Anche se i migliori barbecue offrono la possibilità di affumicare gli alimenti, l'utilizzo di un affumicatore dedicato rappresenta indubbiamente la soluzione ottimale. In questa guida all'acquisto ci concentreremo proprio su tali prodotti che, sebbene possano sembrare simili a un barbecue, differiscono nel modo in cui cucinano gli alimenti.
Un affumicatore è appositamente progettato per garantire una cottura più lenta della carne e del pesce rispetto al barbecue tradizionale. Ciò consente al cibo di sviluppare un sapore eccezionale, grazie all'aroma distintivo prodotto dal fumo di legna o da altri materiali simili, di cui parleremo in dettaglio più avanti. Ottenere questo sapore superiore rispetto a quello che si può ottenere con un barbecue ha un costo, ovvero tempi di cottura significativamente più lunghi. Qui entra in gioco la tipologia di affumicatore, che può essere a freddo o a caldo.
L'affumicatura a freddo avviene a temperature comprese tra i 20 e i 30 °C, quindi il processo può richiedere settimane per essere completato. Questa tecnica è un'ottima alternativa alla salatura degli alimenti, poiché lo scopo di un affumicatore a freddo non è tanto cuocere il cibo quanto conservarlo e conferirgli sapore. L'affumicatura a caldo, invece, avviene a temperature comprese tra i 60 e i 120 °C ed è principalmente utilizzata per la carne. Questi modelli permettono una cottura delicata del cibo, mantenendo comunque il piacevole sapore affumicato, che con un affumicatore avviene direttamente, a differenza del barbecue in cui avviene in modo indiretto. Anche questo metodo richiede più tempo di cottura rispetto a un barbecue, ma la durata si riduce considerevolmente rispetto agli affumicatori a freddo, passando da settimane a diverse ore.
Va inoltre sottolineato che gli affumicatori possono presentare diverse tipologie, proprio come i barbecue. Esistono modelli elettrici, a gas e tradizionali, a cui si aggiungono quelli a pellet e quelli con struttura verticale, che esamineremo più approfonditamente nella seconda parte della guida.
Nella nostra guida all'acquisto, forniremo una selezione di modelli per ogni tipologia, in modo da consentirvi di acquistare quello più adatto alle vostre preferenze culinarie. Poiché forniremo consigli relativi a un solo modello per ogni tipologia, abbiamo scelto quello che, secondo la nostra opinione, offre il miglior rapporto qualità-prezzo e le migliori prestazioni, tenendo conto anche della qualità della struttura. Ogni modello sarà accompagnato da un'etichetta e una breve descrizione delle caratteristiche tecniche, sufficienti per dare un'idea rapida delle qualità del prodotto. Se desiderate approfondire ulteriormente, vi invitiamo a visitare la pagina del prodotto stesso, il cui link sarà disponibile alla fine della descrizione. Detto ciò, siamo pronti per iniziare la nostra guida all'acquisto dei migliori affumicatori.
Design simile a un barbecue a gas
Klarstein GQ8-90400
Design simile a un barbecue a gas
Ottimo per creare un ambiente di cottura umido
Char-Broil 140871
Ottimo per creare un ambiente di cottura umido
Modifica automaticamente la temperatura
Z Grills ZPG-450A 2018
Modifica automaticamente la temperatura
Con termostato regolabile e chiusura magnetica
Klarstein Flintstone Steel
Con termostato regolabile e chiusura magnetica
Arrostisce e affumica in un unico prodotto
Char-Broil Big-Easy
Arrostisce e affumica in un unico prodotto
Ottimo per campeggi
K Kemper Group Smoker SB-01
Ottimo per campeggi
Come scegliere un affumicatore
Ora che avete acquisito familiarità con i migliori affumicatori disponibili sul mercato, è il momento di approfondire alcuni elementi fondamentali che caratterizzano questi prodotti da giardinaggio e comprendere le ragioni dietro la scelta di una tipologia piuttosto che un'altra. Il primo passo cruciale è decidere quale tipo di affumicatore acquistare. Naturalmente, la scelta dipenderà dalle vostre esigenze personali, che potrebbero richiedere un affumicatore specifico. In questa guida, esploreremo le differenze che distinguono i vari modelli disponibili, per aiutarvi a fare la scelta più adeguata.
Che tipologie di affumicatori esistono?
Come accennato nella parte introduttiva, gli affumicatori si possono suddividere in diverse tipologie, ognuna delle quali andrà esaminata nel dettaglio, in modo che possiate essere sicuro di acquistare il modello più adatto alle vostre esigenze. Di seguito analizzeremo le diverse tipologie di affumicatori, invitandovi a continuare la lettura per saperne di più.
Affumicatori classici
Questi affumicatori, noti anche come "offset smoker" soprattutto negli Stati Uniti, assomigliano molto a un barbecue a gas e sono dotati di una struttura principale sostenuta da un carrello con ruote per facilitarne lo spostamento. Questi modelli hanno una camera di cottura cilindrica e una camera più piccola, chiamata firebox, dove potete inserire la legna o la carbonella. Volendo, potete aggiungere anche delle chips di legno per ottenere un aroma particolare. Il processo di alimentazione di questi modelli avviene in questo modo: il fumo e il calore prodotti dalla legna vengono aspirati nella camera di cottura e successivamente fuoriescono attraverso una serie di prese di aerazione. Alcuni modelli possono avere una canna fumaria al posto delle prese d'aria, anche se questa opzione è poco comune. Gli affumicatori classici offrono diversi vantaggi, ad esempio, la firebox laterale può essere usata come una griglia secondaria. Le dimensioni generose di questi affumicatori consentono anche di affumicare grandi quantità di cibo con risultati ottimali. Tuttavia, la gestione dell'affumicatura può essere un po' difficile e richiedere una certa abilità, simile a quanto accade con i migliori barbecue a carbonella.
Affumicatori verticali
Questi affumicatori si dividono ulteriormente in "Bullet smoker" e "Drum smoker", ma entrambi condividono una struttura verticale. La principale differenza tra i due è che i Bullet smoker hanno una vaschetta d'acqua che serve a deviare il calore diretto e creare un ambiente di cottura umido. La camera di affumicatura e le griglie si trovano sopra questa vaschetta d'acqua, mentre la presa d'aria è posizionata sul fondo per gestire il calore prodotto dalla carbonella. In alcuni casi, i produttori integrano una ventola nella parte superiore per migliorare il flusso di fumo. Grazie alla condensa prodotta dal vapore dell'acqua, si ottengono risultati di affumicatura ottimali, ma all'inizio potrebbe essere necessaria un po' di esperienza per gestire correttamente la temperatura.
I Drum smoker, invece, non prevedono l'aggiunta di acqua, il che consente di raggiungere temperature interne più elevate. Questo può essere considerato un aspetto positivo, ma l'assenza della vaschetta d'acqua potrebbe rendere gli alimenti troppo secchi. I Drum smoker hanno anche una struttura molto più semplice rispetto ai Bullet smoker, tanto che potreste anche replicarla con un po' di fai da te, utilizzando un barile di metallo. Tuttavia, sconsigliamo questa operazione perché le prese d'aria, negli affumicatori già realizzati, sono studiate appositamente per le dimensioni dell'apparecchio. Inoltre, potreste avere bisogno di un termometro per controllare la temperatura, mentre nei modelli già pronti e venduti dai negozi, il termometro è solitamente integrato nella struttura.
Affumicatori elettrici
Simili ai barbecue elettrici, gli affumicatori elettrici sono tra i più facili da gestire, poiché non richiedono l'uso di carbonella o gas e non c'è bisogno di preoccuparsi delle ceneri una volta terminata l'affumicatura. Questi affumicatori funzionano tramite energia elettrica e hanno un elemento riscaldante posizionato sul fondo, sopra il quale si trovano una o più vaschette per l'acqua e i trucioli di legno. Le griglie si trovano nella parte superiore della struttura, che solitamente è di dimensioni generose, permettendo di affumicare una grande quantità di cibo contemporaneamente. Una volta raggiunta la temperatura ottimale, l'affumicatore attiverà la modalità di mantenimento del caldo, se disponibile.
Affumicatori a gas
Come suggerisce il nome, questi modelli funzionano con propano o gas naturale e, proprio per questo motivo, sono meno comuni per un uso domestico, il che si riflette anche nel numero limitato di prodotti disponibili sul mercato. Se siete comunque interessati a questa tipologia di affumicatori, dovete sapere che il gas alimenta il bruciatore posizionato alla base, generando il calore necessario per la cottura. Per produrre il fumo, dovrete aggiungere trucioli di legno. Sono piccoli compromessi, ma il controllo della temperatura risulta essere più facile.
Affumicatori a pellet
Gli affumicatori a pellet sono i più avanzati della categoria, il che è rispecchiato anche dal loro prezzo di vendita mediamente più elevato rispetto ad altre tipologie. Questi affumicatori funzionano tramite l'alimentazione di pellet, che è meno dannosa per la salute rispetto alla legna. Questo è un vantaggio significativo che potrebbe spingervi a considerare l'acquisto di un modello del genere. Un altro punto a favore è che questi modelli regolano automaticamente il flusso d'aria e la quantità di pellet necessaria, permettendovi di non preoccuparvi affatto della gestione della cottura.
Gli affumicatori a pellet sono anche i più versatili perché fungono da forni o da veri e propri barbecue, ma per sfruttarli appieno è necessaria l'elettricità, quindi assicurati di avere una presa di corrente nelle vicinanze.
Affumicatori portatili
Gli affumicatori portatili sono i più semplici dal punto di vista tecnologico e, di conseguenza, i risultati di affumicatura non sono paragonabili a quelli garantiti dalle altre tipologie. Tuttavia, si adattano bene all'utilizzo su un balcone o in campeggio, dove la massima compattezza e leggerezza sono fondamentali. Essendo privi di componenti avanzate, dovrete procurarvi un gel combustibile per avviare i bruciatori.
Quanto deve essere grande un affumicatore?
Le dimensioni degli affumicatori possono variare a seconda della tipologia e delle esigenze personali. Sebbene esistano modelli compatti, la scelta dipende principalmente dalle preferenze individuali e dal numero di persone da servire durante l'utilizzo. Se prevedete di organizzare eventi con un alto numero di ospiti, sarà prioritario considerare affumicatori con una vasta superficie di cottura. Al contrario, se avete bisogno di qualcosa di più maneggevole, potreste preferire modelli più piccoli con singole griglie.
I modelli classici, elettrici e a pellet tendono ad essere più grandi, mentre quelli con struttura verticale solitamente sono più compatti. I modelli portatili, appositamente progettati per occupare meno spazio possibile, rappresentano un'opzione a parte.
Il miglior combustibile per gli affumicatori
Come avrete appreso dalla guida, gli affumicatori possono essere alimentati con diverse tipologie di combustibili, a seconda del loro design. Il metodo più popolare è, senza dubbio, quello della carbonella, simile all'utilizzo di un barbecue a carbone, ed è particolarmente amato da coloro che desiderano esprimere al massimo la propria arte culinaria. Per chi invece preferisce un approccio meno invasivo alla cottura, i pellet rappresentano una valida scelta poiché garantiscono un'ottima affumicatura senza la necessità di un controllo costante della fonte di calore. Gas ed elettricità, invece, risultano ideali per chi cerca la massima facilità d'uso. Al livello di sapore non crediamo esista un vincitore assoluto, anche se gli appassionati potrebbero preferire la tipica aroma del fumo prodotto dalla legna. Quest'ultima può cambiare il sapore finale degli alimenti, in base alla provenienza. Il faggio, ad esempio, offre un gusto neutro. Il ciliegio e il melo danno una sensazione di intensa frutta in bocca, mentre il hickory è quello che offre l'affumicatura più intensa.
Chi produce i migliori affumicatori?
Considerando che gli affumicatori sono prodotti di giardinaggio molto simili ai barbecue, è ragionevole supporre che alcuni dei modelli più eccellenti siano realizzati dagli stessi produttori di barbecue. Tra le marche più rilevanti, infatti, emergono Weber, Char-Broil e Z Grills.
Quanto spendere per un affumicatore?
Il costo dell'affumicatore dipende principalmente dalle vostre esigenze e dalla tipologia del prodotto. Gli affumicatori a pellet, che sono considerati i più avanzati nella categoria, richiedono un investimento importante, di solito superiore a 500 euro. Per gli altri tipi di affumicatori, invece, è possibile trovare opzioni più accessibili, e un buon consiglio è puntare a un budget intorno ai 200 euro, in modo da ottenere un prodotto di buona qualità, con ampio spazio e prestazioni soddisfacenti.
Affumicatore o barbecue?
Sebbene abbiamo già accennato al fatto che un barbecue può essere utilizzato anche come affumicatore, seppur in modo indiretto, ci sono situazioni in cui uno dei due strumenti si dimostra più adatto. Quando si tratta di affrontare grandi pezzi di carne, l'affumicatore risulta senza dubbio la scelta migliore, mentre per carni più piccole come salsicce e pollo, il barbecue risulta più indicato.
Tuttavia, bisogna sottolineare che il barbecue è indubbiamente più versatile nel complesso, a meno che non si opti per l'acquisto di un affumicatore a pellet. In tal caso, quest'ultimo potrebbe dimostrarsi altrettanto versatile e performante.