni marchio più nello specifico:
iRobot è considerata una delle marche più conosciute e affidabili di robot aspirapolvere. Il loro modello di punta, il famosissimo Roomba, è stato uno dei primi robot aspirapolvere in commercio e offre, tra le varie cose, una navigazione intelligente, un sistema di programmazione dedicato e la connettività con smartphone. I robot Roomba sono un po' i dispositivi Apple del mercato della pulizia, costano ma offrono tecnologie all'avanguardia e sempre aggiornate.
Neato è un'altra marca di robot aspirapolvere ben nota per la sua qualità e affidabilità. Offre una gamma di modelli sempre dotati di navigazione intelligente, di mappatura della casa e di programmazione della pulizia. Il loro punto di forza però è la forma a D che gli permette di raggiungere gli angoli con più facilità rispetto a qualsiasi altro robot in commercio. Sono leggermente meno costosi dei Roomba e possono essere considerati i dispositivi Microsoft del mercato della pulizia.
Ecovacs invece offre robot dal prezzo più contenuto, che sfruttano la tecnologia di navigazione proprietaria "Smart Navi" e tutta una serie di sensori e connessioni che emulano quelle dei due grandi brand appena citati. Lo stesso vale anche per Proscenic che è uno dei migliori brand insieme a Xiaomi se si cerca un robot aspirapolvere che sia anche lavapavimenti e Ariete, che offre prodotti davvero economici e di grande qualità anche se praticamente privi di connessioni.
Scegliere una di queste marche quindi garantisce una certa qualità e affidabilità del prodotto. Ce ne sono anche tante altre ma se volete andare sul sicuro e acquistare un robot di cui è semplice trovare ricambi e che vi duri per diversi anni, andate con questi brand e non ve ne pentirete.
Quanto spendere per un robot aspirapolvere?
Arrivati alla fine della guida, questa domanda sorge spontanea. Rispondere però non è semplice perché il prezzo giusto di un robot aspirapolvere cambia a seconda delle esigenze e del budget dell'utente. Vediamo quindi tutte le fasce disponibili cercando di capire la migliore in cui orientare la vostra scelta.
- Fascia economica: i robot di questa fascia hanno tutti un prezzo compreso tra i 150 e i 200 euro. Questo perché i robot aspirapolvere hanno numerose tecnologie e automazioni che costano al produttore e difficilmente possono scendere sotto questa soglia. I robot di questa fascia poi sono solitamente i più vecchi del mercato, i meno performanti in fatto di batteria e quelli che rinunciano alle connessione con l'app e il controllo vocale. Le funzioni di pulizia però rimangono buone, quindi orientatevi per questa fascia solo se il vostro obiettivo primario è il risparmio;
- Fascia media: qui troviamo robot aspirapolvere fino a 350 euro, anche lavapavimenti, che hanno tutte le funzioni del momento, compreso il controllo vocale. Sono dispositivi molto buoni in termini di mappatura e navigazione dell'ambiente casalingo e offrono anche una discreta assistenza sul suolo italiano. Certo, non sono eccellenti quasi in nulla, ma rappresentano l'equilibrio perfetto tra qualità e prezzo.
- Fascia alta: la fascia alta comprende infine tutti quei robot venduti ad un prezzo di oltre 350 euro e consigliati a coloro che vogliono il meglio dal settore della pulizia automatica. Si tratta di macchine con sensori aggiornatissimi, iperconnesse, in grado di risparmiare energia e di eseguire le pulizie nella maniera più efficiente possibile. Sono poi prodotti silenziosi e dotati anche di clean station. In questo ultimo caso però il prezzo può raggiungere cifre davvero elevate.
Nella speranza che questa guida vi abbia aiutato a scegliere il robot aspirapolvere che fa al caso vostro, vi lasciamo anche il link alle migliori idropulitrici del momento con cui facilitare la pulizia del vostro giardino.