
Se siete giunti qui è perché avete sicuramente sentito parlare del termostato smart o termostato intelligente, un dispositivo in grado di gestire il riscaldamento casalingo in maniera innovativa permettendovi anche di controllare la temperatura con la voce o tramite app. Tra i migliori, come il V3+ di tado°, c'è anche la possibilità di mettere in contatto termostato e contatore per sapere subito a quanto ammontano i vostri consumi oppure ottenere ancora più consumi con delle valvole termostatiche intelligenti. Ma come funziona un termostato smart? Va bene per il proprio impianto casalingo? E fa davvero risparmiare sulla bolletta come si legge in giro? In questa guida cercheremo di rispondere a queste e altre domande, ma soprattutto vi mostreremo una selezione dei migliori termostati smart in circolazione.
Il miglior termostato smart del mercato

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Il velocista del riscaldamento

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Il termostato smart più abbordabile del mercato

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Il termostato che apprende e conosce i tuoi bisogni

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Chi dovrebbe scegliere un termostato smart?
Una domanda a trabocchetto, visto che tutti dovremmo scegliere un termostato smart. Nel 2022 affidarsi ancora ad un vecchio termostato o alle regole imposte dal riscaldamento centralizzato è come ostinarsi a guardare le videocassette invece che i servizi di streaming. Un termostato smart è più pratico, permette di controllare il riscaldamento a 360 gradi e, soprattutto, vi garantisce un notevole risparmio in bolletta.
Ma come funziona un termostato smart? In pratica un termostato smart vi permette di controllare e impostare la caldaia a distanza, tramite l'app apposita o la voce, in questo modo potete settare al meglio il riscaldamento risparmiando sui consumi e senza essere legati agli automatismi del riscaldamento centralizzato. Per funzionare però un termostato smart o cronotermostato sfrutta principalmente due tecnologie: il quella WI-Fi o quella GSM.
Differenza tra Cronotermostato Wi-Fi e Cronotermostato GSM
Entrambe le tecnologie permettono un risparmio notevole in bolletta rispetto al termostato tradizionale e sono in grado di farvi raggiungere l'obbiettivo: controllare il riscaldamento casalingo a distanza, ma la differenza di base sta nella modalità di collegamento. Il termostato smart, o cronotermostato, che sfrutta la tecnologia GSM si ha una SIM, come quella del telefono, a cui mandare SMS codificati per attivare la caldaia. Si tratta di una tecnologia più vecchia rispetto a quella Wi-Fi ma più affidabile perché in caso di mancanza di corrente potrete tranquillamente continuare a controllare l'impianto.
La tecnologia Wi-Fi però risulta migliore sotto altri aspetti. Ad esempio non dovrete pagare l'abbonamento di nessuna SIM perché un cronotermostato Wi-Fi si collega alla rete Wi-Fi casalinga e può essere comodamente gestito da smartphone o assistente vocale collegato sulla stessa rete. Questo significa che potrete chiedere ad Alexa di impostare i termosifoni. Nel caso di mancanza di linea internet la temperatura impostata rimarrà invariata e potrete sempre controllare l'impianto manualmente, ma per farlo con il termostato smart dovrete attendere il ripristino della rete.
Come capire se un termostato smart è compatibile con l'impianto?
Giunti a questo punto vi starete sicuramente chiedendo come fare a scegliere il miglior termostato smart per il vostro impianto e come capire se l'impianto è compatibile? I produttori di termostati sono molto chiari in questo e già nella pagina d'acquisto Amazon, ad esempio, potrete trovare informazioni per capire facilmente se il termostato smart desiderato va bene per il vostro impianto.
In linea di massima, se avete già un termostato a casa potrete sempre sostituirlo con uno smart senza problemi di compatibilità. Verificate però bene le indicazioni da termostato a termostato. Le cose cambiano un pochino invece con il riscaldamento centralizzato, quello attivato dal condominio per capirci. In quel caso, se avete dei radiatori elettrici o il riscaldamento a pavimento farete fatica a trovare un termostato smart compatibile, ma parliamo di casi limiti. Ormai i termostati smart stanno diventando compatibili con qualsiasi tipo di impianto, soprattutto se dotato di caldaie installate negli ultimi 10 anni.
Il termostato smart può regolare anche i termosifoni?
Un'altra domanda che vi sorgerà sicuramente spontanea prima dell'acquisto di un termostato smart è se questo può controllare singolarmente anche i termosifoni per impostare temperature diverse a seconda della stanza. Può capitare infatti che ci siano stanze della casa, come uno studio, che richiedono di essere scaldate in maniera differente dalla camera da letto o dal salotto. Il termostato smart permette di gestire e di creare una vera e propria programmazione che si adatti alla casa, alle abitudini e alle tasche di ogni utente sfruttando però dei componenti aggiuntivi chiamati valvole termostatiche smart.
Queste valvole, connesse al termostato smart, permettono di regolare ogni termosifone in maniera differente. Sono inoltre in grado di accorgersi se in una stanza c'è una finestra aperta e di spegnersi di conseguenza, riattivandosi una volta che la stanza torna chiusa. Inoltre possono regolarsi anche autonomamente impostando la miglior temperatura per la casa facendo un confronto con quella esterna. Si tratta di strumenti che vanno acquistati a parte o disponibili in quantità limitata (solitamente un pezzo) nel kit base di alcuni termostati. Vi garantiamo però che dopo un investimento iniziale i risparmi successivi saranno consistenti e avrete la casa sempre perfettamente riscaldata e senza sprechi. Se volete saperne di più, ecco la nostra guida alle migliori valvole termostatiche per termosifoni del mercato.
Quanto si risparmia con un termostato smart?
Ed eccoci giunti alla domanda più gettonata tra tutte: qual è quindi il risparmio garantito da un termostato smart? Basandoci su un'accensione continua di circa 6 ore al giorno per tutti i mesi freddi e mantenendo una temperatura interna complessiva di massimo 20° - aumentando solo di un paio di gradi nei giorni o nelle ore più fredde - possiamo dirvi che il risparmio in bolletta di chi adotta un termostato smart corrisponde a circa il 20% annuo. Una bella percentuale che abbatterebbe di parecchio i costi delle bollette ma che è chiaramente basata su un consumo medio e quindi può variare a seconda delle proprie abitudini.
Ma come fa il termostato smart a farci risparmiare? Sfruttando un controllo continuo della temperatura che gli permette di decidere autonomamente quando staccarsi per scendere di qualche grado senza compromettere il benessere generale dell'abitazione. Inoltre, considerando che ogni grado in più incide circa del 6% sui costi in bolletta, usando in combo il termostato smart e le valvole termostatiche intelligenti potrete scendere di molto con i consumi abbassando le temperature delle stanze che usate meno.
Come scegliere un termostato smart? Le caratteristiche fondamentali
Vediamo ora come fare a scegliere il miglior termostato smart del mercato valutando le caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono.
- Funzioni: i termostati smart sono dotati di diverse funzioni, alcune molto più interessanti di altre e altre ancora disponibili solo su determinati sistemi. Le funzioni più interessanti e comode che non dovrebbero mancare sono quella che permette al termostato di accorgersi quando l'utente lascia l'abitazione e quindi regolare la temperatura di conseguenza e quella che confronta il meteo esterno con la temperatura interna dell'abitazione gestendo al meglio il calore e senza sprechi. La prima funziona con la geolocalizzazione, quindi quando l'utente e lo smartphone collegato lasceranno l'abitazione il termostato agirà di conseguenza. La seconda invece funziona con il Wi-Fi, al termostato smart basterà infatti essere collegato al router per monitorare il meteo di zona;
- Programmazione: un termostato smart permette una programmazione davvero elevata rispetto al termostato classico. Potrete programmare ogni giorno a 360 gradi scegliendo la temperatura da avere minuto per minuto, quella di ogni stanza (tramite valvole termostatiche smart) e se volete all'improvviso o riprogrammare il tutto vi basterà chiederlo al vostro assistente vocale;
- Controllo: il controllo tramite assistente vocale o tramite app è quello che rende unico un termostato smart. La comodità di dire "Alexa alza la temperatura" è qualcosa che un termostato normale non può darvi, ma il controllo non si ferma solo a questo. Tramite l'app infatti potrete valutare i consumi, ricevere consigli su come gestire al meglio ogni impostazione e anche aiuto nel caso di un guasto tecnico;
- Compatibilità: un fattore legato a doppio filo con il brand del termostato che andrete a scegliere. Preferendo prodotti come quelli di tado° e Netatmo, che si dividono un po' il settore dei termostati smart, avrete una compatibilità di circa il 90% con tutti gli impianti di riscaldamento esistenti compresi quelli centralizzati. Inoltre potrete sfruttare senza problemi anche le valvole termostatiche intelligenti dei due produttori che si collegheranno ai termostati senza alcun problema di compatibilità;
- GSM o Wi-Fi: nonostante nel capitolo precedente vi abbiamo parlato dell'esistenza di due tipologie di termostato smart, vi consigliamo caldamente di propendere per quello Wi-Fi. Questo sistema infatti risulta molto più pratico da impostare e non avrete bisogno di un abbonamento SIM per gestirlo.
La nostra scelta: tado° Kit Base V3+
Dopo vari confronti con altri dispositivi abbiamo deciso di premiare il termostato smart di tado° come nostra scelta sostanzialmente per due motivi: l'elevata compatibilità con gli impianti di riscaldamento in circolazione, centralizzato e non, e il grande risparmio sui consumi. Ma vediamo il tutto più approfonditamente:
Il tado V3+ ha un design molto minimal ed essenziale, con delle luci led che indicano la temperatura e lo stato della connessione. Viene venduto insieme ad un dispositivo bridge che, collegato al router, si occuperà di comunicare tramite onde radio con il termostato. Il bridge risulta leggermente scomodo lato posizionamento perché deve essere posto fisicamente vicino al router, ma a livello di funzionalità dimostra una buonissima connessione con il termostato.
Lato funzioni il termostato smart di tado° è uno dei più completi in circolazione. È ad esempio capace di vedere le previsioni meteo online e impostare la temperatura di conseguenza oppure sfruttare un comodo sistema di Auto-Assist che però si paga a parte (2,99 euro al mese). Questo sistema però permette al termostato di sfruttare la geolocalizzazione per rilevare la posizione dell'utente e far trovare la casa sempre calda al rientro dal lavoro. Inoltre sarà in grado di rilevare eventuali le finestre aperte e spegnere il riscaldamento per evitare sprechi.
La compatibilità totale con le valvole termostatiche proprietarie lo rendono però uno dei termostati migliori in circolazione e soprattutto quello con più risparmio energetico, motivo per cui lo abbiamo preferito rispetto ad altri. L'investimento iniziale, seppure leggermente maggiore dell'offerta Netatmo ad esempio, vi ripagherà in poco tempo della spesa e vi garantirà consumi continui.
Secondo classificato: BTicino Smarther2
La soluzione BTicino è meno evoluta della precedente ma nonostante questo ha diverse potenzialità come la completa compatibilità con il sistema Netatmo. Non potendo contare infatti su valvole termostatiche proprietarie, il termostato smart BTicino si appoggia su quelle Netatmo offrendo però tutti i pro del suo sistema.
A differenza del precedente, questo termostato smart da incasso ha una forma più schiacciata e più sottile, con un display in plastica lucida e dei led che lo fanno assomigliare ad un router. L'interfaccia fisica è davvero intuitiva e ci sono due frecce, una blu e una rossa, che fanno subito intuire come alzare ed abbassare la temperatura.
Lato funzioni ritroviamo un po' quanto visto con il precedente prodotto, ci sono quindi app e assistenti vocali per il controllo, un buon sistema di programmazione e una sezione sull'app in cui tenere costantemente sotto controllo i consumi. Oltre ha questo ha anche una funzione Boost che lo rende il più veloce termostato smart della selezione nel riscaldamento della casa. Se quindi volete un dispositivo che non vi faccia aspettare, lo Smarther2 di BTicino fa sicuramente al caso vostro.
Scelta economica: Netatmo NTH01-IT-EC
Il brand Netatmo è l'altro grande leader che si contende il mercato del riscaldamento insieme a tado°. Il suo termostato smart è meno costoso ma non per questo meno funzionale di quello del brand tedesco. Come già accennato risulta estremamente compatibile con la maggior parte degli impianti di riscaldamento e anche con prodotti di altri brand come ad esempio il precedente BTicino.
Il suo design è quello di una piccola sveglia digitale con un display su cui leggere la temperatura. La cosa interessante però di questo termostato è che non è fisso, può essere spostato per la casa e posizionato davvero dove serve che il termostato rilevi la temperatura. I più grandi sprechi energetici sul fronte del riscaldamento sono infatti dati da termostati fissi spesso posizionati in stanze o troppo clade o troppo fredde. Con questa soluzione semovente potete scegliere voi dove mettere il termostato che riscalderà la casa di conseguenza.
Sul fronte funzione abbiamo di tutto e di più: la funzione Auto-Adapt, che funziona come l'Auto-Assistant di tado° è compresa nel prezzo e anche la geolocalizzazione. La programmazione può essere gestita al millimetro e immancabile anche il controllo tramite app e assistenti vocali. Le valvole termostatiche proprietarie, infine, lo rendono una delle proposte più interessanti e più economiche del mercato. A livelli di consumi risparmia leggermente meno del tado° ma a questo prezzo è difficile chiedere di più.
Automatico: Google Nest Learning Thermostat 3rd
Chiudiamo questa analisi con il termostato di Google che fa parte della serie di dispositivi Nest. Si tratta di una serie di prodotti che ti aiutano a creare una rete interconnessa per rendere domotica la tua casa e che possono essere controllati con la voce, ma solo tramite assistente vocale di Google. Quindi se il tuo obiettivo era usare il termostato con Alexa o con l'assistente Apple puoi già rinunciare all'acquisto.
Lato design è chiaramente il miglior termostato acquistabile visto che risulta minimal ed elegante con una forma rotonda ed un display della stessa forma che fornisce informazioni sulla temperatura. L'intero dispositivo può essere gestito manualmente tramite 2 soli movimenti: la rotazione, che permette di alzare e abbassare la temperatura, e la pressione per confermare. L'installazione richiede un minimo di manualità e conoscenze elettriche ed è chiaramente fissa.
Ma come funziona l'autoapprendimento del termostato Google? Questa funzione è quella più innovativa e interessante di questo dispositivo. Una volta installato, il termostato porrà all'utente alcune semplici domande su orari e abitudini per regolarsi di conseguenza. Col tempo poi andrà ad affinare questi settaggi permettendo all'utente di dimenticarsi completamente della gestione della temperatura. Presenta inoltre una funzione chiamata Sunblock che rende lo schermo più leggibile se colpito dal sole e un'altra funzione detta Farsight che rileva il movimento nella stanza fino a 6 metri accendendo lo schermo per essere visionato dall'utente.
Si tratta sicuramente di un termostato molto innovativo nel campo del riscaldamento casalingo, capace di regalare delle grandi soddisfazioni sui consumi se si riesce ad essere però dei "buoni professori". Per un primo periodo infatti richiede di essere seguito finché non è capace di camminare sulle sue gambe. La mancanza del controllo tramite Alexa si fa sentire parecchio, in America però il supporto è stato abilitato e forse presto arriverà anche in Italia.
Prezzo consigliato
Chiudiamo la nostra guida con qualche consiglio sul prezzo di un termostato smart. Se volete risparmiare, ma comunque acquistare un prodotto di qualità dotato di tutte le funzioni elencate sino ad ora, dovrete comunque tenervi sui 150 euro per acquistare un termostato davvero valido e compatibile con la maggior parte dei sistemi.
Arrivando invece a spendere circa 200 euro avrete delle funzioni aggiuntive che dovrete valutare di caso in caso. Alcuni dei termostati più costosi ad esempio sono in grado di comunicare direttamente con il contatore e farvi un report dei consumi immediato, mentre altri non hanno bisogno di programmazione e imparano dal vostro utilizzo.
Oltre a questi costi dovreste anche considerare di spendere qualcosina per accompagnare il termostato con delle valvole termostatiche intelligenti, al costo di circa 50 euro a valvola. La spesa iniziale sarà abbastanza consistente, specie se avete molti termosifoni in casa. Ma già dopo il primo anno sarete pienamente rientrati dei costi e avrete un sistema a prova di sprechi e che vi farà risparmia su tutte le bollette future.